Dopo il disco d’esordio Grattacieli di Basilico e il singolo Meu Amor, i SETTEMBRE proseguono il loro percorso di fusione tra canzone italiana, bossa nova e musica elettronica con MAREAMARO, il nuovo singolo in uscita oggi su tutte le piattaforme digitali.
MAREAMARO parla di una sensazione che tutti abbiamo probabilmente provato spesso nella vita: l’eccitazione per aver vissuto momenti indimenticabili che si mescola alla malinconia di sapere che sono ormai passati. La voglia di “succhiare tutto il midollo della vita”, come diceva Robin Williams ne L’attimo fuggente, di innamorarsi, di cantare a squarciagola, di guardare un cielo stellato mentre si resta nudi sul balcone. Ivan: “Ci ispira molto anche la musica contemporanea. In particolare con MAREAMARO ci siamo ispirati alle sonorità elettroniche dell’organic house di artisti come i Bedouin o Sebastien Leger. Anche se siamo nel profondo dei musicisti prevalentemente “acustici”, ci piace molto giocare con l’elettronica e mischiare le carte. Seguo produttori di organic house da qualche tempo perché mi affascina molto il loro approccio all’elettronica, il fatto che utilizzino suoni reali, percussioni di tutti i tipi. Suoni provenienti dal vastissimo mondo della cosiddetta world music. MAREAMARO dura quasi sei minuti, si sviluppa come una canzone normale ma alla fine diventa un pezzo strumentale che pompa di brutto, lo abbiamo scritto perché ci piace immaginare di ritrovarci in qualche festival a ballarlo, magari su una spiaggia all’alba”. MAREAMARO SETTEMBRE | BIOGRAFIA Nel loro sound si incontrano l’amore per la canzone d’autore, la musica brasiliana, il jazz e l’indie. |