Penso che personaggi come Arlo Bigazzi rappresentino a pieno il vero significato di indipendenza e di libertà espressiva nel suono, nella forma come nel concetto. In questa puntata l’onore e il piacere di ritrovarmi con un maestro e un amico tornando sulle pagine di “Alfabetiere Majakovskij!”, in qualche modo evoluzione del progetto “Majakovskij! Il futuro viene dal vecchio ma ha il respiro di un ragazzo” concepito con un reading e traduzioni a cura dell’attrice Chiara Cappelli. Ora quel viaggio si colora di nuove soluzioni sonore concepiti con Flavio Ferri a corredo di un libro fotografico realizzato da Lucia Baldini e una prefazione a cura di Mirco Salvadori. Davvero difficile sintetizzare questo lungo progetto ma ci proviamo dentro una chiacchierata che dovrebbe non finire mai…
E poi spazio ad un gigante del suono e della musica come Franco Mussida. Da anni indaga il ruolo, il potere e la funzione del suono e della musica, non solo da un punto di vista creativo ma anche sociale e spirituale. Ultimo tassello di questo viaggio è un doppio Lp dal titolo “Il Pianeta della Musica e il viaggio di Iòtu” da cui estrapoleremo forse un momento lirico e melodico che oserei definire quasi politico… in senso romantico. Un concept che solo può essere frutto di una vita di grande esperienza e di grande saggezza musicale…