Rai1, a un anno dalla morte di Franco Battiato, ricorda il musicista attraverso un film documentario dal titolo esplicito: «Il coraggio di essere Franco». Il film è stato scritto e ideato da Angelo Bozzolini, il suo è un racconto appassionato: «Il lavoro è legato soprattutto al misticismo di Battiato. Ho proposto che ci fosse un coro di voci della sua famiglia artistica, tra cui la nipote Cristina Battiato, figlia del fratello, nonché erede universale, perché Franco non aveva nè moglie nè figli. Con Cristina abbiamo cercato i veri amici e collaboratori tra cui padre Guidalberto Bormolini, un gesuita, padre spirituale di Battiato che lo ha accompagnato alla morte». Nel documentario infatti trova spazio anche tutto il periodo della malattia — e poi della morte — che per anni è stato avvolto dal mistero. Continua Bozzolini: «Il documentario comincia con la scena della caduta di Battiato nel 2014 e da lì poi si anticipa questo discorso della malattia che lo ha portato alla fine ad essere vivo, ma assente e con le capacità cognitive ridotte».
Stasera Omaggio a Battiato su Rai Uno
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