MANUEL ZITO
IN CONCERTO – Piano Solo
SABATO 1 E DOMENICA 2 OTTOBRE FABULAE PETRINI Chiesa di San Mauro, Via Duca degli Abruzzi – MONDRAGONE (Ce)
Ingresso: 10 euro CONCERTI: ORE 19,00 E ORE 21,00 |
MANUEL ZITO in concerto per due live set a sera – e due sere di seguito – all’interno della programmazione di Fabulae Petrini di Mondragone. Occasione per vedere in piano solo il compositore e pianista sulle note della sua più recente pubblicazione, l’album Coincidences, pubblicato nel marzo 2022, oltre ad altri brani della sua produzione, che ha totalizzato oltre 14 milioni di streaming sulle piattaforme musicali.
La musica di Manuel Zito è un mélange che unisce richiami neoclassici a un amore dichiarato per le suggestioni elettroniche di artisti contemporanei nord europei, con un efficace bilanciamento di strumenti acustici ed elettronici.
La sua ultima produzione, Coincidences, vede la produzione artistica di Massimo De Vita (Blindur), la post-produzione di Birgir Jon Birgisson, sound Engineer già con Sigur Ros, Bjork, Damien Rice, ed è stato registrato ai Forum Studios di Roma.
“Coincidences” è una continuazione della strada intrapresa con il primo, “Fernweh”, album del 2018 che ha messo in luce il talento del pianista. La continuità presente nel nuovo lavoro è data dall’idea centrale di unire suoni acustici (piano, quartetto d’archi) a suoni elettronici (synth, drum machine). Nel disco ci sono molti riferimenti ad avvenimenti personali dell’artista (coincidenze, appunto) che sono stati d’ispirazione per i brani presenti nel nuovo disco che, seppur eterogeneo, è un manifesto autobiografico; dal piano al quartetto d’archi, dai synth agli effetti sugli strumenti, da Bach a Morricone.
Ci sono composizioni scritte tra il 2016 e il 2018 (Metamorphosis, Coincidences, Absences), altre nate durante il primo lockdown (Morning Dew, Summer Rain, Heartbeats) e infine alcune più recenti (Mercy, To E.B., dedicato alla memoria di Ezio Bosso, figura artistica e umana molto amata da Zito).
L’album è stato anticipato dal brano “Absences”: https://youtu.be/E3Qbd88s-hk
NOTE DI PRODUZIONE
Il disco è stato registrato ai Forum Studios di Roma, forse lo studio italiano più importante, dove hanno registrato migliaia di artisti e direttori d’orchestra. La scelta è dovuta alla ricerca di sonorità vicine al mondo delle colonne sonore (qui sono state registrate le più importanti colonne sonore di Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Riz Ortolani, Piero Piccioni ma anche Gato Barbieri, Bill Conti e molti altri); Il quartetto d’archi che ha registrato il disco suona nell’“Orchestra italiana del cinema”; Il primo violino PRISCA AMORI è la spalla dell’orchestra nonché è stata collaboratrice del Maestro Morricone per lungo tempo; La violoncellista KIUNG-ME LEE, oltre ad avere una solida reputazione come concertista ed aver inciso in studio e suonato dal vivo con Ennio Morricone, Nicola Piovani, Luis Bacalov, è attualmente la violoncellista del gruppo di Roberto Angelini all’interno del programma “Propaganda Live”, in onda su La7;
Oltre al pianoforte a coda, Manuel Zito ha registrato con una Celesta, strumento che assomiglia al suono del carillon (questa celesta in particolare, presente negli studi Forum, è stata quella utilizzata nelle colonne sonore di “La vita è bella”, vincitrice dell’Oscar, e “Profondo rosso”), e un pianoforte a muro molto particolare, in parte elettrico, che è stato utilizzato nella colonna sonora di Ennio Morricone “Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto”. Con questo strumento è stato registrato “Wabi Sabi”, perché il suono di questo particolarissimo piano era perfetto con la percussività del brano.
MANUEL ZITO – BIO
Inizia a suonare e studiare il pianoforte a 5 anni. Nel 2002 ascolta il disco “A rush of blood to the head” dei Coldplay che lo porta ad ascoltare e a suonare anche musica “non classica”. Parallelamente allo studio del pianoforte, per il quale consegue il diploma al Conservatorio “S.Pietro a Majella” di Napoli (sua città natale) nel 2012, inizia a suonare con gruppi di vario genere, esibendosi in giro per l’Italia.
Due anni prima del diploma, nel 2010, inizia una collaborazione con il gruppo PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali (POPPO); nel 2014 la trasversalità della sua musica lo fa arrivare a calcare il palco del “Meeting del Mare” a Marina di Camerota (Sa) aprendo il concerto dei Gogol Bordello. Nello stesso anno si esibisce anche sul palco del Mei a Faenza.
Nel frattempo inizia a dedicarsi allo studio della Composizione e alla musica per audiovisivi. Nel 2017 frequenta il corso di Musica per Film al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e inizia ad ascoltare la musica di stampo nord-europeo (in particolare Olafur Arnalds). La suggestione per quelle atmosfere rarefatte lo entusiasma a tal punto da scegliere di registrare il suo primo disco “Fernweh”, al “Sundlaugin Studio”a Mosfellsbær di Reykjavik (Islanda), lo studio dei Sigur Ros dove hanno registrato, tra gli altri, Damien Rice, Yann Tiersen, Bjork.
Nello stesso anno collabora con i Blindur per il pezzo “Piccola Faccia” contenuto nel disco di Cristina Donà “Tregua 1997-2017 (Stelle Buone)”.
Per 3 mesi il pezzo “Ann’s Lullaby” è stato aggiunto nella playlist editoriale di Spotify “Peaceful Piano”, la più grande per pianoforte (circa 6 milioni di followers). Attualmente la traccia “On hold”, uscita con la prestigiosa 1631 recodings, è presente nelle playlist editoriali di Spotify “Instrumental study” e “Maximum Concentration”. La presenza della sua musica in questi canali lo ha portato complessivamente a dieci milioni di streaming, quattro dei quali per la sola “Ann’s Lullaby”.
Tra il 2018 e il 2019 si è esibito nelle principali città italiane e all’estero, con un tour di 6 date in Islanda e una serie di concerti in Spagna, Bulgaria, Svizzera.
Parallelamente svolge attività musicale nei Licei Coreutici in varie parti d’Italia.
Nel 2021 pubblica “Music Saves Our Souls”, primo di due Ep (il secondo volume è uscito all’inizio di gennaio 2022). Il 18 marzo 2022 esce il suo nuovo album “Coincidences”. |