Il 24 Aprile è uscito l’album rock di 6 tracce di Marcello Sanna in arte Mars-L,poliedrico chitarrista, musicista e compositore. Lo Sport è protagonista nella vita di Mars-L che oltre ad essere un talentuosomusicista è anche un Iron Man ed Ironman Coach certificato. Marcello Sanna è riuscito ad unire i due mondi attraverso il brano “Titanium Sound”, appena divenuto sigla di una gara di Triathlon, la Titanium Challenge,competizione che si svolgerà nella zona di Lucca il 28 maggio 2022.
Gli abbiamo fatto qualche domanda
Ciao! Benvenut* nel Meiweb, per i lettori che non ti conoscono: Chi è Mars-L ?
Marcello Sanna
S.E.E SUSPENDED EXISTENCE EXPERIENCE è il tuo ultimo album, raccontacelo un po’?
Il disco, come la maggior parte dei miei brani, nasce non tanto da consueti avvenimenti o momenti vissuti ma da periodi di riflessione, e questo, come da mia prassi compositiva ed emotiva, viene fuori da un particolare periodo che mi ha tenuto sospeso da una consueta normalità. L’ album è venuto fuori in pochissimo tempo. La composizione, l’arrangiamento, le tracce e gli accorgimenti venivano fuori da sé, i pensieri si trasformavano in note e in musica… non facevo altro che suonare e registrare.
L’ album è stato interamente registrato nel mio home studio, mentre missaggio e mastering sono stati fatto in studio di registrazione. S.E.E è un acronimo ma significa anche vedere, e infatti si riferisce a un periodo in cui ho guardato le cose sotto un punto di vista spirituale ma anche razionale, e racconta le difficoltà di una porzione di tempo che non tornerà più, gioie e dolori del tempo che va. Ci sono stati momenti felici raccontati dalla traccia OASI: ti guardi intorno, vedi le persone che ami, la persona che ti ama, e sei nella tua oasi di felicità; oppure momenti emozionanti e delicati espressi da “FOLLOW YOUR WAY” brano scritto per un amico prematuramente scomparso.
Dove nasce l’idea di unire musica e sport?
Non direi idea, ma qualcosa di viscerale. Da sempre nella mia vita in fondo alla mia anima musica e sport sono stati fondamentali e funzionali l’una all’altro. Ho sempre ritenuto indispensabile la musica nello sport e viceversa, per la capacità della musica di influire nelle mie prestazioni sia in allenamento che in gara, sia per i benefici che una preparazione atletica porta in contesti musicali dal punto di vista mentale e fisico. E’ sempre stato un meccanismo fondamentale. Con il passare del tempo ho sempre più approfondito e assodato quanto le due cose in realtà siano strettamente legate e soprattutto fondamentali per me.
Come descriveresti la tua musica per chi non ti ha mai ascoltato ?
Descriverei la mia musica “multidirezionale, multicolore, multisfaccetata” perché non si lega ad un genere o stile specifico, ma abbraccia tutto, proprio tutto. Essendo ingordo di ogni stile e avendo studiato di conseguenza più generi negli anni, ho un vocabolario più vasto per esprimermi in tutti gli stati d’animo che attraverso, sia gioie che dolori. E come nello sport la performance è strettamente correlata alla preparazione fisica e mentale, così l’ispirazione creativa nel comporre arriva in base agli stati d’animo,ma anche alla condizione fisica e mentale. La mia musica ha sempre un messaggio positivo, suggerendo di non arrendersi mai e lottare sempre (come in una gara di triathlon) per i propri sogni, ideali, e per la propria realizzazione personale.
Ci sono nuovi progetti all’orizzonte?
I progetti sono tanti e si diramano come sempre in diverse direzioni: Pop ,Jazz, Rock. Quelli più ambiziosi mi vedono impegnato nella stesura di nuovi pezzi per Visionarya, capitanati dalla voce di Anna Romaldini, proseguendo con la lavorazione di un album interamente incentrato sulla chitarra acustica (in cui come tutti in tutti i miei dischi scrivo e arrangio interamente io). Parallelamente continuo a sperimentare e mi sono avvicinato anche ad uno stile più “elettronico” unendo elettronica, chitarra e voce.