«Questo brano è nato di getto, è l’ultimo che ho scritto e l’ho registrato così come è uscito, in una giornata, con pochi ritocchi. È la prima volta che mi succede; la maggior parte dei brani che comporranno il mio prossimo album sono vecchi di anni! Rivisti e ritoccati nel tempo, mutati come son mutata io.» Altrove
“Tossica animica” rappresenta, dunque,l’impeto di una bambina che ha preso consapevolezza della bellezza del suo mondo. Questo brano, più che celebrare la mistura etnica di cui l’autrice porta sembianze e vicissitudini, celebra la creatività.
Una creatività salvifica, un luogo “altrove” dove tutto è possibile, persino il salvataggio di quella bambina che ha sofferto gli sguardi sospetti e i nomi storpiati, che ha compreso la diversità nel senso più diretto del termine e che ora pretende il proprio riscatto.
«I bambini, ancora privi di sovrastrutture, portano in giro l’anima prima del corpo, proprio come succede nella cultura animista della mia origine africana. La mia parte bambina dipende da quel respiro vitale, che chiamiamo anima e dunque sì, ho una dipendenza, sono una tossica, una Tossica Animica» Altrove
Chi è Altrove?
Altrove non ha sinonimi attuali, è tutti i luoghi e nessun luogo, è l’identità originaria che è identica solo a se stessa. Altrove è.
«Mi sono sentita senza appartenenza così a lungo da perdere il conto degli anni che passavano. Un giorno, dopo diversi viaggi in acque agitate e putrescenti, ho sentito un senso di calore asciutto e mi sono trovata lì, in un luogo che nessuno poteva contestare; ero lì, dove non c’è necessità di passaporto o certificato di nascita; ero esattamente dove dovevo essere e c’ero in ogni circostanza: Altrove. Altrimenti ove?»
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Radio date singolo: 4 novembre 2022