Ideazione, regia, montaggio e realizzazione video grafica: Donatella Figus – Donna Falco Creations https://www.instagram.com/donna.falco.creations/
Descrizione:
È una mattina come un’altra, il sole sta sorgendo. A metà tra sogno e verità, nella quotidiana routine di un marzo piovoso, accadono cose straordinarie agli occhi dei più attenti. Non è troppo presto per giocare, né troppo tardi per perdersi e concedersi al cambiamento. È quello che fa il vento quando si ferma e diventa femmina. Si fa semplicemente aria, l’imprescindibile e necess-aria che respiriamo. Nella ruota delle stagioni lei è sempre LEI ma ci porta a frutti e stazioni differenti. È ogni volta diversa ed eterna. Al suo seguito stentiamo a riconoscerci, eppure continuiamo a cambiare anche noi, anche senza volerlo. Luminosa, dolce, caleidoscopica presenza. Al suo arrivo ci siamo ritrovati…e ci sentiamo di nuovo noi stessi. Da fuori tutto si sussegue normalmente. È una mattina come un’altra ma dentro…dentro il sole sta sorgendo.
Presentazione album e brevi note biografiche:
“Niente di nuovo” è il disco di esordio del cantautore psichiatra Daniele Gennaro – classe ’59 -, pubblicato dall’etichetta Sciopero Records (distribuzione fisica CD Self, distribuzione digitale The Orchard), Un album molto particolare: intenso, profondo, poetico che sembra arrivare dal passato, tanto è pregno di ispirazioni alte – Cohen, Brassens, De André, De Gregori, Dylan -, ma con suoni nuovi, senza confini, senza tempo. Un disco di canzoni che forse già c’erano, ma che ancora non erano state scritte. Un disco di rimandi e di “io c’ero, ma ricordo appena”, di “io non c’ero ancora, ma avrei voluto esserci”, un album da meditazione, un ventaglio di brani scritti per pensare, con leggerezza, al passato che dobbiamo ancora consumare e al futuro che ancora – e ancora – ci verrà a cercare. Daniele Gennaro nasce nel 1959 in una famiglia operaia alla periferia di Alessandria e fin da ragazzo scrive poesie – che parevano – di poco conto e, a detta di alcuni, qualche pregevole canzone, tanto da meritarsi un provino alla Ricordi nel 1981. Ma poi, poco dopo la laurea in Medicina si specializza in Psichiatria, per ragioni varie ed assortite, smette prima di suonare e poi di scrivere canzoni per più di trent’anni. Poi, anche grazie all’incontro con Paolo Enrico Archetti Maestri degli Yo Yo Mundi (che è il produttore artistico del CD insieme a Dario Mecca Aleina, che ha curato anche registrazioni e missaggi), decide prima di ricominciare a scrivere e poi, visti gli straordinari risultati, di dar vita a questa preziosa raccolta di canzoni, che ironicamente battezza: “Niente di nuovo”. Canzoni, fuori dal tempo, dicevamo, perché non è da tutti riprendere a comporre e a suonare dopo tanti lustri ed esordire, a sessantadue anni, con un album così ricco, così fresco. Come se il suo bisogno di esprimersi si fosse cristallizzato per poi riesplodere urgente nell’oggi, con le sue contraddizioni, con i riferimenti di “ieri”, così pieno di incertezze. Solo un poeta psichiatra avrebbe potuto riuscirci così bene! Tredici canzoni – in un disco pubblicato un venerdì 17, alla faccia di ogni scaramanzia! -, caratterizzate da un songwrting potente e una voce calda e profonda, arrangiate in modo molto immediato e assai diretto da Paolo Enrico Archetti Maestri. Un album ideale da ascoltare in viaggio, in certe sere pizzicati dalla malinconia (che poi è il lato allegro della tristezza), da soli o in giocosa compagnia davanti a un’alba in mezzo alle onde sulle colline o al tramonto, andando per vigne, in riva a qualche mare. Al disco partecipano musicisti come Mara Tinto, voce, Chiara Giacobbe – violinista degli Yo Yo Mundi -, violino e arrangiamento archi, Giorgio Penotti, armonica a bocca, flauto, sax, Gino Capogna, percussioni, (Massimo) Torchio, voce, e, infine, la sezione ritmica degli Yoyo: Andrea Cavalieri, basso elettrico, Eugenio Merico, Batteria.
Etichetta Sciopero Records, distribuzione nazionale Self, distribuzione digitale The Orchard, edizioni musicali La Contorsionista