Una serata di festa, con alcune sorprese, quella andata in scena sabato 19 al Bloom di Mezzago, dove i Vintage Violence hanno festeggiato con un grande concerto i propri vent’anni di attività… ma non solo. La band, per celebrare il proprio ventesimo, ha pubblicato di recente un best of intitolato Violenza primordiale, del quale tutti i fan che avevano acquistato la prevendita per il concerto hanno ricevuto una copia omaggio in CDall’ingresso del locale. Nella compilation era anche incluso un brano inedito, Tema, che è stato naturalmente suonato live per la prima volta sabato sera, e di cui è stato proiettato il video ufficiale in anteprima pre-concerto.
Un Bloom completamente sold out ha alimentato la “festa” insieme alla band, per un concerto decisamente pogato, sudato e scatenato e che ha visto la presenza di numerosi ospiti: il noto speaker di Radio Popolare Gianpiero Kesten; il prolifico artista Nicola Manzan, conosciuto -fra le altre cose- per il progetto Bologna Violenta, che ha suonato su Zoloft, canzone nella quale ha fatto il proprio feat. anche nella versione in studio; ma anche Enrico Sighinolfi, storico collaboratore della band, che ha cantato Caterina.
Un’altra bella sorpresa della serata è stata fatta a una fortunata fan dei Vintage Violence, la quale ha avuto il merito di aver acquistato il biglietto numero 001 della prevendita del concerto: alla fine dello show la fan ha ricevuto in regalo un quadro originale realizzato da Alle Tattoo in esclusiva per il concerto, e autografato da tutti i membri della band. Il conosciutissimo tattoo artist modenese, già entrato numerose volte nel Guinness World Record per i propri tatuaggi, era presente al Bloom con uno stand tutto proprio dal quale ha realizzato alcuni quadri esclusivi.
I Vintage Violence durante la serata hanno portato sul palco una selezione di brani presi da tutti i lavori della propria discografia, aprendo con Piccolo tramonto interiore -prima traccia dall’ultimo album Mono, di cui proprio sabato ricorreva il primo compleanno- per concludere con Senza paura delle rovine, passando per i grandi classici del gruppo e fan favourite come Metereopatia, Capiscimi e I non frequentanti. Una serata di musica, di pogo, di arte a 360 gradi e di condivisione, pronti per il prossimo ventennale.