Esce venerdì 28 gennaio “MATTO DA LEGARE” (distribuzione ADA Music Italy – https://ada.lnk.to/ MattoDaLegare_pre), il singolo di debutto di LENTO.
Scritto dallo stesso Lento, con Adriano Trentacosti e Andrea Vigentini e prodotto da Isla e Cino, “Matto da legare” è un pezzo pop punk, con elementi rap ed elettronici, che racconta la fase di crescita e maturazione che si affronta durante l’adolescenza. Cantando del senso di divisione tra il senso di spensieratezza e il desiderio di intraprendere la vita adulta, Lento descrive le emozioni e le sensazioni che si provano nell’attraversare un percorso di vita più maturo e consapevole.
«In “Matto da legare” descrivo questa lotta interiore tra la parte più infantile e quella più matura di me. La frase “la mia sicurezza quante volte uccide quando vai alla cieca” rappresenta quel sentimento di cecità che accompagna solitamente che passa dal “mondo dei giovani” a quello “dei grandi” – racconta Lento – In ognuno di noi, in questo preciso momento della vita, vive il disagio costante di dover prendere una posizione in cui i due opposti sembrano ugualmente appetibili e “Matto da legare” rappresenta proprio i dubbi e le paure che ci attraversano quando dobbiamo fare una scelta decisiva per noi stessi».
Lento è un artista unico nel suo genere: senza limiti, schietto e diretto. Con la sua musica vuole raccontare la verità. A cavallo tra la generazione 88’ e quella dei millennials, si ritrova circondato da sguardi persi di coetanei insoddisfatti delle dinamiche rapide e alienanti di una società grigia, superficiale ed effimera. Usa l’introspettività come arma e la traveste di colori ed eleganza per raccontare sentimenti travolgenti come l’amore, la perdizione, il dilemma del futuro, l’insoddisfazione e la sconfitta. Con la musica disegna un immaginario vivido e chiaro, in grado di parlare a tutti. Lento è uno spirito libero, che vuole rappresentare una generazione sospesa, tra sogni e realtà. Il mondo di Lento è anche fatto di contrasti: luci, ombre, frenesia, calma, fretta ed equilibrio convivono tra di loro, in un costante dualismo di emozioni e sensazioni che l’artista esorcizza attraverso le proprie canzoni.