♪ PAREIDOLIA MUSICALE ♪
Rubrica a cura di Andrea Gioè
- Raccontaci brevemente chi è ViolaVanYa.
ViolaVanya? Che dire, una pazza…in tutti i sensi! Mi sento molto Lunatica, ma pronta a sperimentare ogni tipo di avventura, che sia nel campo musicale, che nella vita. Sono vicina alla musica fin da bambina, grazie a mio zio e i miei cugini che sono dei musicisti.
Amo ogni forma di musica, in qualsiasi aspetto venga rappresentata.
- Per la playlist AIA Artists for Spotify ci hai proposto “Adesso niente”.
Cosa significa per te questa canzone? Quando l’hai composta? Che risultati hai già ottenuto? Dove desideri possa arrivare?
“Adesso Niente” è una rinascita, una piccola evoluzione del mio campo musicale. Mi sentivo che dovevo, in un certo senso, “sputare il rospo” e dire effettivamente quello che pensavo, imparare a fregarsene delle parole delle persone che non contano effettivamente niente nella mia vita, o che se prima contavano, ora non contano più.
Mi sono sentita buttare giù anche da persone che credevo mie amiche, con questa canzone ho messo un punto a tutto.
Risultati? La gioia di aver incontrato un TEAM con la T maiuscola.
Mi sento molto sostenuta da loro, capita in tanti aspetti, mi sento come se fossi entrata in un’enorme famiglia, peccato che sto a Firenze sennò sarei sempre più spesso a rompere le scatole!
In questa canzone spero che si possano ritrovare le persone che in un certo senso hanno bisogno di questo senso di rinascita personale, che vogliono capire che ognuno di noi VALE, ognuno di noi non è Niente.
- Per quale buona ragione la gente dovrebbe ascoltare e acquistare la tua musica?
Non c’è un motivo preciso per cui la debba ascoltare o acquistare.
Voglio che la mia musica faccia stare bene, che sia una valvola di sfogo per chiunque, che ti faccia urlare e ballare insieme, come faccio io quando la canto.
- Sei mai stata definita la copia di qualcuno?
Copia non proprio, diciamo che sono sempre stata criticata molto perché ero molto improntata sul fare musica che era oltreoceano ma ho cercato nella mia musica, insieme al mio team, di portare la musica che volevo e come la volevo, nella mia canzone. - Quanto contano veramente per te le tue canzoni?
Tutto, come ho già detto prima, sono una valvola di sfogo sia per me e spero che lo sia anche per gli altri.
- Sai cos’è la Pareidolia? Mentre stai rispondendo a questa intervista, alza gli occhi al cielo (guarda fuori dalla finestra) e dimmi cosa vedi?
So anche troppo bene cosa sia.
Non sai quante volte ho guardato fuori dalla finestra e ho visto cuori, oggetti o visi di persone a me care nelle nuvole.
In questo momento guardando fuori dalla finestra riesco solo a vedere una cosa: due mani che si tengono strette, spero solo possa significare che chi non c’è più mi sostiene anche da lassù e in un certo senso mi stia dicendo “FORZA AVANTI TUTTA”!
- Quanto tempo dedichi alle tue composizioni musicali?
Diciamo che ultimamente con tutto il lavoro che ho oltre al canto forse troppo poco. In questi giorni però mi sto concentrando su una parola che vorrei farne come titolo per la prossima canzone, è particolare ma credo che possa tirarne fuori qualcosa di pazzesco!
- Se dovessi definire le tue canzoni come figli, potresti dire di avere un figlio prediletto?
Come con i figli, anche se non sono una mamma, non riesco a dare una preferenza, ognuno ha la sua caratteristica speciale e di ognuno mi colpisce qualcosa in particolare.
- Qual’è stata l’esperienza musicale più figa che hai vissuto in tutta la tua carriera?
Ma per ora quella più figa che ho avuto è stata cantare all’anfiteatro di Fiesole sotto un mucchio di stelle. Ho cantato alcuni pezzi jazz con il mio precedente gruppo scolastico, mi sono divertita troppo! Suonare dal vivo con strumenti reali per me è una cosa pazzesca!
- Quanto è versatile la tua voce?
Diciamo che mi sono sempre improntata su uno stile blues e jazz, però con “Adesso Niente” mi sento di aver tirato fuori una nuova me. Quindi abbastanza dai! - Ti senti più Dr. Jekyll o Mr. Hyde?
Jekyll assolutamente! All’apparenza sembro totalmente un altra, me lo dicono tutti proprio! Però quando mi si conosce divento totalmente un’altra persona! E soprattutto sul palco! - Artisticamente parlando … cosa ti ha fatto più incazzare in questi anni?
Incazzare? Forse con me stessa, a volte ho alcuni periodi dove mi sento molto giù di morale e tendo a chiudermi e a non tirare fuori il malessere per bene, quando invece potrei spiegarlo a parole nelle canzoni.
- Quantu è putienti à Sicilia nné to canzuni? La tua terra quanto ti ha influenzato nella tua musica?
La Sicilia?! Noo, la Sicilia non molto.
Però forse mi piacerebbe mettere qualche parola in napoletano nelle mie canzoni! Mia nonna è di lì, precisamente di Caserta, vorrei portarla con me anche in questo percorso!
- Qual’è stato il tuo rimpianto artistico più grande?
Di essermi lasciata andare con il canto durante il covid forse, il 2020 e il 2021 sono stati anni orribili per me, sia psicologicamente che fisicamente parlando. L’unica cosa che ringrazio è che nel 2021 ho incominciato a fare un po’ di volontariato e mi ha fatto capire che c’è molto aiuto da dare alle persone quindi devo farmi forza in un certo senso. Tirarmi su e oltre ad aiutare me stessa sento che devo aiutare anche gli altri!
- Nel cassetto dei tuoi sogni ci stanno tre duetti. Se potessi dargli un nome, a quale artista preferito li attribuiresti?
Ehhh i miei duetti sicuramente sarebbero:
Il primo con Laura Pausini, credo di adorarla in tutti i sensi, ho stima di lei in una maniera spropositata, sia come artista che come persona.
Il secondo con Marco Mengoni, anche lui per me è un artista con la A maiuscola e sarebbe veramente un sogno fare una canzone con lui!
Il terzo duetto sarebbe con Mina, cantavo le sue canzoni fin da bambina, mito della musica per me.
- Chi è il tuo fan più fedele e sincero?
Sinceramente? Credo tutta la mia famiglia in generale, forse più mia mamma per tutte le volte che ha sopportato i miei scleri ma…ognuno ha fatto la sua parte!
- Eventi e progetti futuri ne abbiamo?
Per ora eventi non credo.
Progetti, voglio solo buttare fuori tanta musica,
Tanta tanta musica e imparare a scrivere meglio i miei brani!
- Manda un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e dicci dove possiamo trovarti e ascoltarti.
Ciao ragazzuoli, è la Toscanaccia Viola Vanya che vi parla! Un bacione grande a tutti e spero che la mia musica possa risvegliare in voi qualcosa di nascosto e in un certo senso un po’ pazzo! Potrete ascoltarmi su tutte le piattaforme con “Adesso Niente” a partire dal 27/01, sono una pazza sgravata ma tanto vale provare a sentire! Bona Cicci!