Da alcune settimane si parla dei The Snookers, duo formato dai giovani Anita e Federico. I ragazzi, sotto la guida di Edac Music Group, hanno debuttato con il singolo Camaleonte e con alcune date importanti, come quella a Milano sul palco di Germi. Questa settimana vede la luce il nuovo singolo Oro, che sarà presentato dal vivo domani all’Off Topic di Torino. Il talento non manca e noi abbiamo incontrato i giovani morbegnesi per saperne di più.
– The Snookers, partiamo con il chiedervi quando e come è nato il vostro progetto.
The Snookers è un progetto nato nel 2018 dopo esserci conosciuti al liceo, scrivendo delle prime canzoni in inglese che portavamo live dalle nostre zone in provincia di Sondrio. Abbiamo scelto il nome The Snookers per l’abitudine che avevamo di andare alla sala bowling vicino a casa e giocare a biliardo dopo i concerti e da lì è rimasto.
– Oro e Camaleonte sono i singoli con i quali debuttate. Raccontateci di questi brani.
Queste canzoni, soprattutto Camaleonte, sono rimaste nel cassetto per un po’, quindi oltre all’emozione è anche una liberazione poterle pubblicare, scandiscono l’inizio di un percorso che ha dovuto aspettare tempi migliori per partire finalmente. Camaleonte è nata per caso da un riff di chitarra sopra al quale abbiamo canticchiato parole a caso finchè abbiamo trovato la frase di apertura “hai dimenticato qui il caricabatterie” che ha dato un indirizzo di significato a tutto il testo. Con Camaleonte abbiamo provato a tradurre con freschezza un senso di inadeguatezza e scomodità portata da un periodo di transizione che vivono in molti in cui sentiamo di dover prendere un’altra strada, ma abbiamo paura di lasciare quella vecchia e tutte le persone che ci hanno accompagnati fino a quel momento. Oro è nata all’inizio del 2022. Per noi ha un forte significato che può essere interpretato diversamente da chi ascolta. Il protagonista di Oro è perso, sconfitto e solo, può esserlo materialmente o moralmente o entrambi, questo sta a chi ascolta
deciderlo. Il personaggio viene descritto dall’esterno da un’entità che lo vede e lo segue attraverso la sua vita, come se stessimo guardando un film. Questa entità con amorevolezza, ma anche presunzione vuole salvare il protagonista di Oro sentendosi lei stessa l’unica soluzione ai suoi problemi e attirandolo verso di sé.
deciderlo. Il personaggio viene descritto dall’esterno da un’entità che lo vede e lo segue attraverso la sua vita, come se stessimo guardando un film. Questa entità con amorevolezza, ma anche presunzione vuole salvare il protagonista di Oro sentendosi lei stessa l’unica soluzione ai suoi problemi e attirandolo verso di sé.
– Quando e come avete conosciuto Davide Lasala e in che modo questo incontro sta influenzando il vostro percorso artistico?
Abbiamo conosciuto Davide Lasala e Andrea Fognini nel 2019 quando abbiamo deciso di registrare i primi pezzi in inglese che abbiamo scritto. Già allora ci ha stupito la loro umanità e il loro entusiasmo; dà lì è nata un’amicizia oltre ad un rapporto di lavoro. I ragazzi avevano apprezzato le canzoni in inglese e ci hanno lanciato la sfida di provare ad esprimere questo potenziale anche in italiano. Abbiamo accettato volentieri e ci siamo accorti che l’italiano dà un valore aggiunto alle nostre canzoni, oltre ad una maggiore trasparenza comunicativa. Giorno per giorno Davide e Andrea ci danno consigli importanti e ci insegnano moltissime cose che non avremmo mai imparato dalla sala prove di casa. Con il tempo abbiamo sempre più consapevolezza di come la musica va trattata quando ne vuoi fare un lavoro e di che strada vogliamo prendere per definirci dal punto di vista artistico. Siamo fortunati ad avere delle persone così preparate e disposte ad aiutarci in un percorso complesso quale quello di intraprendere una carriera da musicisti.
– Siete solo agli inizi ma state già calcando palchi importanti, come quelli di Germi e di Off Topic Torino. Come si sviluppa un vostro concerto? E soprattutto come sta rispondendo il pubblico?
Ai concerti portiamo esclusivamente pezzi nostri, da Camaleonte ed Oro a una serie di inediti che usciranno dei prossimi mesi. Nella maggior parte dei casi ci presentiamo in due sul palco: Federico suona la chitarra acustica ed elettrica (dalla quale ricava anche il suono del basso) costruendo una base sonora live grazie alla loop station e si occupa dei cori, Anita è alla voce, al sintetizzatore e alla drum machine. In alcune occasioni potreste trovarci anche in full band accompagnati da Davide Lasala al basso e
Matteo Marchese alla batteria. Siamo veramente felici delle reazioni del pubblico e degli organizzatori degli eventi ai quali partecipiamo. Passare dallo scrivere le proprie canzoni in camera a sentire l’apprezzamento delle persone attorno è una grandissima soddisfazione. Alla fine dei concerti ci scalda sempre l’entusiasmo genuino di chi ci ascolta e questo ci spinge a cercare di fare sempre meglio. Prima di portare live le nostre canzoni la reazione del pubblico era la più grande incognita, è stato emozionante per noi capire che le nostre canzoni possono piacere anche agli altri e non solo a noi
stessi.
Matteo Marchese alla batteria. Siamo veramente felici delle reazioni del pubblico e degli organizzatori degli eventi ai quali partecipiamo. Passare dallo scrivere le proprie canzoni in camera a sentire l’apprezzamento delle persone attorno è una grandissima soddisfazione. Alla fine dei concerti ci scalda sempre l’entusiasmo genuino di chi ci ascolta e questo ci spinge a cercare di fare sempre meglio. Prima di portare live le nostre canzoni la reazione del pubblico era la più grande incognita, è stato emozionante per noi capire che le nostre canzoni possono piacere anche agli altri e non solo a noi
stessi.
– Prossimi appuntamenti?
La prima data che ci aspetta è appunto l’Off Topic Torino venerdì 29 Luglio, poi saremo a Sondrio giovedì 11 Agosto. Abbiamo fatto un mese di luglio impegnativo e decisamente soddisfacente, manca poco alla fine di queste date estive e non vediamo l’ora di continuare la strada che abbiamo intrapreso.
Marta Scaccabarozzi – 19 Media Agency