Freschezza, modernità. Un perfetto esempio di come un frammento di vita possa diventare universale, attraverso la confessione malinconica e oggettiva della fine di una storia d’amore, che non necessariamente deve portare alla rottura di un rapporto umano e sociale, ma può anche essere vissuto secondo un’altra prospettiva:
#bastasceglierequale
Ciao! Benvenuto nel Meiweb, per i lettori che non ti conoscono: parlaci di te e di come nasce ENOMI
Innanzitutto grazie per il benvenuto! È un onore per me presentarmi al Meiweb.
Sono Simone Nocera, ho 25 anni, sono siciliano ma sono cresciuto a Milano, dove vivo tuttora. Ho sempre avuto, sin da piccolo, una propensione naturale al canto e una passione immensa per la musica; inoltre, sono stato per moltissimi anni un autodidatta e questo mi ha permesso di sviluppare un senso di autovalutazione molto forte che mi ha consentito, a sua volta, di studiare e migliorare la mia tecnica vocale. Attualmente perfeziono le mie capacità attraverso lo studio professionale vero e proprio.
ENOMI nasce nell’ottobre del 2020 dall’incontro con l’etichetta discografica “Dear John Music” con la quale ho firmato un contratto avviando il mio più importante percorso artistico e musicale. Il nome d’arte deriva dal mio nome, “Simone”, letto al contrario ma senza la “s”. Dopo la pubblicazione dei miei primi singoli “San Leone” e “Non cambia niente” sono contentissimo di poter annunciare l’uscita del mio terzo singolo “Colosseo”!
Colosseo è il titolo del tuo ultimo singolo. Ce lo racconti?
Premetto che potrei stare a parlare di “Colosseo” per moltissimo tempo senza mai stancarmi e non basterebbe a descrivere il mondo che c’è dietro questa canzone; in ogni caso cercherò di essere breve e il più conciso possibile.
Sono molto legato e tengo particolarmente a questo brano per diverse ragioni.
“Colosseo” è una canzone che racconta sì una storia, ma contiene squarci di vita reale che, anche se inseriti in un altro contesto, mi riguardano personalmente.
Tralasciando l’aspetto più intimo “Colosseo” racconta la vicenda di un amore finito, ma la racconta con delle immagini ed elementi particolari attraversando tutti i momenti salienti che più hanno segnato il rapporto tra i due protagonisti: il loro primo bacio di fronte al monumento più importante e conosciuto della città eterna, il Colosseo appunto, che in questa storia ha il ruolo di testimone di questo momento romantico e indimenticabile, lo custodisce e lo cura gelosamente sotto la luce di milioni di stelle che diventano i riflettori della scena; i viaggi che i due facevano; l’elemento, quello del viaggio, che già era presente nel mio primo singolo “San Leone”; l’immagine del caffè che, invece, è presente nel momento in cui la coppia discute per l’ultima volta seduti ad un tavolo, ponendo fine alla relazione d’amore.
Successivamente emerge un altro aspetto importante: l’introspezione; il protagonista confessa le sue emozioni un po’ come accadeva, invece, nel mio secondo singolo “Non cambia niente”. La sua visione diventa sincera e oggettiva ammettendo che, nonostante ci sia il dolore per la fine di un amore c’è sempre quella sensazione di serenità e di benessere quando semplicemente incontra la sua ex-partner.
“Colosseo” è un perfetto esempio di come un frammento di vita possa diventare universale. È una canzone adatta all’ascolto di tutti ed è caratterizzata da un trinomio di freschezza, modernità e, paradossalmente, da un leggero ritorno ai sound del passato e questo lo si può notare non appena si aziona il tasto play.
“Colosseo” nonostante il tema malinconico, ha un’atmosfera sognante ed è capace di mettere buon umore sin da subito. È davvero speciale e merita di essere ascoltata.
Cosa volevi trasmettere a coloro che lo ascolteranno?
Con “Colosseo” tengo particolarmente a trasmettere l’invito ad essere sinceri esprimendo le proprie emozioni, anche se a volte un po’ contrastanti, senza avere paura o timore; urlare la propria malinconia, il proprio dolore ma anche la propria gioia e serenità.
“Colosseo” insegna che l’amore deve essere vissuto in tutte le sue sfumature anche quando finisce. Non per forza la fine di un amore significa la rottura totale del rapporto umano e sociale; se una persona ci fa stare bene la si può avere al proprio fianco lo stesso senza necessariamente intraprendere una relazione amorosa, ovviamente se entrambi acconsentono.
Insomma questa canzone, se vogliamo, mette di fronte ad una scelta: preferiamo dimenticare tutto quello che c’è stato in passato solo perché la relazione è finita oppure conservare la speranza di mantenere un rapporto mantenendo i ricordi e sentirsi più liberi di esprimersi? A voi la scelta!
Quando è stata realizzata?
Abbiamo iniziato a lavorare a “Colosseo” nel mese di luglio 2021; il lavoro è poi continuato per settimane fino alla fine di agosto. La registrazione del brano è stata realizzata presso il Monostudio di Milano. Successivamente siamo passati a lavorare alle riprese del videoclip ufficiale spostandoci direttamente a Roma, la culla della canzone. Ad accompagnarci ci sono state giornate intense di caldo torrido, ma lo rifarei altre mille volte solo a costo di rivivere quell’atmosfera.
Definisci la tua musica con tre parole?
Mi piace sempre definire la mia musica fresca, emotiva e sincera. Sono particolarmente empatico ed emotivo, mi piace ascoltare la gente e le loro storie e trasmettere le mie e le loro emozioni ma anche la verità dei miei pensieri attraverso la musica e le canzoni.
E posso anticiparvi che da ora in poi lo farò ancora più di prima…
Avremo la possibilità di vederti in live? Se si dove e quando?
Assolutamente sì, sicuramente ci sarà la possibilità di qualche live. Purtroppo, viste tutte le restrizioni imposte dalla pandemia, bisogna ancora attendere che la situazione si sblocchi per bene affinché si possa riuscire ad organizzare qualcosa. Nonostante ciò credo che, ormai, dopo due anni intensi e bui siamo arrivati al punto di vedere la tanto attesa luce in fondo al tunnel. La musica sta finalmente ritornando a far battere i cuori di migliaia di persone all’unisono.
Ci sono nuovi progetti all’orizzonte?
Quando mi pongono questa domanda tendo sempre a non dire molto perché amo riservare sorprese a chi mi segue e a chi mi ascolta ma questa volta, solo per voi, dirò qualcosa di più.
Posso assicurare che all’orizzonte di sorprese ce ne saranno molte: ho da poco finito di lavorare al mio primo grande progetto di quest’anno. Un progetto che per me ha un valore personale immenso e che mi rende davvero orgoglioso. Sono riuscito a realizzare uno dei tanti obiettivi che mi ero posto e questo non sarà altro che un perfetto punto di partenza per continuare a creare qualcosa di sempre più grande. Questo progetto rivelerà una grande novità che probabilmente sorprenderà chi già mi conosce. Quando mostrerò i risultati di questo primo progetto? Manca davvero poco, probabilmente meno di quanto possiate aspettarvi…e non parlo di mesi.
Ma non è tutto…tra pochissimo inizierò già a lavorare ad un progetto ancora più vasto ma per questo bisognerà attendere la fine dell’anno. Insomma io e la mia etichetta Dear John Music stiamo lavorando senza sosta e molte cose stanno cambiando… Io non vedo assolutamente l’ora!