♪ PAREIDOLIA MUSICALE ♪
Rubrica a cura di Andrea Gioè
- Raccontaci brevemente chi è Etta.
Sono una ragazza che fa musica da quando avevo più o meno 13 anni. La musica è sempre stata una costante nella mia vita, in modi diversi, ma pur sempre una costante. Il progetto “Etta” è nato precisamente nel 2019 insieme al mio producer V_Rus.
- Per la playlist AIA Artists for Spotify ci hai proposto “Mi piaci perché”.
Cosa significa per te questa canzone? Quando l’hai composta? Che risultati hai già ottenuto? Dove desideri possa arrivare?
Mi piaci perché è una mia reinterpretazione del brano di Vasco del 1983. Tocca una tematica a me molto cara e soprattutto molto delicata: la violenza di genere.
È uscita da qualche mese ma già siamo riusciti ad ottenere dei buoni risultati e parallelamente ho intrapreso una campagna di sensibilizzazione insieme ad alcuni centri antiviolenza, inoltre è stato inserito il numero verde alla fine del videoclip ufficiale per tutte le donne bisognose di aiuto. Non mi sono chiesta dove possa arrivare ma spero che arriva a più persone possibili e che con la mia musica riesca ad aiutare le donne che subiscono violenza, anche quella psicologica.
- Per quale buona ragione la gente dovrebbe ascoltare e acquistare la tua musica?
Se avessi voluto fare la musica solo per me o per un vantaggio personale non avrebbe avuto senso pubblicarla. Faccio musica per gli altri, per aiutare la gente e per farla divertire. È un ciclo in cui la condivisione è il fine ultimo della creazione, quindi le persone dovrebbero ascoltare la mia musica per il gusto di viverla insieme a me.
- Sei mai stata definita la copia di qualcuno?
Fortunatamente no. Ho lottato tanto per crearmi una mia identità musicale che man mano si sta rafforzando sempre di più. L’arte in generale è qualcosa di molto soggettivo ed è bellissimo quando crei un qualcosa di unicamente tuo.
- Quanto contano veramente per te le tue canzoni?
Vivo per le mie canzoni. Vivo per la mia musica. Se mi chiedessero di scegliere tra una vita agiata senza musica e una vita misera con la musica scegliere sempre la seconda.
Le mie canzoni sono partorite con fatica e amore… sono il frutto del mio lavoro e il senso della mia vita.
- Sai cos’è la Pareidolia? Mentre stai rispondendo a questa intervista, alza gli occhi al cielo (guarda fuori dalla finestra) e dimmi cosa vedi?
È la possibilità di percepire immagini o suoni sensati da forme astratte o rumori casuali. Fuori dalla finestra ci sono le montagne del Molise ed in cielo oggi si sono solo alcune nuvole, il sole è splendente. - Se dovessi definire le tue canzoni come figli, potresti dire di avere un figlio prediletto?
L’ultima canzone è sempre quella che preferisco.
- Se dovessi definirti con un genere musicale, che genere d’artista sei?
Pop, ma contamino tanto il genere, tipo oggi mi definirei Pop rock.
- Qual è stata l’esperienza musicale più figa che hai vissuto in tutta la tua carriera?
Suonare live la tua musica è una sensazione spaziale! Ogni live è diverso e in ogni live capisco sempre di più quanto amo fare questo lavoro e tutti i sacrifici in un attimo sono ripagati dalle persone che cantano con te le tue canzoni. È straordinario. Un’altra esperienza figa è stata partecipare ad XFactor ma non me la sono vissuta bene purtroppo per delle mie vicende personali.
- Qual è stato il tuo rimpianto artistico più grande?
Non ho rimpianti. Tutto quello che c’è stato, tutte le sconfitte, tutte le occasioni perse sono il motivo per cui ora sono quella che sono.
- Artisticamente parlando, cosa ti ha fatto più incazzare in questi anni?
La discriminazione di genere nell’ambiente musicale, specie nel mondo rap.
- Nel cassetto dei tuoi sogni ci stanno tre duetti. Se potessi dargli un nome, a quale artista preferito li attribuiresti?
Salmo/ Papa Roach e Doja Cat.
- Chi è il tuo fan più fedele e sincero?
Ce ne sono un po’ che mi seguono dall’inizio, ed altri davvero che mi sostengono tutti i giorni, sarebbe irrispettoso nei confronti di ognuno di loro se facessi un unico nome 😊💜 Ma se proprio devo fare un nome farò il nome della persona che mi segue da quando ero piccola e ancora oggi è il primo a cui faccio ascoltare le mie canzoni: Gianfranco Di Marco, mio fratello.
Eventi e progetti futuri ne abbiamo?
Avoglia! Abbiamo un EP pronto all’uscita, una marea di live con la mia band e tante tante sorprese!
- Manda un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e dicci dove possiamo trovarti e ascoltarti.
Ciao ragazzi ♡ è stato un piacere essere intervistata da Andrea e raccontarvi un po’ di me! Vi abbraccio forte e se volete ascoltare la mia musica la trovate qui:
Per tutti i social ecco i miei link !
Instagram www.instagram.com/ettadimarcoofficial
YouTube www.youtube.com/ettadimarcoofficial
Facebook www.facebook.com/ettadimarcoofficial
Tik Tok https://vm.tiktok.com/ZSmwFkke/
Mi piaci perchè di Etta è presente in AIA Artists for Spotify Vol.5 https://open.spotify.