♪ PAREIDOLIA MUSICALE ♪
Rubrica a cura di Andrea Gioè
- Raccontaci brevemente chi sono “Middle Disaster”.
Siamo una band punk rock composta da 4 elementi: Maria Rosaria alla voce e alla seconda chitarra, David alla chitarra solista, Daniele al basso e Fabrizio alla batteria, nata a Roma nel 2017. Il senso comune di ribellione agli standard imposti dalla società moderna, secondo i quali il nostro tempo non è altro che qualcosa di monetizzabile, messo al servizio del miglior offerente, ci ha dato qualcosa da raccontare e lo abbiamo fatto attraverso la nostra musica.
- Per la playlist AIA Artists for Spotify ci avete proposto “It’s ok”.
Cosa significa per voi questa canzone? Quando l’avete composta?
Che risultati avete già ottenuto? Dove desideri possa arrivare?
Questo pezzo è il primo che abbiamo composto. Malgrado siamo cresciuti artisticamente è ancora la canzone che più ci rappresenta. Con il lancio dell’EP abbiamo messo un punto a tutto il nostro lavoro. Abbiamo partecipato a Sanremo rock, fatto molte serate nei locali romani e vorremmo partecipare ad un tour, affiancando magari qualche gruppo internazionale in qualche data qui in Italia.
- Come mai avete scelto di chiamare così la vostra band?
Il nome della band è stato un grande scoglio inizialmente. Volevamo trovare un nome semplice e di impatto. Dopo qualche giorno a Fabrizio, il nostro batterista, è venuto in mente questo nome che calcava il nostro modo di essere, sempre un po’ caotico e in cerca di guai.
- Siete mai stati definiti la copia di qualcuno?
Fortunatamente no. Siccome le nostre personalità e gusti musicali sono diverse, il suono dei nostri strumenti attinge ispirazione da fonti diverse, creando un’amalgama in saletta che è divenuta identitaria.
- Quanto contano veramente per voi le vostre canzoni?
Le nostre canzoni sono la riflessione dei nostri pensieri e delle nostre esperienze. Raccontano di noi e quindi sono parte di noi.
- Sai cos’è la Pareidolia? Mentre stai rispondendo a questa intervista, alza gli occhi al cielo (guarda fuori dalla finestra) e dimmi cosa vedi?
Ogni nuvola che passa assume una forma proprio come speriamo possano fare i nostri sogni.
- Se dovessi definire le tue canzoni come figli, potresti dire di avere un figlio prediletto?
Indubbiamente per ognuno di noi c’è una canzone a cui teniamo di più. Il fatto che ne abbiamo una diversa per ognuno ci porta a condividere le nostre diversità e alla fine ogni pezzo diventa importante.
- Qual è stata l’esperienza musicale più figa che avete vissuto in tutta la vostra carriera?
É stata una bella esperienza suonare in apertura al concerto di Marky Ramone. Condividere il palco con una leggenda del punk è stata sicuramente una bella botta di adrenalina. Speriamo in futuro di partecipare a concerti di artisti dello stesso calibro in occasioni più partecipate.
- Qual è stato il vostro rimpianto artistico più grande?
Forse il rimpianto più grande è stato rilasciare due brani prima del tempo. Daniele si è preso cura delle nostre prime due produzioni ma era solo uno studente ed i mix delle canzoni non son venuti come speravamo. Questa fretta ci ha portati a ricercare una crescita e a pazientare un po’ prima di pubblicare questo EP.
- Nel cassetto dei tuoi sogni ci stanno tre duetti. Se potessi dargli un nome, a quale artista preferito li attribuiresti?
Social Distorcion, Foo Fighters e Royal Blood.
- Per quale buona ragione la gente dovrebbe ascoltare e acquistare la vostra musica?
La nostra musica è carica di emozioni e, speriamo, possa anche offrire degli spunti di riflessione. Chiunque senta che in questo mondo qualcosa non vada proprio nel verso giusto, può sfogarsi con i nostri pezzi.
- Chi è il vostro fan più fedele e sincero?
Un enorme grazie va a tutti i nostri amici che ci hanno seguito in questi anni e supportati in ogni modo.
- Eventi e progetti futuri ne abbiamo?
Per ora nulla di certo ma stiamo già lavorando ad un album più “maturo” e completo. Ci impegneremo per iniziare un bel tour.
- Manda un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e dicci dove possiamo trovarvi e ascoltarvi.
Un saluto a tutti i lettori del MEI e se siete curiosi potete trovarci sia su YouTube che su Spotify semplicemente cercando “Middle Disaster”. Abbiamo anche una pagina Instagram con lo stesso nome del gruppo.
It’s ok dei Middle Disaster è presente in AIA Artists for Spotify Vol. 8 https://open.spotify.com/