Si è concluso da pochi giorni il Genera21 – Fuori, la quarta edizione del festival musicale e di arti installative di Cisternino (BR).
Il Festival, creato e portato avanti da un gruppo informale di giovani expat cistranesi insime al Comune di Cisternino, si è stabilito anno dopo anno come uno dei punti focali dell’estate in Valle d’Itria, riuscendo a crescere e rinnovarsi seguendo formule di evento sempre originali, in modo compatibile con le misure restrittive della pandemia.
Quest’anno Genera21 si è sviluppato in tre eventi basati sul tema della quarta edizione, Fuori, ovvero la riscoperta dei paesaggi e degli ambienti naturali della zona cistranese della Valle d’Itria. Per la prima volta il Genera ha avuto luogo fuori dal centro urbano e si è spostato nelle campagne, rimanendo ancorato alla formula sempre più vincente che riesce a far dialogare la musica con le arti installative.
Oltre ai vari stage progettati per i concerti, per tutta la durata del Festival all’interno della Torre Civica di Cisternino è stata allestita “Fuori, di testa”, un’installazione permanente a cura di marteo studio.
I set, disegnati dagli stessi marteo, e inseriti all’interno di scenari rurali e di spazi privilegiati attentamente selezionati nelle campagne e nell’area suburbana del borgo di Cisternino, sono stati pensati in funzione delle singole performance musicali, lavorando sull’approccio artistico alla modificazione del paesaggio ed all’integrazione con lo stesso, come delle vere e proprie opere di Land Art fruibili.
La scelta dei materiali così come le tecniche adoperate fanno riferimento ad una componente culturale locale fortemente legata alla produzione agricola di piccola scala.
La disposizione del pubblico orientata dal mantenimento delle distanze di sicurezza è stata integrata nel disegno complessivo di ogni set.
Lo staff di Genera21 infatti si è proposto, sin dal principio, di non considerare i limiti imposti dalla pandemia come un ostacolo, ma piuttosto come una motivazione ed un’opportunità per guardare oltre i modelli classici di svolgimento e di fruizione degli eventi di musica dal vivo.
Da qui l’idea che non solo il pubblico debba avere una vista privilegiata dell’esibizione, ma che anche gli artisti possano godere di un’esperienza del tutto diversa di contatto con chi li guarda ed ascolta e di fusione e sintonia con il paesaggio che li circonda.
Il 19 agosto si è inaugurato il festival nello splendido scenario del Conservatorio Botanico “I Giardini di Pomona”, un evento strutturato al tramonto che ha previsto una visita guidata all’interno della collezione composta da più di 1000 di alberi da frutto. Al termine della visita guidata, il pubblico ha assistito al concerto di Gold Mass, un’artista indipendente che fa dell’elettronica e della sperimentazione digitale la sua voce artistica, capace di veicolare le affascinanti ispirazioni dell’astrofisica.
La sera del 21 agosto il festival si è spostato sotto il Ponte della Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, nei pressi di Contrada Figazzano a Cisternino. La location, mai prima d’ora utilizzata per eventi musicali, è stata sia palco per alcuni degli artisti emergenti più interessanti del panorama nazionale, ma anche l’area di interesse per un progetto di land art site-specific. L’intera area è stata rimodulata, con delle installazioni costituite di elementi tipici del paesaggio naturale della terra pugliese e che hanno definito i posti a sedere distanziati per il pubblico del festival.
Andando dall’electro-pop al neo-soul, alla balearic, i cinque artisti della serata (nell’ordine: Matchless, Alek Hidell, Arya, Kang Brulèe e Sacrobosco) si sono invece esibiti sul ponte supportati da proiezioni in video mapping delle immagini in diretta del concerto.
L’atto conclusivo del Genera è avvenuto all’alba del 22 sull’esclusivo setting del Panorama Acquarossa. Il belvedere, tra le vedute più suggestive di tutta la Valle d’Itria, è stato ri-Generato a seguito di un incendio avvenuto prima dell’estate ed è diventato lo scenario ideale in cui le sognanti note di Gianpace hanno accompagnato il pubblico del Genera al sorgere del sole.
Uno dei momenti più incredibili di tutto il Genera.
Il Genera 21, chiuso in sold out su tutti e tre gli eventi, è stato organizzato dall’Associazione Musicale “Città di Cisternino” e dal Comune di Cisternino.
Il festival è stato sostenuto e supportato da Salumificio Santoro, Vini Montemarcuccio, 20m2 e iME Company.
All’anno prossimo, con il Genera 22.