“Endless Time” (Gil Produzioni), brano che arriva dopo “Love comes back to me”, è il secondo singolo del cantautore JABONI in radio e in digitale dal 3 dicembre.
“Cos’è che ci fa sentire di nuovo bambini? E cosa ci porta a vedere il mondo con occhi diversi? – Spiega Jaboni – “Endless Time” racconta il viaggio che il bambino che è in noi ci spinge ad intraprendere per poter, finalmente, andare incontro alle nostre passioni.”
Ciao! Benvenut* nel Meiweb. Grazie per essere qui, per i lettori che ancora non ti conoscono. Chi è Jaboni? Da dove nasce questo nome? Quando sei avvicinato alla musica per la prima volta?
Ciao! Sono un cantautore romano ma nato a Frosinone, Jaboni è il mio cognome, in realtà come veniva scritto fino agli anni 50 circa, prima che mio nonno ne modificasse l’iniziale in una “I” così da essere più facilmente reperibile. La musica è sempre stata presente nella mia vita, sin da bambino. Da adolescente ho cominciato a suonare la chitarra e a scrivere canzoni. A 20 anni mi sono trasferito a Roma e ho cominciato a partecipare a vari concorsi, oltre ad entrare a far parte di due formazioni corali, una gospel e una di voci a cappella.
“Endles Time” è il tuo nuovo singolo. Il tuo secondo singolo per la precisione, ce lo racconti? Raccontaci di questo viaggio.
Endless time racconta la storia di un viaggio appunto, il viaggio che ognuno di noi deve compiere per raggiungere i proprio sogni, in genere attraverso pianeti sconosciuti e fermi nel tempo. Con questo brano cerco di raccontare il modo che secondo me dobbiamo mettere in atto per poterlo affrontare e trovarne la strada, che consiste nell’ascoltare la voce del bambino che è in noi, guardare il mondo con i suoi occhi e farci accompagnare da lui.
Endless time racconta la storia di un viaggio appunto, il viaggio che ognuno di noi deve compiere per raggiungere i proprio sogni, in genere attraverso pianeti sconosciuti e fermi nel tempo. Con questo brano cerco di raccontare il modo che secondo me dobbiamo mettere in atto per poterlo affrontare e trovarne la strada, che consiste nell’ascoltare la voce del bambino che è in noi, guardare il mondo con i suoi occhi e farci accompagnare da lui.
C’è un filo conduttore che lega i tuoi brani?
In ogni canzone che scrivo c’è sempre un messaggio di speranza, cerco di dare la mia ricetta per vedere il mondo con un pò più di leggerezza anche quando sembra impossibile.
In ogni canzone che scrivo c’è sempre un messaggio di speranza, cerco di dare la mia ricetta per vedere il mondo con un pò più di leggerezza anche quando sembra impossibile.
Il Singolo è accompagnato da un videoclip. Com è stata la realizzazione?
Ci racconti quale vorresti che fosse il messaggio percepito da coloro che lo guarderanno?
Il videoclip è stato girato in Abruzzo e diretto da Fabrizio Nardocci, vede inoltra la partecipazione dell’attore giovanissimo Augusto Grillone. Con Fabrizio abbiamo cercato di trasformare in immagini il messaggio contenuto tra le parole della canzone. Vediamo un bambino, che sogna di diventare astronauta e viaggiare nello spazio, indicare la strada a se stesso ormai adulto attraverso paesi abbandonati e persi nel tempo, verso la meta che li vede finalmente ricongiugersi e partire insieme verso il proprio sogno.
Mi piacerebbe che lo spettatore trovi in se stesso la capacità di farsi guidare dal bambino che è in se così come accade al protagonista del video.
Ci racconti quale vorresti che fosse il messaggio percepito da coloro che lo guarderanno?
Il videoclip è stato girato in Abruzzo e diretto da Fabrizio Nardocci, vede inoltra la partecipazione dell’attore giovanissimo Augusto Grillone. Con Fabrizio abbiamo cercato di trasformare in immagini il messaggio contenuto tra le parole della canzone. Vediamo un bambino, che sogna di diventare astronauta e viaggiare nello spazio, indicare la strada a se stesso ormai adulto attraverso paesi abbandonati e persi nel tempo, verso la meta che li vede finalmente ricongiugersi e partire insieme verso il proprio sogno.
Mi piacerebbe che lo spettatore trovi in se stesso la capacità di farsi guidare dal bambino che è in se così come accade al protagonista del video.
Ci sono nuovi progetti all’orizzonte?
Certo, Love comes back to me, il singolo d’esordio pubblicato ad aprile 2021, e Endless Time sono due brani che fanno parte di un progetto artistico più ampio, guidato dalla produzione di Giorgio Lorito di Gil Produzioni, e che pubblicherò, brano per brano, durante tutto il 2022, accompagnando le uscite con più live possibili, mi auguro.