♪ PAREIDOLIA MUSICALE ♪
Rubrica a cura di Andrea Gioè
- Raccontaci brevemente chi è ByLovva.
ByLovva nasce nel periodo della pandemia. La passione per la musica c’è sempre stata ma non era mai stata coltivata con l’idea di diventare un’artista. Non essendo mai stato in grado prima di scrivere canzoni non volevo limitarmi ad eseguire solo cover. Poi tutto d’un tratto mentre un giorno ero sotto la doccia sono usciti i primi embrioni delle prime canzoni. Da lì ho capito che era quello che avrei voluto fare nella vita mettendo nella mia musica un mix di italiano e inglese per quanto riguarda la scrittura. Gli artisti che mi hanno influenzato principalmente sono The Weekend, Drake, James Arthur, John Legend e tanti altri del mondo Pop, R&B mondiale. Come stile musicale mi definisco un mix tra vari generi musicali derivanti dal pop. La nascita del nome ByLovva avviene in un secondo momento, quando comincio a notare che nei testi non sempre c’è una struttura consona alla musica ma più alle poesie e alle lettere dove alla fine c’è sempre una firma e la mia è “By Love”, ma per renderlo più italiano l’ho miscelato con il termine (ti lovvo), rendendolo più identitario alle mie origini e al messaggio che trapela nelle canzoni dove l’amore e tutte le sue sfaccettature sono al centro di tutto, interpretandolo spesso in un modo malinconico ma sempre con la speranza e la passione di chi ci crede davvero.
- Per la playlist AIA Artists for Spotify ci hai proposto “Famouz”.
Cosa significa per te questa canzone? Quando l’hai composta? Che risultati hai già ottenuto? Dove desideri possa arrivare?
Famouz è per me l’inizio del mio vero percorso musicale. L’ho composta l’anno scorso in un periodo complicato della mia vita e mi ha aiutato a superarlo. In strada e nei live dopo poco la cantiamo tutti insieme. Vorrei che arrivasse ad essere compresa e capita nel suo concept: nella vita a volte ci perdiamo per raggiungere qualcosa di grosso e non ci godiamo più le piccole cose.
- Per quale buona ragione la gente dovrebbe ascoltare e acquistare la tua musica?
Credo che nella mia musica sia facile ritrovarsi perché racconto storie di tutti i giorni che tutti noi viviamo. Di sentimenti veri e profondi e di passione, specialmente per chi crede siano il motore di tutto.
- Sei mai stato definito la copia di qualcuno?
No, mai. Riscontro però piacevolmente che ogni artista a cui mi dicono assomigli, è un’artista che ascolto e apprezzo.
- Qual’è stata la tua più grossa “minchiata”?
Non essermi buttato prima in quello in cui credevo.
- Quanto contano veramente per te le tue canzoni?
Credo che nelle mie canzoni io trovi le parti più nascoste di me. Mi aiutano ad esprimermi e tirare fuori, a volte inconsapevolmente, i miei stati d’animo. Per questo contano molto per me.
- Sai cos’è la Pareidolia? Mentre stai rispondendo a questa intervista, alza gli occhi al cielo (guarda fuori dalla finestra) e dimmi cosa vedi?
Speranza.
- Se dovessi definire le tue canzoni come figli, potresti dire di avere un figlio prediletto?
Amo tutti i miei figli allo stesso modo, il più maturo per ora è Famouz.
- Qual’è stata l’esperienza musicale più figa che hai vissuto in tutta la tua carriera?
Suonare in strada al duomo di Milano.
- Qual’è stato il tuo rimpianto artistico più grande?
Non avere studiato da piccolo uno strumento.
- Quanti strumenti musicali suoni, e tra tutti qual è quello che più ti rappresenta?
Nessuno per ora. Ma sto imparando con i miei preferiti: chitarra e pianoforte.
- Se potessi tornare indietro?
Non cambierei nulla, perché ogni esperienza che ho fatto nel bene e nel male mi ha portato a fare musica.
- Chi è il tuo fan più fedele e sincero?
Il mio chitarrista Phatale che ha creduto in me dal primo giorno.
- Artisticamente parlando … cosa ti ha fatto più incazzare in questi anni?
Forse l’idea che ad oggi la musica in sé è passata in secondo piano, conta molto di più il personaggio.
- Eventi e progetti futuri ne abbiamo?
Come eventi ci stiamo organizzando per un mini tour, e come progetti molti in cantiere un disco solo in Italiano.
- Manda un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e dicci dove possiamo trovarti e ascoltarti.
Bella a tutti lettori! MEI è un posto dove tutti gli artisti indipendenti possono essere loro stessi e spontanei e per questo siete nel posto giusto. Potete trovarmi su Tutti i Social e piattaforme di streaming. Ma soprattutto In strada a Roma centro dove faccio busking.
Famouz di ByLovva è Presente in AIA Artists for Spotify Vol.7 https://open.spotify.