A Tutto sold out al Piccadilly Club Rock & Jazz di Faenza per la finalissima di Faenza Rock che ha visto strapieno il Piccadilly in ogni ordine di posti con parecchio pubblico che e’ rimasto fuori dal club.
La finalissima, che ha visto sfidarsi, S-Pop, Cardsboards Shapes, 100 Mornings e Jam Repubic, di fronte a un numerosissimo pubblico entusiasta e una qualificatissima e’ a cura del MEI insieme a Casa della Musica, Jazz Le Cantine, Comune di Faenza e altri partner per gli artisti come il Nuovo Imaie e il Meeting Music Contest.
Hanno vinto e spopolato i giovanissimi i Jam Republic, stravotati da una giuria guidata tra gli altri dal produttore Roberto Costa, dal promoter Michele Minisci, dall’avvocatessa di diritto d’autore Giulia Lozzi e tantissimi altri tra artisti e promoter che ha dato i suoi voti pubblicamente in modo palese, mentre al secondo posto si sono piazzati i 100 Mornings, fautori di una interessante musica d’ambiente, al terzo gli S-Pop con le loro reinterpretazioni di grande qualita’, e al quarto il metal dei Cardboards Shapes. I Jam Repubblic hanno spopolato con la richiesta da parte del pubblico di un bis al termine della premiazione con un brano inedito molto bello e con le cover di Jaco Pastorius e Steve Wonder, tanto per citare i grandi riferimenti di questi giovanissimi ventenni che so succedono ai Caveja, altri giovanissimi faentini vincitori dell’edizione dello scorso anno. La band e’ stata premiata dal Presidente del Consiglio Comunale Niccolo’ Bosi, dall’Assessore al Turismo Federica Rosetti e dall’organizzatore di Faenza Rock, giunta vitalissima alla sua trentasettesima edizione riempita d’affetto da tantissimi musicisti e pubblico tutto fatto di giovanissimi venti-trentenni, Giordano Sangiorgi.
Durante la serata si sono esibiti il cantautore Willer Pain votato dalla giuria popolare insieme agli ospiti come la cantautrice Milena Mingotti, Vincitrice del premio Nuovo Imaie per il tour, e gli MST, che hanno vinto il Premio MEI per la Legge sulla Musica della
Regione Emilia – Romagna che permette loro di avere un sostegno per la produzione musicale di un disco e di un tour per il prossimo anno, mentre ha letteralmente entusiasmato l’ospitata degli Horseloverfat, una delle
migliori indie band romagnole, alle prese con un nuovo disco per L’Amore mio non Muore che potrebbe trovare una coproduzione australiana.
Infine sono stati premiati per il successo del MEI25 di Faenza grazie anche alla loro collaborazione Fabio Tarroni di Kaleidos per il Festival di Musica Educante e Giuseppe Di Maria dei Bodam Project per l’Anno Zero Party, due eventi che si augura possano proseguire. Infine, un riconoscimento al giovanissimo dj Pietro Carapia che sta lavorando all’Inno della Raggisolaris
Basket con la cantante Margherita Zoli e che vedra’ la luce in primavera.
La giuria era formata, tra gli altri, da Roberto Costa, Michele Minisci, Giulia Lozzi, Milena Mingotti, Federica Tanesini, Claudio Toschi, Massimo Clissa, Aldo Balelli, Jacopo Guerra, Andrea Canella, Matteo Zaccherini, Andrea Tesselli, Roberta Barberini, Mirko Merendi, Aldo Foschini.