Non è la prima volta che la Siae viene coinvolta in truffe online e hackeraggi. Già negli scorsi anni, per la precisione nel 2018, la società aveva avuto a che fare con un duro attacco informatico, prendendo provvedimenti e aggiornando i sistemi di sicurezza informatica. Il 29 settembre, tramite la pagina ufficiale Twitter, si avvisavano gli utenti iscritti in merito a tentativi di phishing.
Questa volta però pare che i pirati del web siano riusciti a entrare nei sistemi della Società Italiana Autori ed Editori, danneggiata da una fuga di dati di ben 60 gb. Dati sensibili ovviamente, che riguardano gli artisti, tra cui anche diversi elementi privati e confidenziali. La notizia è già un trend su Twitter, dove continuano ad arrivare conferme della presenza dei dati sul Dark Web.
https://www.bloglive.it/2021/10/20/hackerata-siae-dati-sensibili-dark-web/