“Anche no” (https://www.youtube.com/ watch?v=QH6pvnkOVEU) è il nuovo video di Alessandro Orlando, in arte Ilsognodiprometeo, cantautore siciliano di grande personalità e creatività. Gli abbiamo rivolto qualche domanda.
• Ciao, ci racconti qualcosa di “Anche no”, il tuo nuovo singolo?
È un singolo che ho scritto qualche tempo fa, in un momento in cui sentivo di non sapere più in che direzione andare, dove stare, o cosa avrei dovuto fare. Avevo solo una gran confusione, e la canzone è stato il mio modo di dirmi “Va bene, non devi aggiungere niente. Va bene così com’è. Bisogna semplicemente passarci attraverso”.
In fondo è qualcosa in cui ognuno di noi è dovuto passare attraverso, ed è più semplice quando smettiamo di tormentarci su come dovrebbe essere o dovremmo essere
• Parli di una “canzone che ti conforta”: hai spesso bisogno di essere confortato dalla musica?
“Confortare” può essere sicuramente una delle cose che può fare la musica, ma credo che in generale sia più una questione del contrasto tra ciò che c’è dentro e ciò che c’è fuori. È una specie di compensazione. A volte hai bisogno di più energia, o più poesia o struggimento, o più calma… C’è una canzone per ogni cosa. Direi una specie di filtro che aggiunge dei colori alla realtà nel momento
• Qual è l’idea di base del video, che vede due scene in parallelo per tutto il clip?
L’idea era quella di portare avanti il concetto di una divisione e alienazione che viviamo tutti in certi momenti della nostra vita, e quindi paradossalmente poi accomuna tutti. Perché siamo tutti fatti in quel modo, e alcuni ci sanno fare i conti meglio di altri. Tentiamo di “sistemare” le cose, ma a volte facciamo peggio perché ci creiamo da soli il disagio di sentirci sbagliati. Invece alla fine si possono raccogliere tutte le proprie ombre, brutture e punti deboli, e farci assieme una gran danza liberatoria
• C’è un disco in arrivo?
Al momento mi sto concentrando su dei singoli per questo progetto, probabilmente ad un album incomincerò a pensarci fra qualche mese
• Quali sono i tuoi obiettivi, raggiungibili o futuribili, come artista?
Credo che la questione obiettivi era più presente prima. Sto cercando in generale di provare per quanto riesco a godermi il cammino, anche musicalmente parlando. Può suonare banale ma ho visto che avere degli obiettivi troppo precisi a volte tende più ad allontanare dalla vera strada, che invece è imprevedibile e spesso può sorprenderci più dei nostri preconcetti su ciò che vorremmo essere o raggiungere