E’ uscito il nuovo singolo della cantautrice emiliana Noe Tommasini intitolato “Non Scrivo più d’amore”.
Dotata di straordinario talento Noe Tommasini, colpisce al primo ascolto per il tono di voce graffiante, profondo
ed intenso oltre alle parole pungenti e moderne delle sue canzoni.
Le abbiamo fatto qualche domanda!
Ciao! Benvenuta nel Meiweb, per i lettori che non ti conoscono: Chi è Noe?
Noe è il nome con cui tutti mi chiamano sin da bambina.
Visto il mio percorso, come persona prima che come artista, ho scelto di essere coraggiosa e portarci proprio me, sul palco.
E quando dico “me”, non parlo di Noemi adulta, con tutte le sovrastrutture del caso, che poi la vita spesso ti porta a dover costruire mille scudi rischiando di farti dimenticare chi sei davvero.
A volte, quando ho paura, prima di salire sul palco, ripenso a quando ero piccola e mi dico: “Vai Noe, ce la fai, alza gli occhi e guarda le persone in faccia”.
È un modo per sconfiggere la mia timidezza e dimostrare a me stessa che non ho bisogno di costruire un’immagine di me che possa percorrere la strada al mio posto.
Dico sempre che il mio percorso musicale è partito un po’ al contrario, ho iniziato a 13 anni a studiare canto lirico e poi sono passata al moderno ascoltando Bjork, Portishead, Meg e tutta la musica alternativa e sperimentale che mi capitava sotto mano.
Ho sempre sentito fortissimo il bisogno di esprimermi in qualche modo, non essendo particolarmente brava da questo punto di vista, nella vita reale. La scrittura è stata un salvagente, così a 16 anni ho iniziato a scrivere le mie prime canzoni, che sono rimaste nel cassetto per moltissimo tempo.
Non scrivo più d’amore è la tua ultima release. Raccontaci un po’ come nasce e cosa vuoi trasmettere con questa canzone?
Non scrivo più d’amore è un brano nato da una delusione. Mi dicevo che non avrei più voluto saperne niente, di sentimentalismi. È un brano istintivo, pieno di rabbia. Avevo bisogno di mostrarmi e sentirmi forte.
È stato un modo per esorcizzare il dolore, forse arrabbiarsi tanto a volte serve a non sentirsi fragili e vulnerabili.
Spesso lascio che le persone mi “asciughino dentro” e mi ritrovo senza energia.
Beninteso, ci sono stata anche io, dall’altra parte.
Credo sia la natura delle cose. Accettarla è la parte più complicata.
Per coloro che magari non hanno mai ascoltato la tua musica, come definiresti il tuo stile?
Direi semplicemente che la mia è musica Pop, cantautorale, in evoluzione.
Essendo curiosa, ascolto molta musica e cerco di capire e assorbire tutto ciò che mi piace.
Non credo di avere uno stile in particolare.
Penso che la mia musica sia piuttosto diretta e voglio essere aperta e sentirmi libera di cambiare qualora lo ritenessi necessario, senza dover avere per forza un unico stile.
Mi piace ragionare e scrivere per immagini, stare in studio e produrre, ascoltare i suoni e sapere come cambiarli e fare in modo che somiglino il più possibile al mio modo di essere.
Mi piacciono le cose fisiche, quindi vorrei che le persone oltre che ascoltare la mia musica, potessero anche toccarla.
Siamo giunti alla fine, Felici di essere stati insieme.
Ci sono nuovi progetti all’orizzonte, puoi anticipare qualcosa?
Si, ne sono entusiasta.
Io, Marco Baroni e Valerio Carboni, che sono i miei due compagni artistici con cui condivido il percorso musicale, stiamo lavorando costantemente e pubblicheremo a breve altri singoli e un EP, fra qualche mese.
www.facebook.com/noetommasini
www.instagram.com/noetommasinimusic