Qui dove tutto è nato, tra la sua gente, torna e lo fa partendo dalle proprie radici.
Rafilù è il rapper poeta che racconta la propria città, facendosi voce e volto di quella realtà e delle dinamiche che la caratterizzano, per mandare un messaggio universale e generazionale.
PIAZZA NOIA, FUORI SOLO A CASERTA: il progetto vedrà la luce esclusivamente dal vivo per la sua città, venerdì 16 dicembre al Bloom (ore 22.00, Via Learco Guerra 9, Caserta).
Le difficoltà, il desiderio di rivalsa, la necessità di uscirne che convive con l’impossibilità di farlo, riguardano intere generazioni. “Piazza Noia” ha genesi artistica e concettuale tra le strade di Caserta. Ma tutti, dentro e fuori l’Italia, hanno la propria “Piazza Noia”.
Il progetto è stato anticipato da “STARE BENE” (https://smi.lnk.to/rafilu_starebene, Asian Fake/Sony Music Italy), prodotto da Simoo, il primo capitolo di questo nuovo percorso: un grido di cambiamento rispetto a un passato complesso da cui è difficile staccarsi, fatto di strada, di lotte continue, ma anche d’amore.
Rafilù mostra la voglia di tornare ai momenti migliori, ma anche alle sue radici, cosa che ha voluto siglare riappropriandosi del nome che l’ha visto fare capolino nella scena urban italiana (cambiato poi in Barracano successivamente).
L’artista continua a portare con sé il flow, le liriche e la tecnica che abbiamo già avuto modo di apprezzare in passato, con l’aggiunta di una componente importante, un’emotività nuova quanto lucida.
Dopo aver collaborato con alcuni dei pesi massimi dell’attuale scena rap italiana – artisti del calibro di Massimo Pericolo, Speranza (con entrambi ha anche condiviso l’esperienza di un tour), MadMan e non solo -, Rafilù riprende il percorso solista. Nascono così una serie di brani che lo accompagnano in questo nuovo percorso, fino all’uscita del suo primo disco, che si vocifera vanti già la presenza di quei colleghi e amici con cui tutto ha avuto inizio.