Venerdì 25 marzo alle ore 21 in programma all’Officina degli Esordi il concerto “The King’s Subjects”, l’omaggio in musica a Carole King, cantante ed autrice americana vivente di assoluto rilievo e grande influenza nella musica contemporanea dagli anni 70 ad oggi.
Un gruppo di jazzisti pugliesi, formato da Francesco Schepisi al piano, Vito Ottolino alla chitarra, Gianluca Fraccalvieri al basso, Patrizia Lomuscio e Roberta Gentile alle voci, e capeggiati dal batterista Fabio Accardi, ha deciso di dedicare un focus musicale all’artista newyorkese che con le sue canzoni ha lasciato un segno profondo nella storia della musica americana, contribuendo all’emancipazione femminile ed al superamento delle divisioni razziali anche nella società.
“L’idea di un concerto sulla musica di Carole King” – afferma Fabio Accardi – “mi è venuta scoprendo che “Will you still love me tomorrow”, una delle canzoni più belle delle Shirelles interpretata anche da Amy Winehouse, l’avesse scritta lei. Poi un‘altra sorpresa è stata “You make me feel like a natural woman“. Ho così realizzato che, due delle hit più celebri della storia del soul afroamericano, erano di una cantautrice che avevo sempre accostato alla folk song americana “You’ve hot a friend“, canzone sempre sua e resa ancora più celebre da James Taylor. Così sono andato alla scoperta del mondo musicale di Carole King, ed il risultato è The King’s Subjects, in concerto venerdì 25 marzo presso l’Officina degli esordi a Bari.”
I biglietti sono disponibili sul circuito DICE.fm.
Nata da una famiglia ebrea, Carole King all’età di 12 anni iniziò a suonare il pianoforte e nella sua scuola, la James Madison High School, formò un quartetto vocale chiamato Co-Sines. Frequentò il Queens College, dove conobbe Neil Sedaka, al quale ispirò Oh, Carol, brano che divenne il suo primo grande successo. Carole King rispose componendo Oh, Neil. Sempre al college ebbe una relazione con Paul Simon, e poi con Gerry Goffin.
Insieme al marito sono stati autori di grandissimi successi che affidarono all’interpretazione di altri cantanti: basti citare Will you still love me tomorrowdelle Shirelles, Chains e I can’t say goodbye to you degli Everly Brothers, The Loco-Motion di Little Eva, Don’t bring me down degli Animals, (You Make Me Feel Like) A Natural Woman di Aretha Franklin.
Dopo il divorzio da Goffin nel 1968, e il successivo matrimonio con il bassista Charles Larkey, iniziò un periodo di crisi e di insuccessi per la sua carriera, fino al 1971, anno della pubblicazione di Tapestry. L’album ebbe un immediato successo tra il pubblico e la critica e fu riconosciuto come uno dei simboli della musica cantautorale statunitense degli anni settanta. Tapestry rimase nelle classifiche per più di sei anni, vinse quattro Grammy Awards e fu posizionato dalla rivista Rolling Stone al 36º posto nella classifica dei 500 migliori album.
Venerdì 25 marzo 2022
The King’s Subjects
Officina degli Esordi – Bari
Inizio spettacolo ore 21
Biglietto € 10 + d.p
Prevendite disponibili su DICE.fm
Normativa anti-covid per l’ingresso:
Green pass rafforzato
Obbligo di mascherina Ffp2
Infoline biglietteria@
+39 393 9639865