Il 3 novembre è uscito “Settembre” il nuovo singolo di Alessandra Rugger, una dedica a suo padre. Una ballad che si muove in un sound pop folk che racconta il complicato rapporto con i nostri genitori e in particolare quel momento in cui ci stacchiamo da loro per diventare grandi. Il brano è accompagnato da un videoclip realizzato da Giacomo Ligi.
“Settembre” è quel momento in cui perdoniamo i nostri genitori. Non è facile essere una mamma o un papà. Si fa del proprio meglio, ma si rischia spesso di condizionare troppo i figli mettendo sulle loro spalle il peso delle aspettative. Il nuovo brano di Alessandra Rugger è una presa di coscenza dell’impegno che ci hanno messo i nostri genitori e un perdonare tutti quegli errori fatti in buona fede, ma che ci hanno pesato così. tanto.
Questo brano si presta a molte interpretazioni. Il perdono degli errori, ma anche quel momento in cui diventiamo grandi e lasciamo il nido. Proprio come il mese di fine estate, quel periodo della nostra vita racchiude emozione, aspettative per il futuro e nostalgia del passato. Allo stesso modo “Settembre” ha il sapore di rinascita e malinconia. Alessandra Rugger ha messo in musica e immagini tutto questo.
“Con Giacomo Ligi abbiamo pensato e ripensato ad un’idea che potesse rendere il concetto espresso sopra in termini di immagini. Devo dire che non è stato facile. Il video inizia con delle riprese di quando ero piccola, stralci di infanzia condivisa con mio padre, mia madre e i miei fratelli. Per dare continuità tra il passato ed il presente abbiamo pensato di usare un fermaglio per capelli, che “papà” regala alla me bambina, e che poi torna nella mia quotidianità di adulta. Questo rappresenta non solo il ricordo ma anche il bagaglio che ognuno di noi si porta dietro, a volte può essere un “accessorio” pesante, che intralcia il cammino, altre volte aiuta a superare le difficoltà.
Nella parte finale, ci sono io che suono la chitarra, una bellissima “Eko” che nella realtà mi ha regalato mio padre. Penso che quest’epilogo così semplice, e all’apparenza scontato sia l’emblema di quello che volevo raccontare. I nostri genitori ci danno gli strumenti per costruire un’identità nostra, ci insegnano a suonare a loro modo e secondo quello che hanno appreso con la loro preziosa esperienza, ad un certo punto bisogna perdonare tutti gli sbagli e iniziare suonare la propria canzone“.
Biografia
Alessandra Rugger, originaria di Roma, si dedica alla musica fin da giovane con lo studio del pianoforte e del canto. La giovane cantautrice capisce subito che questa è la sua strada e ogni suo passo e volto ad entrare nel settore musicale.
Le sue prime esperienze da professionista la vedono in veste di corista, fino al 2015 quando diventa la protagonista femminile nel recital “Jesus Christ Superstar” con la compagnia Reversal Simmetry. Questa esperienza segna una svolta nella sua carriera. L’anno successivo, il 2016 vince il premio “Incanto” per il miglior arrangiamento e la migliore performance.
Nello stesso periodo pubblica il suo primo album “Intanto dentro un circo” di cui ha curato anche gli arrangiamenti. Viene selezionata anche per il progetto “Mi Sento Indie” di Radiocoop e Irma Records e pubblica l’EP “Mi sento Indie: Alessandra Rugger”. Nel 2017 pubblica il videoclip del brano “In Volo”.
A inizio 2020 inizia un nuovo percorso con l’etichetta discografica LaPOP e pubblica “Vento”, singolo estratto dall’album “Prima o poi”. Il pubblico si innamora fin da subito del suo stile e nel autunno 2021, pubblica un nuovo brano“Settembre” dedicato a suo padre.
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