♪ PAREIDOLIA MUSICALE ♪
Rubrica a cura di Andrea Gioè
- Raccontaci brevemente chi è Renzo Cantarelli.
Renzo è una persona che ha trovato nella musica il modo di esprimere i suoi stati d’animo, i suoi dolori, ma anche le sue gioie per poterle condividere. È proprio scrivendo e proponendo le mie canzoni nei concerti e confrontandomi con il pubblico che ho imparato a conoscermi meglio, a capire qualcosa in più di me, e forse anche a superare molte delle mie paure.
- Per la playlist AIA Artists for Spotify ci hai proposto “Io mi sento attratto da te”.
Cosa significa per te questa canzone? Quando l’hai composta? Che risultati hai già ottenuto? Dove desideri possa arrivare?
Questo brano che apparentemente potrebbe essere dedicato ad una persona è in realtà una dichiarazione d’amore alla vita, un riconoscere i propri limiti ma trovare nel sogno la possibilità di arrivare ovunque. Un brano che quando lo canto in pubblico, mi dicono dia una bella spinta di ottimismo, e questo non può che rendermi felice. In genere scrivo di notte, e anche questo brano è nato dopo una giornata di racconti e di storie importanti che mi hanno fatto capire quanto sia grande il valore della vita. Il brano, già passato su molte radio, è accompagnato da un video che ha avuto più di cinquantamila visualizzazioni. Mi auguro che possa essere sempre più apprezzato e raggiunga un pubblico sempre più vasto.
- Per quale buona ragione la gente dovrebbe ascoltare e acquistare la tua musica?
Quando si scrive una canzone e si ha il coraggio di cantarla e proporla in pubblico ci si aspetta che chi ascolta si riconosca in quella storia, che si emozioni e che la faccia in un certo senso sua. Quando senti qualcuno che la canta o semplicemente la fischietta, ecco questo ti dà una grande soddisfazione. Le mie canzoni sono vita vissuta, sono momenti importanti che mi hanno segnato o fatto riflettere e penso che altri vi si possano riconoscere ed emozionarsi.
- Sei mai stato definito la copia di qualcuno?
Forse i primi tempi, quando facevo concerti da solo con la mia chitarra mi davano del Gucciniano, a volte mi dicevano che la mia voce somigliava a quella di De Andrè, forse avevano anche ragione ma, piano piano, credo di avere trovato un mio stile preciso, un modo anche di scrivere personale.
- Quanto contano veramente per te le tue canzoni?
Come ho già detto sono la mia vita, sono il mio modo di comunicare e soprattutto sono i momenti particolari della mia esistenza.
- Sai cos’è la Pareidolia? Mentre stai rispondendo a questa intervista, alza gli occhi al cielo (guarda fuori dalla finestra) e dimmi cosa vedi?
Vedo la faccia della luna che stasera sembra pianga. Forse siamo noi umani a renderla triste; e pensare che basterebbe poco ad accettare ed accettarci per quello che realmente siamo. Spesso tendiamo trasformare la realtà e non ci accorgiamo di quanta bellezza siamo circondati, forse non riusciamo più a vivere semplicemente e non riusciamo più ad accontentarci.
- Se dovessi definire le tue canzoni come figli, potresti dire di avere un figlio prediletto?
Ci sono canzoni che quando le propongo in pubblico mi danno forti emozioni, altre nate in momenti spensierati che mi fanno tenerezza ma sono tutti figli e le amo tutte indistintamente.
- Quanto è versatile la tua voce?
Non credo di avere una voce molto versatile ma adatta ad interpretare quello che scrivo. Raramente mi cimento nelle interpretazioni di brani di altri e quando lo faccio sono molto severo con me stesso e passo molto tempo a studiarne tutti i dettagli.
- Qual’è stata l’esperienza musicale più figa che hai vissuto in tutta la tua carriera?
Avrei molte esperienze da raccontare, quella che però ricordo con molto piacere è quando un mio brano è stato selezionato per il festival della canzone italiana a Monaco di Baviera e cantarlo per la prima volta accompagnato da un’orchestra di 30 elementi mi ha davvero emozionato.
- Qual è stato il tuo rimpianto artistico più grande?
Non ho grandi rimpianti, spesso ho agito d’impulso e rifiutato compromessi con la discografia che magari mi avrebbero permesso di fare qualche salto, ma essere sempre se stessi e fare questo lavoro con sincerità e onestà ripaga delle molte sconfitte.
- Ti senti più Dr. Jekyll o Mr. Hyde?
Entrambi, ci sono momenti in cui il mio essere artista entra in conflitto con certi doveri che un musicista deve rispettare. Una lotta senza vincitori né vinti ma piuttosto un’eterna ricerca di equilibrio.
- Artisticamente parlando … cosa ti ha fatto più incazzare in questi anni?
Il mercato discografico, che tende ad omologare l’arte musicale. Trasforma dei potenziali artisti in marionette usa e getta. Chi fa musica ha bisogno di tempo per creare un suo stile, per portare alla luce quello che ha dentro. Oggi dopo un singolo che non funziona finisce tutto e credo che questo impedisca di far nascere dei nuovi Dalla, dei nuovi Battisti ecc.
- Nel cassetto dei tuoi sogni ci stanno tre duetti. Se potessi dargli un nome, a quale artista preferito li attribuiresti?
Questa è una bella domanda, se dovessi scegliere fra le voci femminili opterei sicuramente per Fiorella Mannoia. Se dovesse trattarsi di un maschietto mi piacerebbe duettare con Francesco Renga e con Nek.
- Chi è il tuo fan più fedele e sincero?
Comincio ad averne un buon numero e quindi non vorrei fare torto a qualcuno. Devo dire che molti mi seguono da sempre e questo significa che per ora non li ho mai delusi. Scusa se è poco.
- Eventi e progetti futuri ne abbiamo?
Sto preparando un tour per potermi esibire in luoghi particolari. Sarò io e un chitarrista con sequenze campionate. Una mia scelta per tornare ad un contatto diretto con il pubblico, dove le mie canzoni si alterneranno a racconti ed aneddoti.
- Manda un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e dicci dove possiamo trovarti e ascoltarti.
Un abbraccio a tutti voi sperando di incontrarvi a qualche mio concerto. A breve definiremo le date che troverete sul mio sito www.renzocantarelli.it e sulla mia pagina FB https://www.facebook.com/renzocantarelliRC/ Nel frattempo potete ascoltarmi sul mio canale YouTube https://www.youtube.com/c/renzocantarelli e su Spotify https://open.spotify.com/artist/4FcSB1vdNaEuDc3EeFvvHJ Ciao e tanta buona musica a tutti.
Io mi sento attratto da te di Renzo Cantarelli è presente in AIA Artists for Spotify Vol.12 https://open.spotify.