Sir Oliver Skardy torna ad esibirsi in concerto!
Quest’estate, assieme al collaudato spettacolo “Sir Oliver Skardy in Greatest Hits”, il sound system che ha permesso a Skardy di continuare ad esibirsi malgrado le difficoltà di proporre musica a causa delle restrizioni legate alla pandemia, il profeta del “reggae in venessian” torna a calcare i palchi anche con la sua storica band, i Fatti Quotidiani.
Il tour segue l’uscita dell’album “Figa e Sfiga”, quarta fatica solista dell’artista veneziano, sicuramente il disco più “personale” della sua carriera, accolto entusiasticamente dai fans e dalla critica come il ritorno al sound coinvolgente e genuino che ne hanno decretato il successo sin dagli anni ottanta. Di seguito il link per ascoltare l’album in streaming su YouTube (https://www.youtube.com/
I fans sono stati anche parte attiva di questo progetto grazie ad un’iniziativa di crowdfunding “Skardy c’è e vuole anche te!” a cui hanno aderito entusiasticamente, raccogliendo in 45 giorni più di 10.000 euro che sono serviti a supportare i costi di produzione.
Ad anticipare l’uscita del disco (stampato anche in vinile colorato) il singolo e il video “Venessia Comune Giamaican”, sorta di “manifesto elettorale” del musicista veneziano (https://youtu.be/IZlf8YhrqGg) a cui ha fatto seguito il videoclip del brano che da il titolo all’album, in cui nemmeno la bellezza riesce ad esorcizzare le sfortune quotidiane (https://youtu.be/b3de-0A5In4)
Dal vivo Skardy sarà accompagnato dai musicisti che hanno partecipato anche alla realizzazione dell’ultimo album, a partire dal chitarrista Daniele Novello e dal tastierista Roberto “Sciubert” Pettenello, che si sono occupati di tutta la prima fase della stesura dei brani, a Graziano “Loganero” Guerriero, primo storico drummer dei Pitura Freska che è tornato di nuovo a collaborare con il “profeta di Marghera”, a trent’anni di distanza dalla realizzazione dello storico album “’Na bruta banda”.
Un connubio che sicuramente contribuisce a creare quel sound che fece la fortuna del primo album di “reggae venessian”.
Quindi completano l’ensemble al basso Michele “Lele” Pagiaro ed infine Alessandro “Baby” Numa al sassofono, “alter ego” di Skardy sul palco da diversi anni e irrefrenabile showman.
Uno spettacolo che restituisce tutte le buone vibrazioni e la gioia che solo il reggae riesce a trasmettere, condite da quell’ironia pungente e sferzante che contraddistingue le tematiche delle canzoni di Sir Oliver Skardy sin dagli inizi.