Il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha difeso ItsArt, la piattaforma streaming – in origine battezzata dallo stesso titolare del dicastero la “Netflix della cultura italiana – partecipata al 51% da Cassa Depositi e Prestiti e per il 49% dalla società milanese Chili.
“Chi è partito prevenuto ha parlato di fiasco due giorni dopo la partenza”, ha spiegato Franceschini – come riferito da Prima Comunicazione – durante il question time in parlamento: “I numeri possono essere oggetto di valutazione. Al 31 maggio 2021 ci sono state 1 milione e 100 visualizzazioni di piattaforma, 3 milioni e mezzo di pagine visualizzate, 100 mila utenti registrati. Certo che si può fare di più, la piattaforma è partita da qualche mese, deve incrementare. Concordo che va fatta più promozione, non spetta al ministero farla”.