È necessario scrivere uno “statuto dei lavoratori dello spettacolo” a garanzia di tutti gli operatori e dell’arte stessa.
Lo afferma il trombettista jazz Paolo Fresu rilevando che il lungo stop dovuto al settore dalla pandemia ha fatto emergere un limite che va superato con norme ad hoc, che già esistono in altri paesi come la Francia, perché “non è sufficiente la sola presa di coscienza” delle difficoltà che sono emerse in tutti i lavoratori dello spettacolo, una categoria molto colpita per non aver potuto lavorare e che non è stata riconosciuta.