PREMIATA TRATTORIA ARLATI – DAL 1936
via A. Nota, 47 Milano
Lunedì 6 febbraio 2023
ore 19.30 cena – ore 21.30 musica live
“CHE MUSICA A MILANO” V° ANNIVERSARIO
La Milano dei locali storici e quelli ancora attivi come Il Sotto di Arlati
MI MANCA GABER
Gli avevamo dedicato un ricordo in una scorsa edizione di CHE MUSICA A MILANO con la partecipazione di Dolores Redaelli, Paolo Dal Bon e Giulio Casale, oggi a vent’anni dalla scomparsa si avverte ancor più l’importanza delle sue analisi socio politiche e la capacità di inserire l’elemento ironico in ogni canzone. I musicisti che interverranno proporranno canzoni del primo Gaber e del Gaber maturo della canzone teatro scritta con Sandro Luporini. Oltre ai nomi indicati contiamo di avere altri ospiti che l’hanno conosciuto e interpretato.
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Giorgia Rigamonti fisarmonica, già in tournée con Davide Van De Sfroos nel 2022, si esibirà con alcuni brani strumentali ed altri cantati da Livio Macchia (Camaleonti), lo storico fondatore del gruppo I Camaleonti che si misurerà con un repertorio inedito oltreché cantare Non arrossire di Gaber e Maria Monti.
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Libro Gaber (Hoepli) con l’autore Sandro Neri
Il cantautore e tecnico del suono Veniero con brani suoi e Non insegnate ai bambini contenuto nell’ultimo album Io non mi sento italiano inciso da Gaber e uscito postumo nel 2003.
Paolo dei Nordisti con Viki (sì, il nostro Viki Ferrara di tanti incontri a CHE MUSICA A MILANO) faranno ascoltare
Ma mì di Strehler versione Gaber-Vanoni, Io e te, Maria di Ciampi e Farfalla velluto, inedito di Piero De Rossi, l’autore di Terra in bocca de I Giganti
Spazio artistico di Gianluca De Rubertis
con Gabriella Martinelli e Flora
omaggio a Giorgio Gaber (Io non mi sento italiano e L’illogica allegria) e Claudio Rocchi (La realtà non esiste).
Già protagonista di varie esibizioni nelle passate edizioni di CHE MUSICA A MILANO torna a trovarci Gianluca De Rubertis, inventore del progetto Il Genio e protagonista di svariati album a suo nome fino all’ultimo La violenza della luce. Per l’omaggio a Gaber De Rubertis si esibirà insieme a Gabriella Martinelli per Io non mi sento italiano. Per parte sua Flora, si appassiona alla musica fin da piccola e oltre a una serie di singoli ha pubblicato l’EP Si vedono i fiori, farà ascoltare la sua L’arcobaleno e L’illogica allegria di Gaber. Martinelli, vincitrice di numerosi Premi (Musicultura, Botteghe d’autore, Premio Bindi, L’artista che non c’era), partecipa al Festival di Sanremo 2020. A CHE MUSICA A MILANO presenterà qualche brano dai suoi tre album pubblicati: Ricordati di essere felice, La pancia è un cervello col buco, Tutto Daccapo. In un album condiviso con Roberto Dell’Era, uscito nel 2017, Gianluca De Rubertis aveva omaggiato Claudio Rocchi con La realtà non esiste, canzone che farà ascoltare per ricordare Claudio nato nel gennaio del 1951 e scomparso nel 2013. Inoltre De Rubertis non mancherà di cantare Pantelleria, suo ultimo singolo di successo tratto dal notevole album La violenza della luce.
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Riprendono anche nel 2023 gli appuntamenti di “CHE MUSICA A MILANO”, dal libro omonimo di Giordano Casiraghi, a Il Sotto di Arlati, locale ideato da Lucio Battisti e agli inizi gestito da Radius Lavezzi e Mogol.
Questo appuntamento, il primo del nuovo anno, si annuncia particolarmente interessante anche perché segna il V° Anniversario della serie. La prima volta di CHE MUSICA A MILANO a Il Sotto di Arlati, il 5 febbraio 2015, intervennero tra gli altri Livio Macchia e Alberto Radius, entrambi sarebbero stati una costante nelle serate successive e nei vari anni. Il pretesto era la presentazione del libro CHE MUSICA A MILANO che riportava la storia del locale, secondo quanto raccontato da Mario Arlati e dal figlio Leopoldo che ha preso le redini del locale continuando nella tradizione di ottima cucina lombarda senza dimenticare l’aspetto artistico e musicale. Quel 5 febbraio sul palchetto de Il Sotto gli ospiti musicisti improvvisarono una Jam Session collettiva e poi prese la parola Mario Arlati: “Ci avete fatto rivivere l’atmosfera degli anni d’oro quando venivano qui tanti musicisti e ogni sera era una sorpresa per tutti sentirli suonare. Adesso però dovete tornare qui, una volta al mese». Così da quella volta, al primo lunedì del mese, torniamo qui cercando ogni volta di assegnare un tema conduttore alla serata.
Ideazione e conduzione Giordano Casiraghi
con Agostino Zappia e Gianluca De Rubertis
Prenotazioni al 02 6433327 precisare CHE MUSICA A MILANO
Prox app.lunedì 6 marzo 2023 dedicato a Lucio Battisti
https://www.facebook.com/Trattoria-Arlati-dal-1936-106028292796810/
https://www.facebook.com/CHE-Musica-A-Milano-760450327386837/
Nel libro “Che Musica a Milano” di Giordano Casiraghi trovano spazio oltre 120 testimoni per raccontare il mondo della musica e dello spettacolo a Milano. Curiosando nella vita dei locali che non ci sono più – come Tricheco, Capolinea, Santa Tecla, Charly Max, Macondo, Le Scimmie – e di quelli ancora attivi, come il Sotto di Arlati. Completano il racconto quattro grandi eventi che hanno segnato la storia musicale di Milano: i Beatles al Vigorelli, Jimi Hendrix al Piper/Wanted Saloon, John Cage al Lirico e “Il Concerto” per Demetrio Stratos all’Arena Civica.