Realtà ormai ben radicata a Padova, lo Studio 2 di Cristopher Bacco compie 10 anni emergendo dalla pandemia più forte che mai: uno studio di registrazione e non solo che fin da subito si è affermato come di riferimento per ogni tipo di artista. Nel corso degli anni infatti, lo studio ha raggiunto artisti e gruppi provenienti da tutta Italia, lavorando con nomi del calibro di The Winstons, Bobby Solo e Marco Cocci ampliando sempre di più la clientela e i servizi per chi è in cerca di un Recording Studio all’avanguardia.
Noi come sempre abbiamo deciso di approfondire, e abbiamo intervistato Cristopher Bacco. Ecco com’è andata!
Come avviene la scelta dei progetti musicali su cui poi finisci a mettere le mani? E cosa possono avere in comune The Winstons e Bobby Solo?
Non c’è un vero e proprio metodo per scegliere i progetti su cui lavoro. Solitamente vengo contattato, ci incontriamo in studio, ci si conosce e poi si inizia a immergersi nel mondo della produzione. Bisogna avere un buon feeling per poter fare una produzione soddisfacente, e quindi è giusto capire che direzione prenderà il progetto ancora prima di iniziare. I The Winsons e Bobby Solo in comune hanno sicuramente il vintage, la passione per la strumentazione analogica e il fatto che non uscirebbero mai dallo studio.
Perchè si tratta di un “Recording studio all’avanguardia”?
Non so se avanguardia sia il termine giusto ma sicuramente mettiamo cura in ogni dettaglio restando aggiornati sia sul vintage che nelle ultime uscite analogico e digitali.
Perchè Studio 2? Esiste anche uno Studio 1?
Studio 1 esiste ed era il classico Home studio che tutti hanno avuto in garage, che piano piano continuava a riempirsi di strumenti e a diventare sempre più stretto, questo nel 2007. Quando nel 2011 decisi di aprire lo studio serio, con i miei migliori amici come soci, uno di questi propose, in maniera banale ma geniale, di chiamarlo semplicemente Studio 2. Ora siamo in una nuova sede dal 2015 non ho più i soci, (ma restano i miei migliori amici) ma il nome è rimasto, ormai ci conoscevano tutti così!
Hai mai paura di non rimanere più affascinato dalla musica contemporanea e le nuove influenze e scene che ogni giorno si accumulano?
Il senso di ansia e inadeguatezza che vedo in alcuni artisti, colpa anche dei social che con i trend, e le vite perfette alimentano questo stato qui, tendono a rendere tutto fast food e vecchio in pochissimo tempo. Penso solo che a volte non ci si debba far trascinare da quello che ci circonda, ma avere la testa di capire il contesto in cui ci troviamo e far parlare la musica per noi.
https://www.studio2club.it/