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Il Premio e’ gia’ stato assegnato a Patrizia Ceccarelli, Rosita Rota, Antonella Nuti nelle precedenti edizioni PREMIO ARTE TAMBURINI: ALLA SUA QUINTA EDIZIONE ASSEGNA IL SUO PREMIO ALLE GRANDI VOCI DI ROBERTA CAPPELLETTI, LA STORICA ROCKSTAR DEL LISCIO, E A ANNA E ANGELA DE LEO, IL DUO DELLE INDIE DEL FOLKLORE EMISURELA, CHE HA RILANCIATO IL LISCIO TRA LE GIOVANI GENERAZIONI.
Consegna il 19 maggio a cura di Giordano Sangiorgi del Mei, Riccarda Casadei di Casadei Sonora, Armando Faccani del Club Secondo Casadei, Bruno Malpassi dei Ballerini Alla Casadei e della Famiglia di Arte Tamburini.

Prosegue il Premio Arte Tamburini che ogni anno nel ricordare la grande voce storica faentina di Romagna Mia vuole premiare le migliori voci  e le migliori figure femminili della storia e del folklore romagnolo: il premio e’ gia’ stato assegnato da una giuria formata da Giordano Sangiorgi, patron del MEI, Riccarda Casadei di Casadei Sonora, figlia del grande Maestro Secondo Casadei, Armando Faccani, presidente del Club Secondo Casadei, Bruno Malpassi, fondatore dei Ballerini alla Casadei, insieme alla Famiglia di Arte Tamburini, alle voci di Patrizia Ceccarelli, Antonella Nuti e Rosita Rota. Quest’anno le premiate saranno la rockstar del liscio Roberta Cappelletti per la sua grande carriera e le sue indubbie doti e le giovani indie del folklore Anna e Angela De Leo che formano il duo delle Emisurela, che ha saputo riportare il sapore del liscio tra le giovani generazioni.

ll Premio Arte Tamburini sara’ consegnato venerdì 19 maggio al Club Monte Brullo di Faenza in occasione della grande festa in musica Veglione Romagnolo che vedra’ esibirsi insieme l’orchestra di Roberta Cappelletti e la formazione delle Emisurela.
Arte Tamburini, la voce dell’Orchestra del maestro Secondo Casadei che ha inciso il disco Romagna Mia e’ scomparsa il 22 dicembre 2017. Dal 2018 si svolge il Premio Arte Tamburini che la omaggia e la ricorda. Nel tempo è diventata un’icona del liscio romagnolo continuando la sua carriera artistica con la storica orchestra del Folkore di Romagna. Faentina, aveva 82 anni, esordì come cantante a 16 anni al teatro Masini di Faenza, ma fu nel 1952, quando per la prima volta salì sul palco con l’Orchestra di Secondo Casadei, che ebbe ufficialmente inizio la sua carriera di star della musica folk romagnola.

Il nome di Arte Tamburini resterà per sempre legato alla Romagna: sua infatti è la voce femminile che registra per la prima volta su disco nel lontano 1954 l’immortale Romagna Mia. Faentina, debutta al Teatro Masini nel 1950 e viene notata dal grande Maestro Secondo Casadei che nel 1952 la porta nella sua orchestra. Due anni dopo l’episodio di Romagna Mia, che la porta nell’Olimpo della musica della tradizione del folklore romagnolo. Dal 1969 il suo nome poi si lega a una nuova orchestra da lei stessa fondata: il Folklore di Romagna che la vede qui anche nelle vesti di imprenditrice musicale. La “donna del liscio” si è spenta nel 2017  e ricordata a Faenza con una iniziativa in occasione del  Capodanno di quell’anno.

Da segnalare infine un altro importante risultato a favore dell’appello Liscio Patrimonio dell’Unesco lanciato da Giordano Sangiorgi del MEI, in occasione di Cara Forlì, con Morgan, Renzo Arbore, Iva Zanicchi e Beppe Carletti: ha aderito all’appello che e’ stato fatto proprio all’unanimità’ alla Regione Emiolia – Romagna e che ha ricevuto l’attenzione del Ministero della Cultura il Presidente del Nuovo Imaie, l’Istituto che raccoglie i diritti per oltre 20 mila artisti in Italia,  l’Avvocato Andrea Micciche’ che in una lettera di adesione inviata a Giordano Sangiorgi e alla Regione Emilia Romagna dichiara: “Desidero esprimere la vicinanza e adesione da parte dell’Istituto Nuovo IMAIE alla campagna promossa a favore della candidatura del Liscio al Patrimonio Immateriale dell’Unesco. Considerato il grande valore culturale e identitaria di questo straordinario repertorio artistico, riteniamo che l’adesione del Nuovo IMAIE alla candidatura in oggetto valorizzi congiuntamente anche l’operato e l’attività di migliaia di artisti interpreti esecutori di un importante ambito produttivo del Paese, a cui il nostro Istituto ritiene doveroso che gli si tributi la giusta considerazione”. Si tratta di un’adesione nazionale di grande rilievo che non manchera’ certamente di fare arrivare altre adesioni importanti.

Ecco il link dell’evento con locandina:
https://meiweb.it/2023/01/16/prima-assoluta-arriva-il-27-gennaio-a-faenza-il
-gran-veglione-romagnolo-con-il-concerto-delle-emisurela-guest-roberta-cappe
lletti-presentazione-esclusiva-di-aria-felliniana-gemellaggio-con-la-fil/

Ecco il link di un brano e del grande clima di festa:
https://meiweb.it/2023/02/03/ecco-aria-felliniana-in-live-acustico-durante-i
l-veglione-romagnolo-a-faenza-con-roberta-cappelletti-e-le-emisurela-insieme
-per-la-prima-volta/

Dopo il sold out del numero zero con il  grandissimo appuntamento al Piccadilly Club di Faenza per il grande ritorno del Veglione Romagnolo con il concerto delle Emisurela, un quartetto acustico folk di giovanissime di gran successo guidato dalle sorelle Anna e Angela De Leo vere e proprie icone romagnole dell’indie del folklore, e con la guest star Roberta Cappelletti, la rockstar del liscio di successo della tradizione del folklore romagnolo, che si innesta in questo straordinario trio di giovani
voci alo femminile per la presentazione del brano Aria Felliniana, per la prima volta in pubblico.  La serata è stata organizzata con grande soddisfazione dal patron dei festival indipendenti e dei festival di liscio
Giordano Sangiorgi in collaborazione con la casa discografica Casadei Sonora. Tale lavoro sarà’ portato in tour durante la primavera/estate 2023 con diverse formule legate agli spazi e ai territori che ospiteranno il
grande ritorno del Veglione Romagnolo.

Dopo averlo presentato alla stampa a Forlì il brano Aria Felliniana, il tormentone invernale del liscio, cantato da Roberta Cappellletti & le Emisurela in un felice incontro tra storia e futuro, a cura di Casadei
Sonora da un’idea del MEI di Faenza con il saluto del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il brano viene presentato ufficialmente al pubblico venerdì 27 gennaio a Faenza per il gran Veglione Romagnolo: sara’ il tormentone invernale della tradizione e innovazione del folklore romagnolo con il grande Veglione di Romagna che fa rinascere una grande tradizione oggi dimenticata.
La serata sara’ all’insegna della musica liscio e folk e dalla ripresa di alcuni giochi tipici del veglione, come la lotteria e altri giochi, oltre alla presenza di altri ospiti per un racconto e un cantato a piu’ voci della
nuova Romagna in chiave folk tra tradizione e innovazione, guardando al futuro per il liscio romagnolo.
Tra gli ospiti, da segnalare il gemellaggio con la filuzzi bolognese il complesso di Nicolo Quercia e la Filuzzi Quartet e le riprese del concerto per Lepida Tv , la tv della Regione Emilia – Romagna

Biografia di Roberta Cappelletti e Emisurela, la storia di Casadei Sonora e del Mei di Faenza, Riflessioni sullo Stato dell’Arte del Mondo del Liscio Il Presidente della Regione Emilia – Romagna Stefano Bonaccini  ha battezzato il brano Aria Felliniana, il nuovo tormentone del liscio invernale presentato dal trio tutto al femminile formato da Roberta Cappelle & Emisurela e prodotto da Riccarda Casadei di Casadei Sonora da un’idea di Giordano Sangiorgi, patron del MEI.

Il Presidente Bonaccini ha avuto parole di elogio per questo nuovo progetto e per questo incontro tra orchestre di liscio e artisti indipendenti che ha saputo rinnovare la tradizione e portarla verso l’innovazione in una Regione come l’Emilia – Romagna da sempre attenta grazie alla sua Legge sulla
Musica, una delle piu’ avanzate in Italia,  al settore musicale, compreso quello del liscio e degli indipendenti e di tutta la loro filiera. Dopo gli straordinari successi estivi ottenuti in tutta la Romagna con
importanti festival che hanno valorizzato la tradizione del folklore romagnolo insieme ai nuovi suoni delle giovani generazioni che hanno ereditato il testimone del nuovo liscio, abbiamo il piacere di presentare il
brano: ”Aria Felliniana” interpretato dalla grande e storica cantante e capo orchestra del folklore romagnolo Roberta Cappelletti e dal giovane duo del neo folk romagnolo Emisurela, formato dalle sorelle Anna e Angela De Leo, cantanti e musiciste dal crescente successo. ”Aria Felliniana”, scritta da
Ferdinando Guerra e arrangiata da Giuseppe Zanca per le storiche Edizioni Musicali Casadei Sonora da un’idea di Giordano Sangiorgi, promoter di importanti festival di musica indipendente e di liscio, rappresenta uno dei ritratti totalmente aderenti alla nostra Terra di Romagna unendo insieme con
le interpreti, tutte al femminile, tradizione e innovazione, un connubio indispensabile per proseguire a far conoscere in una nuova chiave musicale il liscio e le nostre grandi tradizioni musicali sostenendo cosi la Regione Emilia Romagna  nell’iter del Liscio come Patrimonio Immateriale dell’Unesco. Sono intervenuti: Roberta Cappelletti, cantante e capo orchestra, Anna e Angela De Leo, cantanti e musiciste del duo Emisurèla.
Giuseppe Zanca, arrangiatore, Riccarda Casadei, figlia di Secondo Casadei e titolare Edizioni Musicali Casadei Sonora, Lisa Casadei, nipote di Secondo Casadei e Enrico Garattoni, responsabile comunicazione di Casadei Sonora, coordinati da Giordano Sangiorgi, patron del MEI. L’incontro con la stampa, partecipatissimo, è terminato con un brindisi di auguri per le Festivita’ e con l’impegno a ripetere i fasti di un’estate 2022 da vero e proprio boom del liscio con una grande attenzione a livello nazionale grazie all’appello lanciato dal MEI con Morgan, Renzo Arbore e Iva Zanicchi,. Al quale hanno aderito centinaia di artisti, operatori e istituzioni e fatto proprio dalla Regione Emilia Romagna che si occuperà di proseguirne l’iter, per il Liscio Patrimonio Immateriale dell’Unesco e grazie ai successi straordinari e unici di Cara Forli nell’Omaggio a Secondo Casadei, Capitale di Secondo Casadei, Notte del Liscio e Settimane del Liscio a Gatteo Mare, Capitale del Liscio, Birichina, il festival per la generazione Z del Liscio di grandissimo
successo e con un grande futuro e il Premio Arte Tamburini a Faenza, partecipatissimo, tra i tanti eventi. Un grande boom da rinnovare anche durante quest’inverno magari attraverso un sostegno regionale e nazionale alla filiera della musica da ballo, liscio e da intrattenimento sostenendo orchestre e balere e alla filiera dei piccoli produttori, artisti e club della filiera indipendente per tenere vivo il settore musicale un grande elemento di comunita’ e condivisione per un territorio oltre che di forte sviluppo.

BIOGRAFIA ROBERTA CAPPELLETTI
Roberta Cappelletti nasce a Predappio (FC) e debutta artisticamente in
chiesa in tenera età cantando l’Ave Maria di Schubert
1968 Pimo concorso canoro “Voci Nuove “condotto  da Pippo Baudo  1° Premio A
soli 14 anni esordisce con l’orchestra “La Vera Romagna” di Nicolucci e
Bergamini e nel 1975 entra a far parte della grande orchestra del Maestro
Vittorio Borghesi.
Simpatia, grinta, entusiasmo, un infinito amore per la musica e le
eccezionali doti vocali ne fanno una artista straordinaria amatissima dal
pubblico italiano.
Grazie all’incontro con le Edizioni musicali Casadei Sonora nel 1994 Roberta
debutta con una sua orchestra ed è subito un grandissimo successo nelle
balere e nelle piazze di tutta Italia.
1997 Premiata come miglior cantante dell’Anno In televisione arriva la
conduzione del programma Romagna Mia, realizzato da ErreunoTv in onda sul
territorio nazionale.
Il 5 Gennaio 2005 a  Ravenna in una Ca’ del Liscio esaurita in ogni ordine
di posto (con più di 5000 presenze e decine di pullman di fans provenienti
da ogni luogod’Italia) Roberta festeggia i dieci anni della sua orchestra.
Roberta Cappelletti  .Una serata magica, in una atmosfera da mille e una
notte, uno spettacolo straordinario, grandi coreografie con le più belle e
significative interpretazioni di una Roberta, si emozionata, in forma
smagliante e con i suoi splendidi 10 abiti sfoggiati per questo evento, che
rimarrà nel cuore dei ragazzi della sua orchestra e di tutti quelli che
hanno potuto partecipare.
5 Agosto 2007 Roberta è protagonista su Rai Uno dello speciale TG1 “Il
Popolo del Ballo” e in questa occasione viene definita “l’Amalia Rodriguez
della Romagna” per il temperamento e la sua vocalità
2008-20013 Premiata con il Microfono d’’Oro – 2012 Premio alla  Carriera al
Teatro Ariston di Sanremo – Conduttrice di vari  programmi  televisivi
dedicati  alla  musica su emittenti  locali .
14 Dicembre 2014  al Pala Fiera di Forli’ , celebra il 20esimo anniversario
della  nascita  della  sua  Orchestra ,un concerto irripetibile, tutti  i
proventi a favore dell”Associazione Dedicata ad Un’Angelo (in memoria del
nipote Andrea) Giugno  2017 Protagonista su Sky Art per “ l’Epopea del
Liscio”
2018 Premiata su Costa Crociere  “Top Scorer ”
13 Dicembre 2019 a Ravenna  festeggia  il 25esimo Anniversario , di nuovo
sold out , e un quintale di torta  per tutti
2020 Partecipa al  film pluripremiato  di Elisabetta  Sgarbi   “Si  ballera’
finche’  entra  la  luce dell’alba “EXtra liscio Punk  da balera
,interpretando  se’ stessa e definita l’Andy Warhol del liscio
2020 Partecipa a THE VOICE SENIOR su RAIUNO con grande successo mediatico e
non solo Poi ancora a RAI UNO ospite al programma di Antonella Clerici “E’
sempre Mezzogiorno “
2022 protagonista del Film  “La Moda del liscio “ di Alessandra Stefani
All’attivo 15 cd con le sue canzoni (e’ anche autrice dei testi)e cover
personalizzate con arrangiamenti realizzati dal suo team di collaboratori
tra i quali il M° Dino Gnassi Roberta è un vulcano inarrestabile, sempre in
movimento fra serate da ballo, spettacoli vari, programmi televisivi e non
ultimi  i viaggi e  le splendide crociere  ,con numerosissimi fans al
seguito, sempre accompagnata dalla sua band composta da 7 validissimi
musicisti che portano allegria, tanto divertimento, belle canzoni e tanta
buona musica come da tradizione della nostra Romagna.
BIOGRAFIA EMISURELA
Le faentine Emisurela hanno vinto il concorso “Il liscio nella rete” a Forlì
ideato dal MEI che la vora allo scounting del liscio oltre che a quello
della musica indipendente. Hanno vinto con “Tramonto” di Secondo Casadei e
con “Romagna e Sangiovese” e sono state premiate da Riccarda Casadei.
Vincono una Fisarmonica Scandalli donata dal fisarmonicista faentino.
Dopo questa vittoria  sono state quindi protagoniste a Gatteo Mare e sul
palco del Mei a Faenza.
Emisurela sono due sorelle, Anna e Angela De Leo, rispettivamente al violino
e alla fisarmonica. Dopo aver portato avanti diversi percorsi musicali si
sono avvicinate alla musica folk e romagnola. Si sono esibite su numerosi
palchi e festival locali, come il Buskers Festival di Santa Sofia,
Portofranko a Castel Bolognese, Balconi & Cortili a Faenza e le Cene in Cava
di Chef to Chef Emilia Romagna.
Di formazione classica, abbracciano un repertorio folk che spazia dai valzer
di Secondo Casadei alle Mazurke francesi, dal Tango argentino di Astor
Piazzolla alle Danze ungheresi di Brahms, unendo all’intrattenimento
musicale la ricerca dell’interpretazione filologica.
Hanno spopolato durante l’estate 2022 con oltre 70 date dal vivo e hanno
fatto da colonne portanti al festival Birichina a Gatteo, Balconi & Cortili
a Faenza, Cara Forli’ e tanti altri eventi come i Martedì’Agosto a Faenza.
Hanno collaborato con I Musicanti Improvvisi , la Banda Vinaccia e tante
altre realta’,  esibendosi al Baccanale di Imola, al Festival Oriani di
Casola Valsenio, la Sagra della Piadina Fritta a Faenza e in tanti altri
spazi, luoghi, feste e sagre. Suonano in diverse formazioni, come quella di
Quinzan, come in trio con Rita Zauli al cajun e con tanti altri ospiti e
collaboratrici e collaboratori.

CURRICULUM CASADEI SONORA
Le Edizioni Musicali Casadei Sonora raccolgono e custodiscono il prezioso
patrimonio artistico di Secondo Casadei, il mitico Strauss della Romagna,
principale interprete e protagonista del fenomeno “liscio”, entrato di
diritto a far parte della tradizione, della cultura popolare e del costume
italiano. Oltre 1000 brani (di cui 1048 incisi), “ereditati” da numerose
orchestre italiane che li diffondono nelle loro serate con entusiasmo e
coinvolgimento di un pubblico di tutte le età. Tra questi gli inconfondibili
valzer, polche e mazurche dal tipico sound romagnolo, costituito dal
caratteristico clarinetto in do e dal sax mi bemolle, e tante canzoni di
Raoul Casadei. La direzione è affidata alla figlia di Secondo, Riccarda
Casadei, con il coinvolgimento di tutta la famiglia. Accanto alla vastissima
produzione dell’orchestra Casadei, che dal 1928 in poi ha dato vita ad
alcuni successi decisamente intramontabili, primo fra tutti la celebre
“Romagna mia”, le Edizioni Musicali Casadei Sonora promuovono e diffondono
le composizioni di nuovi autori, sempre rigorosamente da ballare. Alcuni
titoli delle hit, oltre a “Romagna mia”: “Romagna e sangiovese”, “Tramonto”,
Non c’è pace fra gli ulivi”, “In bocca al lupo”, “Disperata”, “Alla fiora”,
“Un bès in biciclèta”, “Mascotte”.
Importanti veicoli di diffusione delle musiche di Secondo Casadei sono oltre
alle orchestre, ai musicisti, ai gruppi bandistici e ai cori, anche le
scuole di ballo di tutta Italia che con le loro coreografiche esibizioni
aggiungono colore e fantasia alle sue melodie.
Dal 2017 la sede di Casadei Sonora e l’abitazione di Secondo Casadei a
Savignano sul Rubicone (Fc) entrano a far parte delle oltre cento Case della
Memoria in Italia, insieme a quella Giacomo Puccini, Giovanni Pascoli,
Enrico Caruso, Luciano Pavarotti, Leonardo Da Vinci, Dante Alighieri e
moltissimi altri personaggi della storia della cultura del nostro Paese.
Inoltre questi luoghi sono  spesso visitati da comitive e scolaresche per un
singolare ed interessante piccolo viaggio nella “Romagna in musica”, in cui
si possono apprendere la storia e le curiosità di questa tradizione
musicale, e si possono visionare manoscritti e spartiti originali,
strumenti, foto d’epoca ed i numerosi riconoscimenti di una carriera lunga
50 anni.

STORIA DEL MEI DI FAENZA E DEL SUO LEGAME CON IL LISCIO
Il Meeting delle Etichette Indipendenti (in sigla, MEI), o anche Meeting
degli indipendenti, è una manifestazione musicale[1] che si svolge ogni anno
nell’ultimo fine settimana di settembre a Faenza e che raduna le principali
produzioni discografiche indipendenti ed emergenti italiane. Patron storico
della manifestazione nata nel 1995 come Festival delle Autoproduzioni e
diventata MEI nel 1997 è Giordano Sangiorgi. In 25 anni di attivita’ ha
portato oltre 1 milione di visitatori a Faenza, 10 mila artisti e band , 5
mila tra produttori e promoter, oltre 1000 tra giornalisti e media facendo
di Faenza una citta’ di rilievo nazionale e internaizonale per le nuove
generazioni.
Faenza è stata sin dagli anni ottanta del XX secolo una città ricca di
proposte e di eventi musicali. Nel 1986 nacque «Faenza rock», primo concorso
in Emilia-Romagna fra band giovanili. Nei primi anni ’80 era nato Rock
Verde, la musica per l’ambiente, e poi tre anni dopo fu la volta «Rock Nero»
(1989), manifestazione legata alla cultura interrazziale[2]. Dal 1995 al
1996 al vecchio Palasport Bubani si tennero due edizioni di gran successo
del Festival delle Autoproduzioni. Visto il successo, arrivò lo spostamento
alla Fiera nel 1997 e nacque il Meeting delle Etichette Indipendenti.
Il MEI nacque ufficialmente nel 1997 presso la fiera e al palazzo delle
Esposizioni di Faenza con eventi che si sono svolti al Teatro Masini, al
palasport, come in altri spazi della città. Nel 2001 nasce AudioCoop, la
quarta associazione nazionale di discografici. Il MEI è una delle maggiori
manifestazioni dedicate alla produzione della nuova scena musicale italiana.
Durante l’evento è stata anche ideata la “Notte Light”, l’unica Notte Bianca
che coinvolge migliaia e migliaia di proposte artistiche indipendenti ed
emergenti italiane su oltre 30 palchi. In oltre vent’anni si calcolano più
di 800.000 presenze, 10.000 stand e 10.000 esibizioni, oltre a 1000 convegni
e incontri di grande livello e qualità.
Dall’edizione del 2007 raccoglie anche strumenti musicali prodotti in
Italia, ospitando, all’interno del meeting, il “Suono Italia, expò di
strumenti musicali” oggi divenuto Cafim. Nel 2008 è nato il Coordinamento
della Rete dei Festival con oltre 100 festival per emergenti riuniti, nel
2013 è nata AIA, gli Artisti Italiani Associati per il Nuovo Imaie, e nel
2016 It-Folk che raduna 50 realtà folk italiane.Le luci della centrale
elettrica al MEI 2007 Dal 2011, in un’ottica di rinnovamento, l’evento si
svolge nel centro storico della città di Faenza confluendo in un nuovo
rinnovato MEI verso le nuove generazioni autoprodotte ed emergenti
attingendo dalla ricca Rete dei Festival, realtà nata al MEI nel
2008.[3][4]In occasione dell’edizione 2016 esordiscono i Måneskin con il
loro primo live ufficiale[5][6]. Nel 2018 per la ventiquattresima edizione è
nata l’Agimp, l’associazione di giornalisti musicali creata dal Forum
Giornalismo Musicale accreditato dall’Ordine dei Giornalisti.
Dal 4 al 6 ottobre 2020 si è svolta la 25ª edizione, con nuovi artisti
emergenti come Tredici Pietro, Fulminacci, Viito, Giovanni Truppi, Chiara
Effe, ABC Positive, Argento, Balto e tantissimi altri, oltre alla
premiazione di Colapesce, Dimartino e Galeffi. Si è svolto il primo convegno
internazionale sul diritto d’autore a cura di Merlin insieme a Win, Pmi e
AudioCoop.
Al centro dell’attivita del MEI, tra le altre cose, c’è sempre stato
l’impegno per la valorizzazione e l’innovazione della musica della propria
Terra di Romagna dopo avere organizzato due edizioni di Ballo in Fiera. In
dieci anni ha ospitato diversi progetti di liscio tra i quali si segnalano
l’esordio in una grande Piazza centrale degli Extraliscio al MEI 2016 e i
cent’anni del Maestro  Castellina al MEI 2019. Ha inoltre organizzato Sono
Romagnolo, Notte del Liscio, Premio Arte Tamburini, Folkint,  Birichina e
Cara Forli, tutti festival ed eventi dedicati alla valorizzazione del liscio
incrociandolo con le sonorita’ dei nuovi artisti indipendenti della scena
italiana e internazionale. Ha ospitato un importante convegno sul futuro del
lisco ed e’ stato promotore quest’anno dell’Appello per il Liscio Patrimonio
Immateriale dell’Unesco supportato da Morgan, Renzo Arbore e Iva Zanicchi.
Ha realizzato la versione in spagnolo di Romagna Mia cantata da Tonino
Carotone. Ha ideato il contest Il Liscio nella Rete che ha scovato
tantissimi giovani musicisti intenti a rielaborare la storaia della
tradizione del folklore romagnolo in chiave attuale, Ultimo vincitore: il
cantautore Edgar. Segue su : www.meiweb.it

RIFLESSIONI SUL BOOM DEL LISCIO IN ESTATE E LA PAUSA INVERNALE In Romagna
un’estate nel segno dei Giovani del Liscio grazie al lavoro del MEI con al
centro Gatteo, Forli e Faenza . Tantissime le giovani band lanciate
quest’anno come le Emisurela, Edgar, i Limoni, Dal Vangelo Secondo, Lorenzo
Kruger, Banda Vinaccia, i Musicanti Improvvisi e tantissimi altri incrociati
con le orchestre romagnole della grande tradizione come Moreno Il Biondo,
Roberta Cappelletti, La Storia di Romagna e tanti altri e insieme ai grandi
artisti del pop come Morgan, i Nomadi, Martelli, Moreno, Iva Zanicchi,
Skiantos e tantissimi altri . Il MEI al lavoro per una produzione comune da
presentare al prossimo Festival di Sanremo mentre si sta lavorando a una
master class del liscio con Morgan e si sostiene la Regione Emilia Romagna
per l’appello del Liscio patrimonio dell’Unesco.
In questo week end si sono realizzate nel Faentino due iniziative di grande
successo che hanno abbinato ciclismo, enogastronomia, musica, cultura e
divertimento, l’Oriani Day e la Coppa Dal Pane, tutte e  due conclusesi con
un grande coro cantato da tutti gli intervenuti: Romagna Mia al Museo del
Cardello intonato dalla Banda Vinaccia e dalla Cycle Band a Casola Valsenio
e il giorno dopo intonata da dieci cori di giovani squadre ciclistiche
amatoriali e goliardiche insieme a Quinzan e alle Emisurela. Centinaia di
persone nell’Unione Romagna Faentina chiudono un’estate che ha visto come
nuovi protagonisti della musica del nostro territorio la Generazione Z di
musicisti romagnoli alle prese con il nuovo folk della nostra terra e il
nuovo liscio in chiave 4.0 E’ stato Grande il successo dei Martedì d’Agosto
di Balconi & Cortili organizzata dalla Casa della Musica di Faenza in
collaborazione con il MEI di Faenza con il supporto del Comune di Faenza,
Coldiretti di Ravenna con Campagna Amica e Faenza C’entro.
“Sono felice del successo dei Martedì d’Agosto” ha dichiarato il Vice
Sindaco Andrea Fabbri “Una intuizione vincente che merita il prossimo anno
di essere ulteriormente sostenuta e valorizzata come merita grazie
all’intuizione della rassegna Balconi & Cortili” .
Aldo Ghetti, curatore del Museo del Risorgimento, e Aldo Fabbri, curatore
della Fontana di Faenza, ringraziano “i Martedì di Agosto di Balconi &
Cortili per il grande risultato che hanno portato grazie al Comune di
Faenza, Casa della Musica, Campagna Amica, Coldiretti, Musicanti Improvvisi,
Sala d’Arme Achille Marozzo in Scherma Storica, Faenza Centro e a tutti gli
altri ospiti e tanti altri: nelle due visite guidate al Museo e nella vista
guidata alla Fontana oltre 250 presenze, un risultato straordinario che ha
superato persino i mesi precedenti.  Si aggiungono oltre 1500 presenze e
oltre 60 chili di cocomero distribuito per il Party di Ferragosto e oltre
una trentina tra musicisti e ballerini che hanno partecipato! Aggiungere a
questi  i quasi 1000 presenti a Ferragosto sotto le Stelle con il Trio
Italiano e tanti altri!
Il Party di Ferragosto ha distribuito oltre 60 chili di cocomero gratis per
i faentini, sono oltre 1500 le persone presenti alle prime tre serate dei
Martedì d’Agosto di Balconi & Cortili,  quasi 1000 quelle presenti a
Ferragosto sotto le Stelle che si conferma appuntamento top dell’estate,
oltre 15 ore di musica del territorio suonate da giovani musicisti del
territorio al ritmo della migliore musica della tradizione del folklore
romagnolo rinnovata dal suono dei giovani musicisti under 30 dei Musicanti
Improvvisi e di tutto il loro entourage. Al centro la nuova formazione delle
Emisurela, lanciate lo scorso anno dalla vittoria de Il Liscio nella Rete,
contest curato dal 2016 dal MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, che
ha lanciato il trio formato da Anna, Angela e Augusto de Leo nel firmamento
del nuovo folk romagnolo giovanile portandole a suonare quest’estate con le
piu’ diverse formazioni e collaborazioni in circa 100 date dal vivo.
A  questo si aggiunge il fenomeno Birichina a Gatteo Mare: E’ stato un
successo anche nella diretta tv!  Ben 135 mila spettatori in tv e streaming
e si lavora a una nuova edizione.
Oltre al grande afflusso di pubblico ecco i dati della diretta di Icaro Tv
che ha enormemente  allargato la platea degli ascoltatori della prima
edizione di Birichina andato in onda domenica 7 agosto su Icaro Tv in
Diretta dalle ore 21 e 30 alle ore 24. Ecco i Dati: Prima parte 70000
televisori accesi, mentre per laa seconda parte una stima di circa 50000
televisori accesi. Media auditel 2.5 persone quindi media serata spettatori
135.000 in onda.
Grande la soddisfazione del pubblico all’arrivo della Generazione Z del
Liscio.  Dal Vangelo Secondo, I Limoni, Lorenzo Kruger insieme a Edgar e
Emisurela vincitori delle ultime due edizioni de Il Liscio nella Rete hanno
portato una grandissima ventata di novita’, quella di una quinta generazione
del liscio, che ha raccontato una nuova narrazione di una Romagna vista con
gli occhi dei giovani di oggi con un nuovo stile musicale e nuovi testi
divertenti e dissacranti che raccolgono in piena l’eredità sonora della
tradizione del folklore romagnolo.
Grande soddisfazione del Sindaco di Gatteo Roberto Pari che vede confermata
anche con il boom della Notte del Liscio e delle Settimane del Liscio
Gatteo come la Nashville del Liscio e  che ha subito confermato dopo questa
prima edizione di successo l’elaborazione di un progetto che porti alla
seconda edizione sottolineando cosi il ruolo di Gatteo nella scoperta dei
nuovi talenti del liscio diventandone un laboratorio stabile. Grande
soddisfazione anche da parte di Giordano Sangiorgi, patron del MEI, e
Riccarda Casadei, figlia del grande maestro Secondo Casadei, che vedono
confermata la loro linea di scoperta di nuovi talenti del liscio che portino
al rinnovamento di tali tradizioni e sonorita’, dopo avere lavorato insieme
all’avvio della Notte del Liscio al lancio dell’esordio fortunatissimo degli
Extraliscio portandoli nelle piazze della Notte del Liscio di Rimini e al
MEI di Faenza.
Ieri sera all’Arena Lido  Rubicone di Gatteo Mare di fronte a un grande
pubblico entusiasta si e’ potuto assistere  a un evento unico che, tenuta
dalla grande  orchestra tradizionale del grande fisarmonicista Davide Salvi,
nel solco del grande Maestro Secondo Casadei,  affiancata come guest da La
Storia di Romagna e insieme alla scuola di ballo de Le Sirene Danzanti, ha
potuto fare sentire i suoni delle  nuove leve della musica romagnola, alle
prese con il rinnovamento della tradizione del liscio:
Edgar,  cantautore di Savignano, in apertura ha portato con Birichina e
Riccarda un nuovo liscio accattivante verso il pubblico giovane amante del
pop, mentre il trio faentino delle Emisurela, ha appassionato il pubblico
con versione world e gipsy  del grande liscio di Romagna Mia con brani della
grande tradizione protofemministi, mentre i Dal Vangelo Secondo hanno
sprigionato un set che ha entusiasmato la platea in visibilio in una sorta
di versione liscio alla Manu Chao di Santa Sofia, mentre altrettanto
divertenti e dissacranti sono risultati I Limoni con una versione liscio in
chiave jazz, dixie e swing originale e divertente e infine il cantautore
riminese ora di stanza a Cesena Lorenzo Kruger, ha portato la sua poetica
contiana raccontando la Riviera Romagnola come solo un grande poeta e un
grande musicista e un grande cantautore puo’ raccontarla con due inediti
straordinari che verranno presto pubblicati.
Insomma, una nuova generazione alle prese con il nuovo liscio per una serata
unica, appassionante e divertente e carica di significati culturali  tra
brani originali, inediti e reinterpretazioni del grande Maestro Secondo
Casadei che fa ben sperare nel futuro della nostra musica verso il 2050!
Il mix tra la grande tradizione del liscio con il grande tocco di
rinnovamento delle giovani generazioni musicali grazie al lavoro del MEI –
Meeting delle Etichette Indipendenti e Casadei Sonora insieme al Comune di
Gatteo Mare, la vera, grande e unica Nashville  del Liscio italiana dove si
ritrovano e si riuniscono tutte le  declinazioni del liscio romagnolo, ha
cosi dato i suoi generosi e straordinari frutti.
piazza Saffi gremitissima nei due giorni di Cara Forlì con Morgan, Iva
Zanicchi, Skiantos e tanti altri ospiti Forli con lo straordinario week end
di Cara Forli si conferma grande capitale italiana del Liscio di Secondo
Casadei nel suo stretto rapporto con Forli e la Romagna.
La kermesse, organizzata dal Comune di Forli con il sostegno della Regione
Emilia Romagna in collaborazione con Casadei Sonora e Materiali Musicali,
con la direzione artistica di Giordano Sangiorgi, patron del Meeting delle
Etichette Indipendenti, ha regalato tre giorni di grande spettacolo,
cultura, intrattenimento nella centralissima e storica Piazza Saffi di Forli
partendo dalla inaugurazione del Sindaco di Forli Gianluca Zattini di
venerdì 2 settembre della bellissima mostra dedicata a Secondo Casadei,
presente nelle Sale del Comune di Forli fino all’11 settembre, per
concludersi ieri sera con la grande performance artistico-musicale di Morgan
in uno straordinario duetto con Roberta Cappelletti e in una profonda
“lectio magistralis” sul liscio e la musica che ha incantato le  tantissime
persone presenti all’evento provenienti anche da diverse parti d’Italia che
hanno riempito ogni posto.
“E’ stata una manifestazione bellissima con una partecipazione incredibile
in tutte e due le serate” ha affermato con grande soddisfazione il Sindaco
di Forli Gianluca Zattini salutando il pubblico dal palco a conclusione
dell’evento “Ho visto una marea di gente soddisfatta e contenta di questa
grande proposta e di questo grande successo che rafforza la proposta
lanciata da Forli da Iva Zanicchi  e tanti altri artisti e operatori e
sindaci di fare riconoscere il Liscio come Patrimonio Immateriale
dell’Unesco. Per il sostegno ricevuto devo ringraziare anche la Regione
Emilia Romagna che considera “Cara Forli” uno dei grandi progetti culturali
da portare avanti e valorizzare, percio’ diamo appuntamento a tutti per il
prossimo anno e per la prossima edizione per una “Cara Forli” ancora
migliore”  e ringrazio tutti gli artisti e l’organizzazione“ ha concluso il
Sindaco Zattini che poi si e’ fermato personalmente a ringraziare per la
loro presenza Iva Zanicchi, la sera prima, e Morgan, ieri sera, a
conclusione della sua straordinaria performance.
“Abbiamo messo in campo uno straordinario cartellone che coinvolge ben
quattro generazioni perche’ Romagna Mia e’ nel DNA e restera’ per sempre nel
DNA di tutti i romagnoli” dichiara Giordano Sangiorgi, direttore artistico e
conduttore della grande kermesse “Abbiamo sempre puntato prima di tutto alla
valorizzazione di tutti i talenti del territorio legati alla musica del
folklore romagnolo e a tutte le sue derivazioni facendole incontrare coi big
grazie allo straordinario inno che e’ Romagna Mia, immortale per sempre,
stili e generi musicali diversi coinvolgendo la musica pop, d’autore e rock
fino a tutti gli artisti della nuova generazione di indipendenti lavorando
cosi al futuro del liscio. Il nostro augurio e’ che grazie all’impegno della
Regione Emilia Romagna si attivi positivamente il riconoscimento del Liscio
come Patrimonio dell’Unesco che diventerebbe per la Romagna un volano di
immagine, economico e turistico di grandissima portata oltre che di grande
potenzialita’ occupazionale per i musicisti della nostra terra” conclude
Giordano Sangiorgi, ricordando che la prima proposta per un riconoscimento
del Liscio da parte dell’Unesco arrivo’ a una Tavola Rotonda del MEI del
2016 fatta dagli operatori e dagli artisti che andranno coinvolti in questo
grande percorso.
Gli ospiti speciali quest’anno sono stati Iva Zanicchi, Morgan e gli
Skiantos, tutti capaci di coinvolgere il pubblico nelle loro performance
live e capaci, ognuno secondo le proprie corde, di valorizzare la cultura
del liscio valorizzando la Romagna, Secondo Casadei e Romagna Mia. “Romagna
Mia”, poi, l’inno della nostra terra,  è uscita in modo straordinario dalla
versione corale e pop di una grandissima Iva Zanicchi con Moreno Il Biondo
in gran forma e a totale suo agio in Terra di Romagna passando per la
versione rock e stravolgente degli Skiantos supportati da Roberta
Cappelletti con un video virale di una Rockmagna Mia che fara’ il giro del
mondo dopo che Iggy Pop ha segnalato gli Skiantos come uno dei gruppi rock
piu’ importanti della  storia per arrivare a un duetto quasi brechtiano
sulle note di Romagna Mia al pianoforte tra Morgan e Roberta Cappelletti che
pareva uscire da un festival di musica classica e contemporanea. Tre grandi
momenti memorabili che resteranno nella storia di Cara Forli,  del Liscio ,
di Romagna Mia e della musica italiana.
Altrettanto memorabili sono stati i momenti con le grandi orchestre del
folklore romagnolo ospiti nelle due serate con il boom de La Storia di
Romagna, acclamatissimi, e i grandi applausi raccolti da grandi artisti come
Mirco Gramellini, Patrizia Ceccarelli e Renzo & Luana, tra gli altri.
Infine, non sono mancate le proposte di grande spessore culturale e musicale
insieme presentate da quattro gruppi straordinari come l’Orkestra Pazzesca
guidata da Moreno Lombardi, Vince Vallicelli, Mirco Picchi, Massimo Sbaragli
e Chicco Montefiori, con giacca e sax del grande e indimenticato Germano
Montefiori, CosaFolk di Luca Medri e Giordano Giannarelli con una cantante
Veronica Benelli di grandissimo valore e la straordinaria musica delle aie
dei gruppio Quinzan e Sunador. Infine, non e’ mancata la Generazione Z del
Liscio con la premiazione de Il Liscio nella Rete di Edgar che ha vinto il
contest con Birichina e delle Emisurela, il groppo faentino al femminile che
vinse lo scorso anno e che da allora ha bruciato le tappe suonando
quest’estate in oltre cinquanta eventi portando tra i giovani la musica di
Secondo Casadei con al centro il Centro Storico di Faenza coi Balconi &
Cortili che hanno avuto un grandissimo successo.
Un grande ruolo di apertura legata alle tradizioni infondendo in tutti i
presenti gioia e felicita’ l’hanno avuta le aperture delle Bande con fruste
e majorettes, dei Gruppi e delle Scuole di Ballo, che hanno animato
positivamente le due serate di Cara Forli facendo ballare tantissima gente,
e i Cori che hanno portato la tradizione delle Cante Romagnole: un grande
plauso quindi alla Banda di Carpinello, alla Banda di Civitella e Cusercoli
e alla Banda del Passatore, alla Scuola di Ballo New Dance Club di Forli e
al Gruppo Folk Alla Casadei di Ravenna e al Coro Citta’ di Forli per la loro
importante partecipazione.
Il MEI al lavoro per una produzione comune da presentare al prossimo
Festival di Sanremo mentre si sta lavorando a una master class del liscio
con Morgan e prosegue a dare il suo sostegno alla Regione Emilia Romagna per
fare diventare il Liscio Patrimonio dell’Unesco mentre prosegue nei suoi
incontri con Figurine Forever pe rpresentare la figurina solidale dedicata a
Secondo Casadei.
È indubbio che il 2021 ha vissuto un vero e proprio anno di Boom del Liscio
grazie prima di tutto alla partecipazione di successo degli Extraliscio al
Festival di Sanremo con Mirco Mariani, Moreno Il Biondo e Mauro Ferrara e
prodotti da Elisabetta Sgarbi insieme al successo di critica e di pubblico
ottenuto dal film che racconta la loro storia e la musica della Romagna e da
un tour dal vivo che li ha portati a suonare in tutta Italia in grandi
palchi di prestigio, come l’Arena di Verona.
Ma tutto questo e’ proseguito con la conferma del successo della Notte del
Liscio, la manifestazione supportata dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Apt
Emilia Romagna, nata nel 2016, dopo l’edizione “numero zero” a Gatteo Mare
nel 2015, conclusasi il 12 settembre sempre a Gatteo Mare, oramai la
Nashville del Liscio, con due  eccezionali Setttimane del Liscio di grande
successo, con un sold out di pubblico straordinario , in gran parte turisti,
e un raduno di orchestre di liscio e da ballo di rilievo nazionale con
Moreno Il Biondo alla conduzione e direzione artistica e organizzato da
Materiali Musicali con il Comune di Gatteo e la Regione Emilia Romagna con
l’Apt Regionale con il patrocinio di Riccarda Casadei, figlia del grande
maestro Secondo Casadei.
Eccezionale poi e’ stata la due giorni di Grande Festa del Liscio di Cara
Forli in ricordo dei 50 anni dalla scomparsa del grande maestro Secondo
Casadei, nell’anno della scomparsa del nipote Raoul, promossa dal Comune di
Forli insieme a Casadei Sonora: una due giorni che ha portato migliaia e
migliaia di presenze da tutto il Centro Nord Italia nella storica Piazza
Saffi di Forli, sede del mitico “concertone” di Secondo Casadei negli anni
’60 del Primo Maggio coi Sindacati , con un mix di proposte musicali tra
tradizione e innovazione che hanno incontrato il grande gradimento del
pubblico, grazie alla direzione artistica di Giordano Sangiorgi.
Inoltre, lo dimostrano i tanti giovani che si stanno organizzando in nuove
band ed ensemble per recuperare la musica della tradizione, grazie anche a
due anteprime al MEI di Faenza realizzate con gli Extraliscio e Castellina
Pasi,  rinnovandola mentre stanno tornando finalmente in classe le migliori
scuole di ballo del folklore romagnolo che vedono impegnati tantissimi
giovani, mentre una giovane produzione  televisiva coordinata da Chiara
Santini sta lavorando a una web serie tv, prodotta da Casadei Sonora e
sostenuta dai Comuni di Savignano sul Rubicone, Gatteo e San Mauro Pascoli,
intitolata Secondo Tempo tutta dedicata a Secondo Casadei.
Tutti dati, insieme a tanti altri,  che indicano in maniera evidente che il
Liscio è un brand oramai affermato in tutta Italia, che merita da parte
della nostra Regione Emilia Romagna, che ci ha creduto fin dal 2016, insieme
a quei Comuni che ci credono fino in fondo come hanno dimostrato, tra i
tanti Forli’, Gatteo Mare, Rimini , Ravenna, Cervia e tanti altri senza
volere dimenticare nessuno una continuita’ nell’investimento lavorando a
consolidare tali eventi e a realizzarne anche di nuovi , allargando a tanti
altri Comuni, e  a portare anche all’estero tale produzione culturale e
musicale che incontrerebbe un grande favore da parte del pubblico
-ricordiamo che Romagna Mia e’ ancora una delle dieci canzoni italiane piu’
note all’estero-  e a riattivare un percorso che permetta al Liscio di
essere riconosciuto, come accaduto per altre musiche e balli, come
Patrimonio Mondiale  dell’Unesco. Obiettivi che grazie alla forza del
Liscio, dei suoi artisti, dei suoi promoter e del suo pubblico, insieme al
virtuoso lavoro con gli Enti Pubblici, si possono da quest’anno senz’altro
ottenere. Aumentando così economia, occupazione e turismo nella nostra
Regione. Al prossimo evento per la crescita e lo sviluppo del liscio e del
ballo!
Per questa fase storica, dati veri e propri precisi non ve ne sono però  si
puo’ confermare che per quanto riguarda la stagione estiva appena passata si
è avvertito una importante ripresa e le orchestre , per il periodo estivo ,
sono ripartite come nel Pre Covid , anche se ci sono state grosse difficoltà
a reperire gli Orchestrali in quanto molti hanno cambiato lavoro.
I problemi , come previsto ci sono ora , in quanto in estate i referenti
erano sostanzialmente Pro loco e Organizzatori di Sagre e Feste ma ora sono
i Locali da Ballo e le Balere  ei Circoli dove si  registra un calo
importante nelle loro programmazioni  e anche un  calo nei compensi
proposti: da segnalare inoltre diversi locali chiusi nel periodo Covid non
hanno più riaperto .
Pertanto lavoro per tutti d’Inverno non ce ne è   e   questo sta mettendo in
crisi diverse orchestre che non riescono a mantenere l’organico causa le
poche date lavorate .
Si calcola la chiusura di almeno uno spazio da ballo su tre e la chiusura di
un’orchestra su tre mentre un’altra su tre ha ridotto l’organico e un altro
locale su tre ha ridotto i compensi.
Serve un intervento specifico per il settore che aiuti le orchestre, i
promoter e le scuole da ballo della nostra regione come imprese e le
sostenga direttamente con un piano di salvaguardia di una produzione come
quella legata al Folk, al Liscio, alla Tradizione del Folklore Romagnolo, al
Ballo, all’Intrattenimento che sta lavorando per diventare Patrimonio
Immateriale dell’Unesco e che merita dalla nostra Regione Emilia Romagna  e
nell’ambito piu’ ampio del folk delle diverse regioni dal Governo  un
sosstegno chiaro e diretto per sostenere le imprese e una cultura storica
che ha fatto grande il nostro territorio nel mondo.