♪ PAREIDOLIA MUSICALE ♪
Rubrica a cura di Andrea Gioè
- Raccontaci brevemente chi è Garcino.
Un cantautore in “emergenza” che alla soglia dei 59 anni di età ha ancora tutto da fare e non si pone limiti. L’emergenza sta nel voler impiegare il proprio tempo, con i giusti ritmi, godendosi i momenti importanti, senza fretta ma anche senza troppo cazzeggio inutile.
- Per la playlist AIA Artists for Spotify ci hai proposto “Come il vento”.
Cosa significa per te questa canzone? Quando l’hai composta? Che risultati hai già ottenuto? Dove desideri possa arrivare?
Il brano, pur con semplicità, pone il tema di un rapporto di coppia che con il trascorrere del tempo perde smalto, magari inconsapevolmente, situazione che credo sia successa a molte persone me compreso. Qual è il “rimedio”? Ce lo dice il vento… L’ho composta di getto nella primavera del 2018. Ha avuto finora un buon riscontro sia in radio che sui social…e dal vivo!… e spero che continui a viaggiare per arrivare a più persone possibili.
- Per quale buona ragione la gente dovrebbe ascoltare e acquistare la tua musica?
Per lo stesso motivo per cui ascolto e acquisto musica io stesso: per emozionarsi. Per sognare o per ritrovare una particolare consapevolezza da una qualche storia che racconto.
- Sei mai stato definito la copia di qualcuno?
No e me ne vanto 😉 ;).
- Quanto contano veramente per te le tue canzoni?
Fanno parte di me, come un braccio, un piede, lo stomaco o il cuore. Ma vorrei che potesse succedere anche a chi le ascolta.
- Sai cos’è la Pareidolia? Mentre stai rispondendo a questa intervista, alza gli occhi al cielo (guarda fuori dalla finestra) e dimmi cosa vedi?
Ne ho subito cercato il significato sul vocabolario, in quanto ne ignoravo il significato ;). Dalla finestra vedo un cielo troppo azzurro. Ma preferisco quando ci sono tante nuvole bianchissime che viaggiano e penso di poterci salire sopra.
- Se dovessi definire le tue canzoni come figli, potresti dire di avere un figlio prediletto?
Quello/a che devo ancora scrivere (e deve ancora nascere).
- Quanto è versatile la tua voce?
Non molto, mi posso muovere in ambito blues, cantautorale… ma sto studiando canto!
- Qual’è stata l’esperienza musicale più figa che hai vissuto in tutta la tua carriera?
A livello “folkloristico” ti racconto della mia partecipazione alla puntata di Aosta del Karaoke di sera, nella primavera del 1994, condotta da Fiorello, con Amadeus, Sabrina Salerno e il grande Andrea Mingardi. Ma parlando di cose più “serie”, da quando propongo musica mia, è stata la partecipazione al Festival di Malgrate nel 2004, dove ho cantato e suonato la mia canzone di fronte ad un pubblico di almeno 2000 persone. Comunque ogni serata live che proponiamo ha sempre un che di magico e di “figo”, in un pub con 50 persone come in un teatro con 500, ed è la principale ragione per cui scrivo e faccio musica.
- Qual è stato il tuo rimpianto artistico più grande?
Non ne ho, ho ancora tutto da fare.
- Ti senti più Dr. Jekyll o Mr. Hyde?
Mi sento più Dr. Jekyll ma a volte ci sono eventi o situazioni che inevitabilmente mi fanno incazzare e diventare un quasi Mr. Hyde… sempre più spesso purtroppo, se guardo i telegiornali…
- Artisticamente parlando … cosa ti ha fatto più incazzare in questi anni?
Il “sistema” che ha portato le giovani generazioni a premiare artisti che di “artistico” hanno poco e la troppa facilità a reperire gratuitamente o quasi la musica, svalutandola parecchio.
- Nel cassetto dei tuoi sogni ci stanno tre duetti. Se potessi dargli un nome, a quale artista preferito li attribuiresti?
Ivano Fossati.
- Chi è il tuo fan più fedele e sincero?
Mia figlia Alice.
- Eventi e progetti futuri ne abbiamo?
Ho alcuni brani “nuovi” che proporrò ai miei collaboratori per vedere cosa scegliere, arrangiare e pubblicare, penso dopo l’estate. Stiamo contestualmente rinnovando il repertorio live per partire in primavera con i concerti.
- Manda un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e dicci dove possiamo trovarti e ascoltarti.
Un grande abbraccio a tutti i lettori del MEI, che spero di ritrovare ai miei concerti. E poi seguite la mia pagina su Facebook di Garcino Official, su Instagram, sempre come Garcino Official, iscrivetevi al canale Youtube che guarda caso è Garcino Official, TikTok, per non parlare di Spotify, e tutte le altre piattaforme digitali, e lascio a voi indovinare sotto quale nome…
Come il vento di Garcino è Vol.6 https://open.spotify.