- Raccontaci brevemente chi è Rocco.
Mi definisco cantautore irriverente e alchimista culturale. Mi piace scrivere canzoni e spesso lo faccio affrontando temi controversi con ironia, che è poi la mia cifra caratteristica.
- Per la playlist AIA Artists for Spotify ci hai proposto “Sentite condoglianze”. Cosa significa per te questa canzone? Quando l’hai composta? Che risultati hai già ottenuto? Dove desideri possa arrivare?
Il mio rapporto con la morte parte da lontanissimo. A 3/4 anni volevo capire che senso avesse la morte. La crescita e la curiosità mi hanno portato ad approfondire il tema da punti di vista diversi e questa canzone costituisce una sorta di coronamento di questo percorso. Ho voluto affrontare con simpatia uno dei più grandi tabù della nostra cultura, perché credo che l’ironia ci possa aiutare molto anche ad assumere prospettive nuove e ad affrontare le cose in modi differenti.
- Per quale buona ragione la gente dovrebbe ascoltare e acquistare la tua musica?
Con la mia musica cerco non solo di far passare momenti piacevoli all’ascoltatore, ma anche di arricchirlo, di dargli qualcosa, che siano spunti, idee, domande. Ascoltare le mie canzoni porta sia a canticchiarle perché spesso sono “virali”, sia a riflettere sui testi. Se non si ha voglia di ascoltare le solite canzoni d’amore, se si cerca qualcosa che valorizzi contenuti e testi, allora questa è una buona ragione per ascoltare le mie canzoni.
- Sei mai stato definito la copia di qualcuno?
“La copia” mai, ma è stato un onore immenso per me essere accostato a Gaber, De Andrè e Rino Gaetano.
- Quanto contano veramente per te le tue canzoni?
Le mie canzoni sono parte di me. Contano in quanto parti di me esternalizzate in musica.
- Sai cos’è la Pareidolia? Mentre stai rispondendo a questa intervista, alza gli occhi al cielo (guarda fuori dalla finestra) e dimmi cosa vedi?
Conosco bene il concetto di pareidolia per via degli studi di scienze della comunicazione e psicologia che ho alle spalle.
Fuori dalla mia finestra vedo la coscienza universale 😉
- Se dovessi definire le tue canzoni come figli, potresti dire di avere un figlio prediletto?
Non ho figli prediletti, anche se probabilmente la canzone che ha dato una svolta a una parte della mia carriera è stata “Il Terzo Like”.
- Qual’è stata l’esperienza musicale più figa che hai vissuto in tutta la tua carriera?
Cantare davanti a 100mila persone a Roma in piazza San Giovanni.
- Quanto è versatile la tua voce?
Credo basti confrontare “Perdonami per domani” e “Sentite condoglianze” o “Africa Libera” per averne un’idea.
- Abbiamo in comune lo stesso editore, il grande Massimo Galantucci di “Magilla Spettacoli”, raccontaci qualcosa di questo piacevole sodalizio.
Nella mia vita, quel che più conta, sono le relazioni umane. Massimo Galantucci, prima di essere un editore, è un uomo, una persona verace, sincera. Sono grato all’universo e al mio mentore Marco Gatti per avermelo presentato.
- Qual’è stato il tuo rimpianto artistico più grande?
Con la più esplicita e schietta sincerità: nessssssuno!
- Tra le tue canzoni, c’è ne sta una che ti sta sul c….?
Ahahahaha… sono morto quando ho letto la domanda. No, no, voglio bene a tutte loro. Ci sono momenti in cui magari alcune le sento di più rispetto ad altre, ma non disconosco nulla di quello che ho scritto.
- Nel cassetto dei tuoi sogni ci stanno tre duetti. Se potessi dargli un nome, a quale artista preferito li attribuiresti?
Se restiamo nella fantasia, ti direi tre nomi impossibili: Giorgio Gaber, Fabrizio De Andrè e Rino Gaetano.
Se invece ci limitiamo al sogno, allora direi Caparezza. Gli altri due li lascio scegliere al fato.
- Chi è il tuo fan più fedele e sincero?
Il più sincero non saprei, la più fedele direi mia madre 😀
- Eventi e progetti futuri ne abbiamo?
Sono direttore artistico di un grande evento che si terrà a Roma il Primo Maggio.
Sono in trattativa con alcuni editori per la pubblicazione di un libro che amplia un tema a me molto caro e trattato nella canzone “Il Terzo Like”.
Sto lavorando all’uscita del prossimo album, del quale ho già fatto uscire alcuni singoli.
E a settembre sarò alle finali del Cantagiro.
- Manda un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e dicci dove possiamo trovarti e ascoltarti.
Potete trovarmi su Instagram come @roccoofficialaccount, su YouTubesemplicemente digitando “Rocco Sentite condoglianze” per trovare poi il mio canale, e ovviamente su tutte le piattaforme digitali.
Ai lettori del MEI faccio i miei saluti più Mitici Epici Incredibili.