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Sorpresa con il cd “Un Sentito Omaggio a Rodolfo Santandrea”, cd compilation ufficiale del MEI per i 40 anni dal Premio Critica a Sanremo con il brano La Fenice.

Il MEI a due mesi dalla sua ultima grande edizione di successo, con quasi 40 mila presenze nella tre giorni indie che rende Faenza capitale italiana della musica indipendente, raccoglie un altro grande risultato. Blow Up, una delle riviste musicali italiane più qualificate della musica underground, alternativa e indipendente italiana, ha incoronato nel suo
numero di dicembre ora in edicola il cd ufficiale del Mei 2023 “Un sentito omaggio a Rodolfo Santandrea” realizzato insieme all’etichetta discografica indipendente Snowdonia come uno dei dieci migliori dischi classic dell’anno
in Italia.
Un grande riconoscimento che merita il lavoro musicale del grande cantaturore indie Rodolfo Santandrea, uno dei piu’ grandi talenti musicali faentini dal dopoguerra ad oggi, e che merita per il lavoro del MEI che ha prodotto totalmente un lavoro che valorizza i grandi artisti del territorio ma anche quelle musiche “altre” che rischiano di essere dimenticate e che tornano come perle grazie al lavoro di coordinamento artistico di Snowdonia. Si sta lavorando a un tour da metà febbraio dopo le due date di presentazione al Mei di Faenza e alla Festa di Snowdonia.

E’ uscito il 6 ottobre AA. VV. “Un sentito omaggio a Rodolfo Santandrea” tributo al musicista faentino cd ufficiale del MEI 2023, amico di Giordano Sangiorgi, patron del MEI che già produsse Santandrea a metà degli anni’80 nella compilation Cover e lo supportò in diversi eventi e concerti prima e post Sanremo Il tempo corre via veloce, sempre più veloce, siamo quotidianamente bombardati da informazioni, facce, voci, immagini e, impegnati in cotanto sforzo ginnico, i più vecchi rischiano di dimenticare e i più giovani di non conoscere mai i grandi tesori del passato, soprattutto quelli che già alla loro epoca, per un motivo o per l’altro, non avevano raccolto le fortune che avrebbero
meritato. Uno di questi tesori è il cantautore romagnolo Rodolfo Santandrea, autore tra il 1983 e il 1995 di 4 magnifici album, il primo dei quale conteneva “La fenice”, scritta con Riccardo Cocciante, che impressionò il pubblico e vinse il premio della critica nella splendida edizione del festival di Sanremo 1984. Insieme a lui, tra le nuove proposte, c’erano nomi come Eros Ramazzotti, Giampiero Artegiani, Marco Armani, Flavia Fortunato. A quel punto Santandrea avrebbe potuto cavalcare l’onda, cercare il successo, proseguire facendo brani che catturassero e compiacessero il grande
pubblico. Invece seguì un percorso di rigorosa sperimentazione: nel 1986 l’incredibile “Ricordi e sogni del mio vescovo”, una raccolta di canzoni minimali, stralunate, personalissime e dolorose, che potremmo in qualche
modo accostare a quelle del grandissimo Lucio Quarantotto (di cui era peraltro amico), nel 1988 il bizzarro e avventuroso “Aiutatemi, amo i delfini” e nel 1995 il tetro, appena squarciato da sporadici lampi di luce, “Anni”. Poi l’addio all’industria discografica, grande e piccola, la musica in strada, l’insegnamento del violino ai bambini, la libertà… Impossibile, oltre a tutto questo, non fare menzione del suo lavoro in veste di arrangiatore: il “trattamento” a base di elettronica minimale, quasi alla Residents prima maniera, che riservò a “È piazza del campo”, album del 1985
di Mario Castelnuovo, è incredibile, un unicum nella storia del cantautorato italiano. L’azzardo provocò anche qualche “contrasto” di carattere artistico con il co-arrangiatore Arturo Stalteri, il quale avrebbe preferito soluzioni più convenzionali.

E, a questo punto, arriviamo al disco che vi stiamo per presentare, che è il cd ufficiale del MEI 2023: l’omaggio a questo artista faentino nasce, non a caso, con il supporto del MEI – Meeting delle etichette Indipendenti di Faenza (RA), collaborazione che è segno dell’amore che condividiamo nei confronti di Rodolfo Santandrea.

Giordano Sangiorgi:
“Il MEI da sempre ha valorizzato artisti e band che hanno lasciato una traccia importante all’interno della cultura musicale italiana pur magari non avendo il giusto riconoscimento di mercato. È una delle nostre mission,
come si dice in questi casi, fin dalla prima edizione. A 40 anni circa dalla sua vittoria del Premio della Critica al Festival di Sanremo con il brano La Fenice, il MEI vuole rendere un omaggio appassionato alla storia e alla carriera di Santandrea.”

SNOWDONIA dischi di Cinzia La Fauci,

viale Sicilia 4, 21052 Busto Arsizio (Va)

snowdonia@snowdonia.it
www.snowdonia.it

FB: cinzia snowdonia

 

Perché realizziamo questo omaggio?
Proprio per quel che dicevamo sopra: vogliamo dare il nostro contributo alla riscoperta, spingervi a fermare il tempo e guardarvi indietro, con calma e cuor contento. Ecco dunque 11 gruppi e cantautori, scelti da Snowdonia e
lanciati alla scoperta delle meraviglie di ieri.

I musicisti sono: 1. Riccardo Lolli 2. Manuel Pistacchio 3. Stefano Barotti 4. Jet Set Roger 5. Davide Matrisciano 6. Le forbici di Manitù 7. Mapuche e Matteo Castellano 8. Maisie 9. Paolo Zangara 10. Ossi 11. Nichel Odeon con Filippo Manini Claudio Milano (NichelOdeon) oltre ad aver partecipato come musicista, ha realizzato tutti i disegni originali dell’album.

Il disco sarà presentato al MEI 2023, nella serata di apertura il 6 ottobre 2023 al Coub Piccadilly di Faenza in Via Cavour 11 a partire dalle ore 22 e 30 con Rodolfo Santandrea in persona, i Maisie, Ossi, Claudio Milano aka Nichelodeon e Riccardo Lolli, presentano Giordano Sangiorgi e Cizia Fauci.

IL cd compilation ufficiale si potra’ trovare al Piccadilly Club il 6 ottobre e alla Fiera del Disco al MEI di
Faenza il 7 e 8 ottobre. Per l’ultima edizione del Mei 2023 che si terra’ a Faenza dal 6 all’8 ottobre – e’ in scadenza infatti la convenzione con il Comune di Faenza – uno dei fil rouge importanti del MEI sara’ , oltre a una tre giorni di eventi in Piazza del Popolo per il rilancio del commercio e del turismo e oltre alla sensibilizzazione sui temi della solidarieta’ e la beneficenza per chi ha bisogno attraverso i tanti eventi fatti, sara’ centrale il tema della valorizzazione degli artisti faentini, molti dei quali riescono ad aprirsi a un mercato nazionale e che spesso a livello locale trovano una centralita’ minore. Si parte il 6 ottobre con il Premio Arte Tamburini, la nota cantante faentina che ha inciso per prima Romagna Mia su disco nel 1954 , ed e’ stata la prima donna imprenditrice con una sua orchestra nel mondo del folklore romagnolo. Il Premio sara’ 22/10/23, 18:29 Esce il cd “Un Sentito Omaggio a Rodolfo Santandrea”, cd compilation ufficiale del MEI per i 40 anni dal Premio Critica a Sanremo.