“Votata oggi in Commissione la Risoluzione che impegna il Governo a garantire la possibilità di un pieno inserimento delle bande musicali fra gli enti del Terzo settore che fruiscono del regime fiscale semplificato attualmente applicabile alle associazioni sportive senza fini di lucro. Si tratta di un primo fondamentale passo in avanti per garantire la sopravvivenza di un settore che non può essere gravato da procedure burocratiche e discipline fiscali penalizzanti”. Lo scrive su Facebook Michele Nitti (Pd), componente della commissione Cultura della Camera. “Le bande rappresentano importantissimi presìdi culturali e territoriali su cui poggia una fitta rete socio-culturale di prossimità che non si può assolutamente incrinare.
Nelle Regioni del Sud, inoltre, oltre all’aspetto sociale, culturale e artistico c’è una vera e propria “questione occupazionale” perché queste realtà, così radicate e profondamente legate alla dimensione identitaria dei territori e delle comunità, costituiscono un vero e proprio sbocco professionale per centinaia di famiglie, per centinaia di giovani che si formano nelle istituzioni di alta formazione artistica. Sarebbe esiziale credere che si tratti di realtà semplicemente ascrivibili a contesti di intrattenimento. Sono molto di più. Bene dunque che la Commissione si sia espressa oggi in modo compatto in questa direzione”.