Si intitola “Non mi va” questo nuovo brano firmato dal cantautore ligure Simone Alessio ovvero GARIBALDI, brano che vede anche la direzione artistica di un grande maestro come Umberto Iervolino e un video ufficiale a corredo davvero molto interessante diretto e realizzato da Marcello F. Valerio (Nam3film). Smaltite le coordinate discografiche, spulciamo questo kombat folk dai toni pop decisamente orientato ad un immaginario epico, medievale… ed ogni cosa poi diviene corpo narrante di questa canzone che è davvero un canto di protesta, moderno, allegorico, autoironico anche… influenze musicali e poi tante derive dentro un gustoso modo di fare che speriamo confluisca in un nuovo lavoro di inediti in studio.
Un nuovo singolo per Garibaldi… che già dal moniker promette rivoluzioni sociali… anche nella musica?
La mia musica non ha schemi , preconcetti non è studiata a tavolino…cerco di esprimermi liberamente sia musicalmente che testualmente…
Le influenze musicali sono il frutto del mio percorso di vita.
Mi sono avvicinato alla musica balcanica perché mi ha sempre trasmesso un senso di libertà e leggerezza nonostante dietro ci sia molta sofferenza e profondità. Non mi sento un rivoluzionario ma semplicemente una persona che ha lavorato molto su di se… L’arte ha sicuramente un’influenza enorme sul sociale e sulla cultura ma nasce da un’intima evoluzione personale dell’artista.
Lotto ogni giorno per preservare la mia identità e unicità come persona e spero di riuscirci anche nella musica.
Oggi dunque per te il cantautore che ruolo torna ad avere?
Credo che uno dei grandi problemi sociali oltre l’assenza di tempo sia l’assenza di guide.
La musica è un mezzo potentissimo diretto e veloce…
È un po’ pretenzioso lo so… ma vedo i cantautori come le nuove guide spirituali.
Che poi non è proprio un caso che la data di uscita è stata il 25 aprile… scommetto di no…
Non è stato un caso… la data l’ho scelta personalmente… Dopo questi due anni difficili di stop causa pandemia è stata una liberazione per me l’uscita di questo singolo…un po’ come tornare a vivere.
“Non mi va” per me è un inno alla libertà. Per questi motivi e per la tematica del brano
non potevo scegliere altra data.
Le maschere, il trucco in volto… cose che prendono per mano concetti di esteriorità. Oggi siamo nell’era dell’apparire… cosa ne pensi?
Purtroppo molte volte l’apparenza non è supportata dalla sostanza….
Credo che un artista oggi lo debba essere a 360 gradi quindi ci sta l’apparenza ma solo se è coerente con il messaggio che si vuole trasmettere…
Il percorso di un artista ,ancor prima dell’esteriorità, si compie nell’introspezione volto al cambiamento delle proprie strutture di pensiero. Nel caso specifico del mio video questo cambiamento è rappresentato nel dal volto del protagonista… il viso dipinto a metà rappresenta il cambiamento e l’evoluzione personale.
Parliamo di produzione… un lavoro che ti vede protagonista in tutto e per tutto. Ma a chi dobbiamo anche doverosi riconoscimenti?
Il brano è stato scritto interamente da me e composto con la collaborazione del chitarrista Fabrizio Sodaro. Gli arrangiamenti e la produzione sono a cura del Maestro Umberto Iervolino che con la sua esperienza e professionalità ha dato pregio e qualità al progetto Garibaldi.
Oltre le numerose direzioni al Festival di Sanremo e la produzione di artisti importanti come Renga e Grignani sono felice faccia parte del nostro team.
Garibaldi
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