È terminata domenica 3 ottobre l’edizione Anno Zero per la Ripartenza del MEI 2021, Meeting delle Etichette Indipendenti. Anche quest’anno la kermesse ideata e coordinata da Giordano Sangiorgi si è riconfermata la più importante rassegna della musica indipendente ed emergente italiana.
Per tre giorni la città di Faenza è stata teatro di concerti, forum, convegni, fiere e mostre nelle principali piazze, teatri e palazzi e palchi faentini.
Faenza ha registrato un’edizione straordinaria del MEI, con soldout in tutte le piazze, una numerosissima folla davanti al palco giovani ricco di artisti emergenti da tutt’Italia.
Un’ edizione emozionante e unica carica di entusiasmo che non è stata fermata dalla pioggia, dal Covid e dalle ristrette norme anti Covid.
La musica indipendente ed emergente ha mostrato ancora una volta di poter superare le barriere di una città di provincia e renderla capitale della musica
Grandi ospiti, workshop interessanti, momenti di dibattito stimolanti, grandi proposte per il settore e, come sempre, tantissimo spazio agli artisti emergenti del panorama indipendente.
Lo sciopero del silenzio della musica è stato applaudito da tutto il pubblico in Piazza del Popolo, con gli interventi di Sergio Cerruti Presidente di Afi, Silvia Comand di Bauli in Piazza e Claudia Barcellona di AudioCoop.
Straordinario il concerto finale al Teatro Masini, riaperto dal MEI dopo la pandemia, di Giovanni Lindo Ferretti che ha emozionato e commosso il foltissimo pubblico intervenuto con ben 15 minuti di applausi.
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