La musica ci accompagna ovunque e in qualsiasi momento della nostra quotidianità. Alla radio, in macchina, in televisione o negli ambienti pubblici, mentre sorseggiamo un caffè o aspettiamo treno e aereo. Ma in una vita che corre sempre più forte, esiste un particolare genere che sta spopolando negli ultimi anni, specie dopo il forte stress dovuto all’auto isolamento nel periodo della pandemia: la chillout music. Una musica rilassante, che aiuta mente e corpo a superare le forti scosse stressanti e a rimettersi in piedi più forti di prima. Un successo enorme, che è stato alimentato anche da portali di video e musica come Youtube e Spotify, con milioni di visualizzazioni e riproduzioni nel solo 2022.
Quali sono i benefici della musica chill?
Detto che, in generale, tutta la musica apporta benefici sulla mente e sul corpo delle persone, quella chill ne sta evidenziando alcuni molto più specifici e profondi rispetto a quelli dati da altri generi musicali. Uno di questi è per certo il miglioramento e il rafforzamento del nostro sistema immunitario, con un aumento esponenziale della produzione di un anticorpo piuttosto importante per la difesa dell’organismo: l’immunoglobina di tipo A. Inoltre, la musica chill, grazie al suo effetto rilassante, aiuta a migliorare la funzione cerebrale. Non a caso, ascoltando questo genere musicale, si nota nelle persone un rendimento più efficace dal punto di vista matematico e cognitivo.
I ragionamenti vengono condotti meglio e le abilità spazio-temporali ne escono rafforzate, così come la percezione dei sentimenti, la gestione delle relazioni interpersonali e il controllo sia delle emozioni che del dolore. Sono molti i medici che, a seguito di un’operazione chirurgica, consigliano di accompagnare il processo di convalescenza con l’ascolto di musica rilassante. Infine, il genere chillout consente di tenere sotto controllo ansia e stress, che ne escono diminuite in modo radicale. Questi due fattori, poi, sono tra le prime cause dei disturbi del sonno, come spesso viene descritto in alcune guide e articoli a tema sul web. Per tale ragione è assolutamente consigliabile provare a rilassarsi il più possibile prima di andare a letto, magari non concentrandosi sugli schermi di tablet, TV e smartphone, ma ascoltando della buona musica, specialmente rilassante come quella chillout.
Storia e caratteristiche della musica chillout
Dove nasce questo genere musicale è presto detto, per quanto forse sarebbe meglio definirlo “contesto musicale”. Questo perchè la musica chillout comprende quei brani che si ispirano ad altri generi rilassanti come la tedesca Trance, la californiana New Age o la musica d’atmosfera, più nota come Ambient. Ebbene, questa tipologia di musica si inizia a diffondere già a partire dalla seconda metà degli anni 90, nonostante il successo della ritmata discodance, uscendo dai confini di quell’isola che gli conferì i natali: Ibiza. Qui, infatti, suonava un certo José Padilla, che ancora oggi viene indicato come il maggior esponente del genere Chillout. I brani appartenenti a questo contesto musicale possono essere suonati tranquillamente sia con strumenti sintetici o digitali, quindi con creazione di tracce al computer, sia con strumenti musicali reali. Su tutti pianoforte, xilofono e percussioni dal timbro dolce.
Caratteristica cardine dei brani chillout, dallo stile tipicamente melodico e ripetitivo, è la relativa tranquillità del ritmo che, normalmente, non si attesta mai sopra i 120 bpm, il che facilita la riproduzione di tipiche sonorità distese, quasi rievocative. Un’esperienza di suoni rilassante e che penetra nel profondo della nostra anima se ci lasciamo trasportare.