Delega spettacolo, governo boccia emendamento su indennità di discontinuità (AgenziaCULT) – Roma, 16 feb – Stop del governo a dieci emendamenti presentati al disegno di legge delega sullo spettacolo. In commissione Bilancio il sottosegretario all’Economia, Federico Freni, ha espresso parere contrario a un pacchetto di proposte di modifica presentate dai senatori della commissione Cultura che sta esaminando il provvedimento insieme alla commissione Lavoro. Al parere del sottosegretario si è associata la 5a che ha a sua volta bocciato i dieci emendamenti. Altre 28 proposte di modifica (in totale sono 47) sono state accantonate perché sia Freni che la commissione Bilancio hanno chiesto tempo per approfondimenti. Tra gli emendamenti respinti c’è quello presentato dai relatori, Roberto Rampi (Pd) e Nunzia Catalfo (M5S) sul riconoscimento della specifica natura “discontinua” delle professioni creative attraverso l’introduzione nell’ordinamento dell’istituto della indennità di discontinuità. Uno strumento che riconosce il tempo di “non attività” come tempo di “lavoro preparatorio, formazione e studio” connaturato e indispensabile a chi svolge un lavoro delle arti performative.
Bocciati emendamenti per lo spettacolo
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