Un piccolo gesto per tutelare il patrimonio naturalistico italiano e la biodiversità, sostenere il nostro territorio e insieme costruire qualcosa di concreto, che metaforicamente si possa veder crescere insieme e si possa amare insieme. Prodotto da Valerio Carboni, composto da Alex Lunati con la collaborazione di Alberto Foà ed Elisa Alloro per i testi, il nuovo singolo “Coltivare” è il punto di partenza del nuovo progetto discografico del cantautore, pianista e tastierista modenese Alex Lunati; già collaboratore di Francesco Baccini, fondatore del gruppo Progressive-New Wave Tan Zero e a Sanremo nel 2002 con il trio Allunati.
Gli abbiamo fatto qualche domanda:
Ciao! Benvenuto nel Meiweb, è un vero piacere averti qui con noi. Per i lettori che non ti conoscono, parlaci un po’ di te. Chi è Alex Lunati?
Ciao, sono un cantautore e musicista modenese.
Ho mosso i primi passi nel mondo della musica professionale nel 1985 fondando la Progressive – New wave band chiamata Tan Zero, pubblicando nel 1987 l’album intitolato “We can’t imagine”. L’intero album è stato utilizzato come colonna sonora del film cult “L’imperatore di Roma” di Nico D’Alessandria.
Tra le varie esperienze di rilievo, dal 1990 al 1998 ho collaborato con la band Rats e dal 1991 al 2020 con il cantante Francesco Baccini, prendendo parte alle sessioni di registrazione di diversi album e ai relativi tour.
Ho partecipato nel corso degli anni a diverse trasmissioni televisive nazionali tra cui Roxy Bar, Domenica In e Uno Mattina su Rai 1.
Nel 2003 ho partecipato con il mio trio Allunati al 53 ° Festival di Sanremo, eseguendo la canzone “Chiama di Notte”.
Ho pubblicato vari album e singoli, l’ultimo dei quali è uscito il 21 aprile 2023 dal titolo “Coltivare” prodotto da Valerio Carboni, su etichetta Engine Records.
“Coltivare” è la tua ultima release. Parlacene un po’, presentalo a coloro che non l’hanno ancora ascoltato e soprattutto, perché dovremmo ascoltarlo?
Intanto “Coltivare” è un brano bellissimo, carico e positivo.
Leitmotiv di “Coltivare” sono l”unicità delle relazioni e delle passioni che, per l’appunto, coltiviamo, nella vita di tutti i giorni e di qualsiasi natura esse siano.
Quindi, coltivare tutto quello che ci rende felici, dalla cultura agli affetti, dalla natura alla musica; e coltivare anche il tempo “per non farlo soltanto passare”.
Il brano è stato scritto da me con l’aiuto di Alberto Foà ed Elisa Alloro per i testi, prodotto da Valerio Carboni e pubblicato da Engine Records.
Parte degli streaming e dei download saranno utilizzati per finanziare l’adozione di alberi da frutto in Emilia e Romagna, e stiamo cercando di allargare la cosa ad ogni regione che ospiterà un mio concerto.
Un piccolo gesto per tutelare il patrimonio naturalistico italiano e la biodiversità, sostenere il nostro territorio e insieme costruire qualcosa di concreto, che metaforicamente si possa veder crescere insieme e si possa amare insieme.
Oltre questo singolo ci sono in programma nuove uscite o nuovi progetti che stai preparando?
Quest’anno cade il ventennale di “Chiama di notte” il brano che ho portato al Festival di Sanremo nel 2003, e pubblicheremo ad ottobre una versione acustica del brano, riarrangiata per l’occasione. Farà comunque parte del nuovo album che vedrà la luce a fine 2023, e sarà un album “battistiano” riferito al periodo “Amore e non amore”di Battisti, con suite strumentali e brani cantati.
D’altra parte anche con i Tan Zero avevo sperimentato questo sistema ibrido, a me molto congeniale.
Se dovessi descrivere questo nuovo singolo con sole tre parole, quali sarebbero e perché?
Coinvolgente – ritmo sostenuto e irresistibile, ma non scontato.
Trasversale – perché coltivare vuol dire amare e avere cura delle nostre passioni e hobby, e il brano tocca tematiche sia per grandi che piccini.
Moderno – Scrittura e Arrangiamenti attuali, moderni e accattivanti.
Siamo giunti alla fine. Felici di essere stati insieme,
Grazie, il piacere è stato mio!
Il messaggio che vorrei mandare a tutti è semplicemente quello di “Coltivare del tempo senza farlo soltanto passare”, coltivare le vostre passioni, secondo le vostre attitudini o semplicemente perché quella cosa vi fa stare bene. Una vita piena di interessi è una vita che fiorisce in continuazione.
Potete seguirmi dal mio sito www.alexlunati.com oppure su Facebook, Instagram e YouTube.