Da ieri e’ ripartita una fortissima campagna contro la musica per contenere l’aumento della variante Omicron 5 del Covid. Nessuno chiede, per fortuna, di chiudere i supermercati, i centri commerciali, i mercati, le spiagge, i treni, la metro e i bus, gli aerei e tanti altri luoghi dove il rischio assembramento pro Covid e’ allo stesso livello di pericolo (spesso tutti super affollati che al contrario un concerto sembra un deserto) . Si tuteliamoci di piu’ con le mascherine, attiviamo la quarta dose, torniamo alle misure di sicurezza sulla distanza e la pulizia e facciamo tutto cio’ che serve. Ma non parliamo piu’ di chiusure di concerti, di spettacoli, di festival, di piste da ballo. Invece si torna a parlarne, poi anche di uno solo specifico per di piu’. Come mai? Il rischio è l’estinzione culturale, musicale, sociale e di condivisione se si prosegue così come Paese, soli davanti a un televisore, a un computer e a un telefonino. Come mai? Il rischio è la perdita complessiva di altre migliaia di posti di lavoro dopo i 90 mila persi dal 2019 ad oggi e di cui nessuno parla, nemmeno uno straccio di tg e di approfondimento sul mondo del lavoro e della musica. Come mai? Il rischio è di non avere come non si sono avuti quest’anno nonostante le chiusure di Capodanno nessun sostegno anti Covid per le realta’ che hanno chiuso e hanno perso fatturati importanti. Come mai? Il rischio alla fine e’ che il mercato della musica resti in mano a una Banda dei Quattro mondiale digitale che ne decidera’ il bello e il cattivo tempo asfaltando tutta la cultura musicale del Made in Italy, tranne pochissimi big multinazionali che gia’ imperversanoi, e tutta la bella musica indipendente ed emergente che esce dai canoni del mainstream digitale. Tuteliamoci tutti di piu’, ma non chiudiamo piu’ la musica in casa. Per una crescita culturale, sociale, economica, aggregativa e comunitaria del nostro paese. Perche’ non venga definitivamente affossata e uccisa la musica indipendente, emergente ed esordiente del nostro Paese.
Piu’ musica per Tutti con le Regole .