E’ aperta la BIT – Borsa Internazionale del Turismo lo storico appuntamento con l’industria del turismo che fino a martedì 14 febbraio porta il mondo a Milano e l’Italia nel mondo. Un momento ancora più atteso dagli operatori alla luce dei segnali che arrivano dal settore. L’Osservatorio BIT ha condotto una meta analisi sui alcuni dei più recenti dati di settore, integrandola con un’indagine qualitativa derivata dal dialogo costante con i propri stakeholder. Le evidenze indicano che nel 2023 gli italiani sono disposti a dedicare cifre maggiori ai viaggi, continuando a prediligere le vacanze “slow”, nella natura e all’aria aperta, con un ritorno del lungo raggio – grazie alle riaperture dei Paesi e il potenziamento delle rotte aeree – dove, anche in questo caso, i viaggiatori ricercheranno esperienze più sostenibili e consapevoli. Secondo le elaborazioni dell’Osservatorio BIT su dati di Compass (Gruppo Mediobanca), nel 2023 il budget che le famiglie italiane intendono destinare ai viaggi crescerà fino a sfiorare i duemila euro (1.930, per la precisione) con un aumento di ben 482 euro rispetto al 2022. Ma più di un terzo degli italiani (36%) è disponibile a superare la soglia dei duemila euro e arrivare fino a 2.400 per concedersi più vacanze nel corso dell’anno. Per circa la metà del campione (49%) viaggiare è il miglior modo per impiegare il tempo a disposizione. Interessante anche notare che un’ampia quota di viaggiatori – fino a due terzi tra i boomer, il 66% – continua ad affidarsi alle Agenzie di Viaggi per scegliere la propria vacanza, accanto alle modalità online utilizzate soprattutto da Millennial e Gen Z. E se per circa un quarto del campione generale la priorità è il relax (24%), per molti viaggiatori la parola d’ordine è “esplorare”, in particolare per più di metà dei della Gen Z (51%).