Quando le chiedo di descriversi come le viene, Mille, al secolo Elisa Pucci, risponde:
“Non sono forte sono solo allenata”.
Del resto, forse per eccesso di umiltà, dimentica che da bambina falsificò la firma del papà per partecipare allo Zecchino d’Oro… e che riuscì anche nell’impresa!
… forte, no?!
Quindi, se non lo dice lei, lo dirò io: “donna forte e Stakanovista per indole innata (e per allenamento)”, Mille è una cantautrice poliedrica che vive nel presente, con un’anima d’altri tempi.
Nata nella provincia di Roma (Velletri), si è poi trasferita a Milano, poco prima che cambiassero radicalmente le nostre abitudini, con l’avvento dell’era C****.
Laureata in Scienza della Moda e del Costume (i suoi abiti sono sempre deliziosi), Mille ha Debuttato nel 2020 con l’Ep “Animali” e, cosa parecchio interessante, ha pubblicato i relativi videoclip come fossero un lungometraggio a puntate.
Questo l’esordio come “Mille”, compresa la sua vittoria a Musicultura (è una degli 8 vincitori dell’edizione 2021), ma vale la pena ricordarlo, artisticamente esisteva già da prima come frontwoman del Moseek… molti di voi se lo ricorderanno bene!
La cantautrice dai lunghi capelli rossi quasi sempre raccolti a cipolla, mette mano ai suoi progetti, artigianalmente, curando personalmente ogni dettaglio; ha disegnato per esempio le copertine dei primi cinque singoli:
Animali,
La vita le cose,
Quella di sempre,
Cucina tipica napoletana
I Pazzi.
Non solo, anche il merchandising che deve ancora venire alla luce , tutto dedicato ai tarocchi, è opera sua!
( Se intanto voleste dare un’occhiata ai video collegati, questo il link: https://youtube.com/channel/UC
Mille declina ogni canzone nelle sue varie sfumature, fa della sua vita ricerca, camminando verso l’auto-affermazione della propria visione, per dare forma nel modo più compiuto e completo alle canzoni, donandogli profondità narrativa.
Tutta questa fatica, tutto questo procedere “complessamente e il più compiutamente possibile, fa di lei un’artista ammirevole, e fascinosa, che confessa anche di aver fatto numerosi sacrifici pur di fare musica, pur di condurre una vita in cui la creatività fosse al centro.
Riporto una cosa che mi ha riferito, per esempio, sulle copertine da lei realizzate, sia concettualmente che graficamente:
“L’elemento comune delle copertine sono le “tette sulle spalle”, concetto di femminilità portata con fierezza, ma anche con la consapevolezza del peso che ne deriva, oltre all’evidenza che in fondo tutto quello che ci serve realmente lo abbiamo già addosso con noi.”
Ma questa fiera affermazione personale in tutti i sensi non esclude certo gli altri, infatti durante la nostra chiacchierata al telefono ha nominato più e più volte il suo “partner in crime”, ovvero Davide Malvi aka Unberto Primo, che saluto, e di cui dice:
“Lui è il mio migliore amico, mio fratello, il batterista con cui suono e l’autore con cui scrivo.”
Viva la gratitudine, Viva la fratellanza, la sorellanza, la Condivisione: Viva Mille!
Aspettiamo nuove canzoni… e il nuovo album!
A martedì prossimo,
con un altro artista, e un altro mio ritratto, in parole e a colori, in esclusiva, per MeiWeb!
Vostra,
Roberta Giallo.
Laureata in Scienze Filosofiche, Roberta Giallo è cantautrice, scrittrice, performer teatrale, pittrice etc. Si definisce un “ufo” o “un’aliena perennemente in viaggio”. Ha già scritto di musica per Vinile e All music Italia, “Web Love Story” è il suo romanzo d’esordio. Musica in Giallo è la sua prima rubrica musicale per MeiWeb.