♪ PAREIDOLIA MUSICALE ♪
Rubrica a cura di Andrea Gioè
- Raccontaci brevemente chi è Enea.
Mi chiamo Enea Pilotto, ho 30 anni e sono un cantautore. Vengo da Sant’Agata Feltria, un piccolo paesino in Valmarecchia della provincia di Rimini. Quest’anno è uscito il mio album “Nodi”, frutto di un lavoro lungo, intenso e anche molto appagante devo dire. Il disco conta 8 brani, caratterizzati da un’unione di generi pop e country.
- Per la playlist AIA Artists for Spotify ci hai proposto “Fianchi”. Cosa significa per te questa canzone? Quando l’hai composta? Che risultati hai già ottenuto? Dove desideri possa arrivare?
Come ho avuto modo di ricordare in altre occasioni “Fianchi” è una canzone a cui sono particolarmente legato. Iniziò a scriverla mio papà, poi io le ho dato una linea e ho aggiunto del mio, però posso dire che l’incipit me l’ha regalato lui. Sicuramente questo brano ha ottenuto dei buoni risultati, penso sia piaciuto e me lo dimostrano gli ascolti su Spotify e le visualizzazioni del video. Sono contento di quanto è stato fatto fino ad ora.
- Per quale buona ragione la gente dovrebbe ascoltare e acquistare la tua musica?
Penso che all’interno del panorama musicale italiano non ci siano molti altri artisti o cantautori che strizzino l’occhio al country americano, quindi dal mio punto di vista nel mio album troveranno sicuramente suoni e proposte diverse, su una base comunque cantautorale e pop.
- Sei mai stato definito la copia di qualcuno?
Tendenzialmente quando si ascolta una voce nuova o qualcosa di nuovo si cerca sempre di associarlo a qualcuno di già noto, già sentito o già visto. In fin dei conti ognuno ha il proprio orecchio, il proprio bagaglio musicale alle spalle, quindi le interpretazioni possono essere svariate. In parte potrebbe anche essere vero e l’associazione potrebbe essere azzeccata; resta il fatto che ogni musicista ha una sua identità.
- Quanto contano veramente per te le tue canzoni?
Sicuramente moltissimo, sono il mio biglietto da visita e sono frutto di ore ed ore di lavoro. Le canzoni dell’album “Nodi” sono state selezionate, rivisitate e rimaneggiate a più riprese, proprio perché ci tenevo a presentare un buon prodotto. Devo dire che nella mia vita la musica ha un peso importante, perciò questo album è un sogno che finalmente si realizza.
- Sai cos’è la Pareidolia? Mentre stai rispondendo a questa intervista, alza gli occhi al cielo (guarda fuori dalla finestra) e dimmi cosa vedi?
Non sono solito fantasticare o costruire castelli in aria. Il mio modo di scrivere e fare musica è improntato sulla realtà delle cose, dei sentimenti. Racconto di storie che capitano a me, ai miei amici o ad altre persone. Attraverso le mie canzoni cerco di propormi in maniera autentica in moto tale da costruire un rapporto diretto e reale con gli ascoltatori. Detto questo lavorare di immaginazione e riuscire a spaziare con la mente è molto utile per un cantautore. La fantasia è sempre un’ottima risorsa dalla quale attingere, a tratti ovviamente aggiungo e propongo anche io qualche elemento di finzione, sempre facendo attenzione però a non distorcere la realtà e il mondo della canzone. - Se dovessi definire le tue canzoni come figli, potresti dire di avere un figlio prediletto?
Sono affezionato a tutte le mie canzoni, ognuna ha la sua storia e il suo processo di crescita. Ad esempio se penso a come era inizialmente “Quei ragazzi” non mi sarei mai aspettato il risultato finale che potete ascoltare nel disco. È stata una piacevole sorpresa quindi diciamo che posso definirla il mio “figlio prediletto”.
- Quanto è versatile la tua voce?
Fino all’adolescenza amavo cantare su tonalità più alte e acute, a costo di non riuscire a parlare il giorno dopo. Poi da qualche tempo a questa parte ho imparato a modulare e usare meglio la mia voce, arrivando a fine concerto più tranquillamente.
- Qual è stata l’esperienza musicale più figa che hai vissuto in tutta la tua carriera?
Direi quando a Febbraio ho avuto la possibilità di esibirmi a Casa Sanremo durante la settimana del festival. Infatti grazie al Premio Pigro 2021, dopo essere arrivato in finale, sono stato selezionato per Casa Sanremo. La ricordo come una bellissima esperienza.
- Qual è stato il tuo rimpianto artistico più grande?
Senza ombra di dubbio il fatto di essermi proposto nel panorama musicale un po’ troppo tardi. Tornassi indietro proverei a fare quello che sto facendo con qualche anno di meno.
- Artisticamente parlando … cosa ti ha fatto più incazzare in questi anni?
Una delle cose che più mi fa arrabbiare è l’indifferenza e il poco interesse che c’è intorno ad artisti emergenti che come me provano ad affacciarsi al panorama musicale. In generale noto poco interesse nello scoprire nuovi talenti.
- Nel cassetto dei tuoi sogni ci stanno tre duetti. Se potessi dargli un nome, a quale artista preferito li attribuiresti?
Se potessi scegliere un artista con cui duettare sarebbe di certo Chris Stapleton. Lo seguo da qualche anno e il suo stile country, il modo di scrivere e la sua voce lo rendono uno dei miei artisti preferiti.
- Chi è il tuo fan più fedele e sincero?
Quello che apprezzo di più sono i “no” sinceri, quelli costruttivi che servono per migliorarsi e crescere, non solo musicalmente parlando.
Sarebbe difficile e inutile farvi il nome di una persona in particolare perché fortunatamente sono circondato da persone sincere che tengono a me e soprattutto credono in quello che faccio. In generale si valuta sempre il feedback del pubblico e si spera che sia positivo.
- Abbiamo scelto la tua “Fianchi” per MEI TV Estate. Che effetto ti ha fatto ritrovare il tuo videoclip lì?
È stata una bellissima sorpresa poter condividere con voi quel video. Tra l’altro quello in particolare è un video a cui sono affezionato. Durante le riprese ho coinvolto i miei amici e i miei genitori, che si sono divertiti moltissimo. Sono soddisfatto della riuscita del videoclip quindi vederlo su MEI TV mi ha fatto molto piacere. - Eventi e progetti futuri ne abbiamo?
Ho deciso di passare l’inverno in studio per lavorare su nuovi pezzi. I tempi dello studio sono lunghi ma sono fiducioso e spero di condividerle presto con voi. - Manda un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e dicci dove possiamo trovarti e ascoltarti.
Dedico un saluto speciale ai lettori del MEI e li invito a cercare e ascoltare la mia musica sulle piattaforme digitali, mi trovano su Instagram e Facebook come “eneamusicofficial”, su Spotify come “Enea”, Youtube, iTunes, Apple Music, Amazon music, Deezer. Per chi preferisce invece, dal mio sito, si può anche fare richiesta per una copia fisica del nuovo CD!
Fianchi di Enea è presente in AIA Artists for Spotify Vol.14 https://open.spotify.