Si definiscono una partyband patafisica, hanno un nome che è tutto un programma ed anno appena pubblicato un brano dedicata ad Alberto Angela. Loro sono gli Hornytoorinchos e noi abbiamo avuto il coraggio di incontrarli!
– Ciao ragazzi! Iniziamo in modo classico: chi siete, quando vi siete conosciuti e quando avete capito che insieme avreste potuto formare una grande band?
Ciao! Noi siamo gli Hornytoorinchos, band demenziale comasca, nata dal desiderio di esprimere con sarcasmo ed allegria il nostro essere.
Ci siamo conosciuti organizzando eventi musicali nella nostra zona, sentivamo tutti la necessità di un progetto alternativo nel quale sfogare la nostra sete di follia ma se volete sapere la vera ragione….questa band è nata per suonare in un locale durante la festa della donna, è stato molto figo e allora ci siamo detti.. perchè no?
– Vi definite una “partyband patafisica”. Urge una spiegazione per i nostri lettori!
Trattasi del nostro campo scientifico, la definizione del termine patafisica è logica dell’assurdo, è la ricerca del nonsenso, di realtà parallele instabili, l’obiettivo primario rimane quello di proiettare lo spettatore in questa tragicomica realtà.
P.S. A noi ci piace anche la fisica della patata.
– Sulla scia di questa filosofia artistica pubblicate il singolo “Alberto Angelove”, nel quale cantate quanto è figo Alberto Angela. Obbligo chiedervi perché avete scelto proprio lui rispetto agli altri “belloni” della TV.
Perchè in lui è stato impiantato il seme della sapiosessualità. Non esiste una canzone dedicata alla sapiosessualità, neanche i siti hard la menzionano tra le categorie.
– Torniamo un attimo a voi. Chi è il più pazzo della band?
A suo modo ogniuno di noi è pazzo, al giorno d’oggi chi non lo è? la cosa meravigliosa di fare parte degli Horny è che questa caratteristica, che nella vita reale tutti noi cerchiamo di nascondere, diventa un pregio essenziale e distintivo agli occhi del fruitore.
– E l’esperienza più strana e divertente che avete vissuto come band?
Ogni volta che saliamo su un palco o facciamo serata succede qualcosa di folle, non esiste una classifica delle cose bizzarre che ci sono successe, ci vorrebbe un libro per raccontarle, ma se devo dire la prima che viene in mente….qualche anno fa suonando durante un torneo di calcio, l’anziano speaker della manifestazione aveva un radiomicrofono collegato al nostro stesso impianto e dava indicazioni e risultati senza neanche attendere che i brani terminassero, alla fine il live si è trasformato in una continua telecronaca cantata in stile Bruno Pizzul e in risultati inventati degli incontri.
– Non ci resta che chiedervi cosa state complottando per i prossimi mesi…
Oltre al singolo Alberto Angelove, stiamo lavorando per arricchire lo spettacolo con nuovi medley e canzoni e non vediamo l’ora di capire come reagiranno i malcapitati che si ritroveranno sotto il palco. A dicembre uscirà anche il nostro disco di inediti ma “non aspettatevi un granchè”.