GIORDANO SANGIORGI A STRISCIA LA NOTIZIA DOPO IL SUCCESSO DEL MEI COME
PRESIDENTE DI AUDIOCOOP PER SOSTENERE LA PROPOSTA DI UN BANDO PUBBLICO PER
L’ORGANIZZAZIONE
DEL FESTIVAL DI SANREMO SPACCHETTANDO FESTIVAL E MEDIA PER AVERE PIU’
TRASPARENZE E PLURALISMO MEDIATICO E MUSICALE E MAGGIORI POSSIBILITA’ DI
ACCESSO PER LE PRODUZIONI TOTALMENTE INDIPENDENTI.
Ecco il comunicato emanato da AudioCoop dopo l’assemblea generale di Sabato
1 ottobre scorso al MEI di Faenza e che ha dato vita all’intervista.
AUDIOCOOP APPOGGIA L’AFI E SIEDAS SULL’OPPORTUNITA’ DI METTERE A BANDO
PUBBLICO IL FESTIVAL DI SANREMO APRENDO IL BANDO ALLE TV DEL DIGITALE
TERRESTRE, ALLE TV SATELLITARI, ALLE RADIO E AL MONDO DEL WEB, ANCHE CON
DIVERSI GESTORI, CREANDO COSI’ UN MAGGIORE PLURALISMO DI MERCATO MEDIATICO E
MUSICALE.
Dopo la puntata di Striscia la notizia su Canale 5 con “Rai Scoglio 24”, la
rubrica di Pinuccio che segnala che il Festival di Sanremo dovrebbe essere
assegnato con un bando a cui potrebbero partecipare tutte le emittenti
interessate, AudioCoop, il coordinamento di 250 editori e produttori
discografici indipendenti, conferma il suo interesse verso tale proposta che
potrebbe aprire nuovi scenari di maggiore pluralita’ e trasparenza in ambito
mediatico e musicale.
Tutto, infatti, nasce dalla richiesta dell’Afi – l’Associazione Fonografici
italiani – al Comune di Sanremo per avere in visione alcuni documenti sulla
kermesse musicale. Istanza negata, che spinge l’Afi a fare ricorso al Tar,
il tribunale amministrativo locale, che si pronuncia emettendo una sentenza
importante.
«Per la prima volta il tribunale amministrativo ha aperto alla possibilità
di vedere gli atti del Festival della canzone italiana», spiega l’avvocato
Fabio dell’Aversana, presidente Siedas (Società Italiana Esperti di Diritto
delle Arti e dello Spettacolo). «Pur non pronunciandosi direttamente sulla
possibilità dell’ente comunale di mettere a bando la gestione del Festival,
perché non era quello l’oggetto del giudizio, mette in chiaro una serie di
principi che potrebbero essere richiamati per sostenere questa eventualità».
L’inviato di Striscia lancia così un appello a tutte le emittenti: «Perché
non chiedete che il Festival sia assegnato con un bando aperto a tutti?».
Sulla base di tale appello AudioCoop aderisce, per una sempre maggiore
trasparenza e apertura e per una sempre maggiore opportunita’ per gli
artisti indipendenti ed emergenti, e appoggia la richiesta di Afi e Siedas
di cui si e’ fatta portavoce Striscia la Notizia ampliando l’appello a fare
si che tale bando si spacchetti tra tv, digitali terrestri e satellitari,
radio e web coinvolgendo cosi magari emittenti diverse e ampliando le
opportunita’ per un Festival di Sanremo futuro aperto a tutti i media e a
tutte le musiche che si producono in Italia.
AudioCoop
Associazione di Coordinamento degli Editori e Produttori Discografici
Indipendenti
Con 250 associati
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Sito: www.meiweb.it