♪ PAREIDOLIA MUSICALE ♪
Rubrica a cura di Andrea Gioè
- Raccontaci brevemente chi sono i “Pitch3s”.
Due batteristi professionisti che si sono dedicati alla scrittura di un lavoro proprio, di stampo elettronico, in cui riversare esperienze di vita condivise ed individuali.
- Per la playlist AIA Artists for Spotify ci avete proposto “Funny people”.
Cosa significa per voi questa canzone? Quando l’avete composta?
Che risultati avete già ottenuto? Dove desideri possa arrivare?
Abbiamo realizzato questo singolo grazie al sostegno economico di LAZIOSound a seguito della vittoria della categoria “God is a producer”.
Funny People per noi è un approccio ad un sound che ancor più del primo ep si avvicina al mondo dei club e ad altre sonorità di artisti che ci hanno influenzato e continuano a farlo. Scritta e composta tra Dicembre e Gennaio insieme ad Alessandro Donadei, che si è anche occupato di mix e master. Speriamo possa raggiungere più persone possibili ovviamente.
- Come mai avete scelto di chiamare così la vostra band?
Pitch in musica vuol dire intonazione, altezza. Risuonare con la propria musica e far sì che quest’ultima sia “intonata” con la propria vita ed i propri gusti, senza compromettere l’integrità del nostro pensiero musicale a servizio delle leggi di mercato odierne e dei numeri, che tali rimangono senza creare né distruggere vera arte. Questo concetto ci piace molto. Allo stesso tempo abbiamo un grande amore per le pesche e c’è una forte assonanza come avrete forse notato 😉
- Siete mai stati definiti la copia di qualcuno?
Fortunatamente no, anche se non ci sarebbe nulla di male nel caso.
Di solito però è facile che qualcuno riconosca l’universo musicale di artisti che ci hanno influenzato.
- Quanto contano veramente per voi le vostre canzoni?
Rappresentano il nostro sfogo più intellettuale e viscerale e allo stesso tempo il nostro lavoro. Decisamente molto, no?
- Sapete cos’è la Pareidolia? Mentre state rispondendo a questa intervista, alzate gli occhi al cielo (guardate fuori dalla finestra) e ditemi cosa vedete?
È un po’ come quando da piccoli vedevamo un elefante ma in realtà era soltanto un grosso acquazzone in arrivo
In questo momento su di noi c’è un bel grigio “industrial”.
- Se doveste definire le vostre canzoni come figli, potreste dire di avere un figlio prediletto?
Non proprio, anzi no. Ogni canzone ha la sua importanza, che non viene comparata su una scala di valori insieme a quella che hanno altre canzoni.
- Qual è stata l’esperienza musicale più figa che avete vissuto in tutta la vostra carriera?
Difficile da descriverne una sola, essendo due batteristi professionisti finora ci è successo un po’ di tutto. Collaborare con artisti di spessore culturale enorme così come suonare in venue di un certo peso specifico è sicuramente tra le prime cose, dopo però l’aver conosciuto tante persone belle lungo questo percorso ed aver mantenuto belle amicizie al di là del lavoro.
- Qual è stato il vostro rimpianto artistico più grande?
Non aver avuto il coraggio di chiamarci “Bitch3s”
- Nel cassetto dei vostri sogni ci stanno tre duetti. Se poteste dargli un nome, a quale artista preferito gli attribuireste?
Bon Iver, Fred Again, Thom Yorke.
- Per quale buona ragione la gente dovrebbe ascoltare e acquistare la vostra musica?
Solo e se ci trovano qualcosa di buono e di bello, allora saremmo felici così.
- Chi è il vostro fan più fedele e sincero?
Sicuramente voi
- Eventi e progetti futuri ne abbiamo?
In cantiere c’è finire la scrittura di un disco di cui Funny People è una degna anticipazione in termini sonori.
In più vogliamo portare la nostra musica in giro più di quanto fatto in passato.
- Mandate un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e dicci dove possiamo trovarvi e ascoltarvi.
Ciao ragazzi, ci potete rincorrere su tutte le piattaforme streaming esistenti in questo mondo e quell’altro
Un abbraccio a tutti voi.
Funny people dei Pitch3s è Presente in AIA Artists for Spotify Vol.10 https://open.spotify.