Saranno gli artisti bresciani Michele Gazich e Alessandro Sipolo i protagonisti di Concerto Folle, esclusiva performance che si terrà il 17 giugno alle ore 20.30presso The Glass Cathedral, l’ex Chiesa di Santa Chiara di Murano a Venezia, nell’ambito della seconda edizione del Festival della Follia.
I due scrittori di canzoni intersecano per la prima volta i loro repertori alla ricerca di un itinerario comune in musica e parole, affacciato sui panorami della follia e dell’alterità. La voce profonda di Gazich, il suo violino e la viola vengono affiancati in questo concerto da Marco Lamberti alla chitarra, al bouzouki e alla seconda voce, dal 2006 sul palco con il Maestro, e da Giovanna Famulari (già al fianco fra gli altri di Ron, Tosca, Teho Teardo e tanti altri), che si unisce per la prima volta al tour di Gazich, donando le qualità del suo violoncello e della sua voce duttile.
Ad accompagnare Alessandro Sipolo, in questa speciale occasione, invece, sarà la tromba di Paolo Malacarne, uno dei più luminosi talenti del panorama jazzistico bresciano.
Dal 15 al 19 giugno il Festival Gondola dei Folli sarà una cinque giorni di studio e confronto sul tema della cura dell’essere umano, per capire come si colleghi al sostegno e alla bellezza dell’ambiente in cui vive. Un vero e proprio viaggio, non solo interiore, ma anche alla scoperta delle isole della laguna veneta, organizzato dalla Fondazione Emilia Bosis in collaborazione con la Casa Editrice Moretti&Vitali e l’Associazione Imaginalis, diviso nelle tre location delle isole di Sant’Elena, Murano e Burano.
Nella giornata di venerdì 17 giugno continuano le conferenze del Festival Gondola dei Folli: alle 09.30 Susanna Mati, filosofa e scrittrice, presenta Sull’interdipendenza e la neurodiversità, sull’importanza di pensare l’individuo come nodo di una rete universale e mutevole da salvaguardare, contro l’illusione della separazione e di un’identità fissa e gerarchica. Segue, alle ore 11.30, Il fattore ambientale nel processo di soggettivazione. Umanizzazione e deumanizzazione, presentato da Goriano Rugi. Infine alle 12.00 una tavola rotonda condotta da Carlo Saffioti con Emi Bondi e Moreno De Rossi dal titolo L’angolo della psichiatria.
Nel pomeriggio sarà invece possibile scegliere tra quattro diversi workshop, ognuno con capienza massima di 25 partecipanti, dalle ore 15.00 alle 16.30
BIOGRAFIE ARTISTI
Musicista, poeta, produttore artistico, compositore, scrittore di canzoni, Michele Gazich opera nel mondo della musica dall’inizio degli anni ’90. Si è esibito in tour in Italia, Europa e USA, e ha collaborato con cantautori italiani, europei e singer-songwriter statunitensi (Michelle Shocked, Mary Gauthier, Eric Andersen e Mark Olson). Spaziando tra spettacoli teatrali, performances di poeti, colonne sonore cinematografiche, università e conservatori italiani ed esteri, Michele Gazich ha collaborato a più di cinquanta album, di cui dieci a suo nome. Una dimensione di nomadismo artistico e di ricerca costante, che è diventata esistenziale. Tra gli ultimi album Una storia di mare e di sangue (2014), presentato a Giornata della Memoria presso il Senato Spagnolo; La via del Sale (2016), finalista al Premio Tenco; Rifles & Rosary Beads, con Mary Gauthier (2018), vincitore Americana UK Award e nomination Grammy Award; Temuto come grido, atteso come canto (2018), presentato a Palazzo Marino, sede del comune di Milano e al Museo Ebraico di Venezia; Argon (2021), presentato al FolkClub di Torino e presso l’Auditorium del Vittoriale a Gardone Riviera (BS).
Alessandro Sipolo nasce in provincia di Brescia nel 1986. Nel 2013 pubblica il suo primo album Eppur bisogna andare, prodotto da Giorgio Cordini, storico chitarrista di Fabrizio De André: un concept album sul tema della “resistenza” intesa in chiave sia storica che quotidiana che vince il premio Beppe Gentile 2014 come migliore album d’esordio. Nel novembre 2015 pubblica il suo secondo album, Eresie, prodotto con la collaborazione artistica di Taketo Gohara e Giorgio Cordini e rientra tra i 50 finalisti per la Targa Tenco 2016. Con la canzone Cresceremo anche noi è tra i 4 vincitori di Musicultura 2017, mentre il brano Le mani sulla città, che affronta il tema della presenza ‘ndranghetista nel nord Italia, è tra i 100 artisti selezionati da Musica Contro le Mafie per il libro multimediale Change your step, pubblicato il 10 gennaio 2019. Il 25 gennaio 2019 esce il terzo album, Un altro equilibrio, per le etichette LaPOP e Freecom, presentato in più di sessanta date, tra Italia e Francia. È ideatore e direttore della rassegna artistica e culturale Umanità Migrante (Teatro San Carlino di Brescia) e della Scuola Popolare Antimafia di Brescia.