Ride the Noise è il nuovo progetto ideato dal batterista e produttore Dan Cavalca che sfugge ad una vera e propria definizione del suo genere musicale. Sperimenta sonorità diverse e trova nell’incontro di vari generi, la chiave per la sua espressione creativa.
Ciao! Dan Benvenuto nel Meiweb, per i lettori che non ti conoscono: parlaci di te e di quando hai capito che volevi avvicinarti al mondo della musica.
Ciao! Innanzitutto grazie per avermi dato l’opportunità di parlare di me e del mio nuovo progetto.
Il mio legame con la musica iniziò all’età di 6 anni, andai a sentire un saggio di musica e mi ricordo che quando vidi l’esibizione di due batteristi sul palco rimasi folgorato. Da quel momento capii immediatamente che volevo fare il musicista e mi iscrissi nella scuola di musica del mio paese e presi lezioni di batteria. Al momento della scelta della scuola superiore, decisi senza dubbi di iscrivermi al liceo musicale e al Conservatorio di Parma dove conseguì il diploma in percussioni nel 2006.
Siccome il percorso di studio era basato sulla musica classica, continuavo a coltivare in parallelo la mia passione per la batteria e per la musica leggera (che non era in quegli anni ancora vista bene nei conservatori!).
Dopo il diploma mi trasferì a Milano dove feci un altro corso di perfezionamento di percussioni classiche e allo stesso tempo prendevo lezioni di batteria da Marco Volpe, noto insegnante di Milano.
Sentivo sempre più la voglia di approfondire il pop, rock, il jazz e avevo un sogno nel cassetto: andar a studiare al Berklee College of Music di Boston.
Il sogno divento realtà quando dopo un’audizione organizzata dal college vinsi una borsa di studio per diventare studente full time. Mi trasferì a Boston dove studiai per 4 anni laureandomi poi in composizione Jazz. Finiti gli studi mi trasferì poi a New York dove lavorai per 2 anni come batterista e arrangiatore per diversi artisti, oltre che suonare in tournée negli States con una produzione teatrale della Juilliard School.
Dopo la mia esperienza all’estero decisi poi di rientrare in Italia dove ormai vivo da 5 anni. Ho creato il mio studio di registrazione dove passo la maggior parte del tempo creando la mia musica e collaborando in altri progetti come batterista e produttore artistico. Inoltre, sono anche docente di musica.
Momentum è il titolo del video della live performance, lanciato il 9 Marzo. Raccontaci qualcosa.
Momentum ha vari significati, dall’inglese viene tradotto anche come impulso. In effetti nel cercare un titolo del live cercavo qualcosa che dicesse “qui, ora, adesso” come se la performance fosse un lampo durante un temporale… un impulso creativo senza particolari spiegazioni…
così mi è venuto in mente “Momentum”.
Ride The Noise è il progetto ideato da te, cosa puoi dirci?
Ho iniziato a pubblicare brani come artista solista nel 2016 con il nome Dan Cavalca, che era l’abbreviazione di Daniele usata da molti miei amici e colleghi negli States. Negli anni però sentivo l’esigenza di creare un marchio, qualcosa che di staccasse dal mio nome vero e che desse un volto un po’ più definito a quello che produco per me stesso. Così decisi di chiamarmi Ride the Noise (Cavalca il Rumore) che include il mio cognome ma anche il concetto di “saltellare e attraversare” il rumore: un termine meno scontato di suono e che in qualche modo ci coinvolge non solo nei momenti di ascolto della musica ma durante tutta la nostra esistenza; siamo continuamente circondati da rumore no?
C’è un filo conduttore che lega i tuoi brani?
Nella musica che creo cerco sempre di darmi spiegazioni cercando di mantenere un filo logico, ma ho imparato nel tempo che nell’arte più si pensa e più si limita l’atto creativo.
Non c’è un filo conduttore chiaro tra i vari brani anche se in qualche modo, riascoltando il lavoro finito, tutti i pezzi prendono una loro coerenza in maniera naturale.
Diciamo che il concetto che per me non può mai mancare è “colonna sonora”: tutta la musica che faccio è sempre guidata da un’idea visiva, a volte immaginaria, altre volte ispirata ad un video esistente.
Ci sono nuovi progetti all’orizzonte?
Oltre alle collaborazioni con altri artisti, riguardo al mio progetto solista Ride The Noise sto lavorando su un nuovo album oltre che alcuni singoli in cui coinvolgerò anche alcuni cantanti con cui lavoro.
Per il resto, augurandoci che la musica dal vivo riprenda a pieno regime, sto programmando alcuni concerti per l’estate.