Giunge a conclusione la quindicesima edizione del festival dedicato alla musica e al cinema indipendente promossa dall’associazione Cineclub Fiori di Fuoco. Lunedì 30 e martedì 31 alle Officine Culturali Ergot in proiezione gli ultimi film in concorso e l’assegnazione della “Pietra d’oro” al miglior film. Per Rock Stories Nick Cave e Pj Harvey.
Lunedì 30 e martedì 31 agosto appuntamento alle Officine Culturali Ergot di Lecce per le giornate finali della quindicesima edizione del “Lecce Film Fest – Festival del Cinema Invisibile”, rassegna dedicata al cinema indipendente e alla musica, organizzata e promossa dall’associazione Cineclub Fiori di Fuoco, ideata e diretta da Nicola Neto e Ornella Striani.
“California” di Nuno Baltazar (Portogallo 2018, Fic. 14’) è il primo corto in proiezione lunedì 30 (dalle 18), la storia di una madre e una figlia cinesi che sopravvivono nell’estuario del fiume Tejo mentre un giorno, forse per caso, le vite di Inma e Roberto s’intrecciano in “Sin aliento” di Uxìa Santiago (Spagna 2020, Fic. 15’). Si parla del grande fotografo italiano e il suo impegno per preservare la fragile laguna di Venezia in “Racconto di due città di Gianni Berengo Gardin” documentario a firma di Donna Serbe-Davis (USA 2019, Doc. 68’) mentre Theresa Picciallo, in “Innocent goodbye” (USA 2020, Fic. 13’), narra di un teso faccia a faccia tra una studentessa e un assassino in un liceo sotto assedio.
Penultimo incontro per la sezione del festival “Rock Stories” dedicata ad alcuni mostri sacri della musica: alle 21 è la volta di “Nick Cave & The Bad Seeds”, con Nicola Neto e Pasquale Stea che ripercorrono gli eccessi giovanili e la svolta romantica del maggior cantautore degli anni Novanta.
Martedì 31 serata conclusiva e di premiazione della quindicesima edizione de Lecce Film Fest, ma prima dell’assegnazione della “Pietra d’oro” al miglior film e altri premi speciali, in proiezione, alle 18, le ultime pellicole. Dopo i cortometraggi “Beatrice” di Vincenzo De Sio (Italia 2020, Anim. 5’), un omaggio steampunk a Beatrice Vitoldi, l’attrice italiana de “La corazzata Potemkin” di Ejzenstejn e ”Biagio – Una storia vera” di Matteo Tiberia (Italia 2019, Fic. 17’), dove il simpatico protagonista di un programma per bambini ha ora progetti più ambiziosi, spazio al documentario di Lorenzo De Nicola “Pastrone!” (Italia 2019, Doc. 91’) che ricostruisce il mistero di Giovanni Pastrone, uno dei massimi esponenti mondiali del cinema muto.
Gran finale anche per Rock Stories: alle 21, il documentario “PJ Harvey – A dog called money” di Seamus Murphy (UK 2019, Doc. 94′) che narra Il processo creativo di una delle cantautrici più influenti dell’indie-rock.
Il Lecce Film Fest – Festival del cinema invisibile è organizzato dall’associazione culturale Cineclub Fiori di Fuoco, cofinanziato dalla Regione Puglia e realizzato in collaborazione con il Comune di Lecce, Coop Alleanza 3.0, l’Unione Italiana Circoli del Cinema, il Liceo Virgilio-Redi di Lecce, Holm Festival, Librerie Giunti e Mondadori Bookstoree il patrocinio del Ministero della Cultura – Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo e della Provincia di Lecce.
I biglietti giornalieri sono disponibili su www.eventbrite.it e presso i botteghini del Festival.
L’evento rispetta la normativa vigente in materia di prevenzione dal contagio del Covid-19.
Info
Cineclub Fiori di Fuoco
info@leccefilmfest.it – 353/3428114